Cent’anni di solitudine

di Mauro Mattei

Se siete affezionati alle vicende del Titanic, dimenticatele. Se Indiana Jones è per voi un punto di riferimento, scordatevelo. Se siete eno/gastro-fanatici e avete il pallino dell’avventura e MAI dico MAI avreste pensato che le due cose potessero coincidere in qualche modo, rimanete coll’orecchio teso e il mouse a portata di clic, perché noi di Intravino abbiamo la storia che fa per voi. Premetto che adoriamo quelle a lieto fine e questa in fondo in fondo, per noi, lo è. Tutto inizia un’ottantina di anni fa. Gli elementi per una bella sceneggiatura ci sono tutti: una nave mercantile dal nome impronunciabile, le fredde acque del mar Baltico, un carico di merce da sogno e un sottomarino tedesco dalle intenzioni pessime. L’intreccio è altrettanto classico: il veliero salpa destinazione Russia, ma qualcosa va storto. La goletta Jönköping non riesce neanche ad uscire dalle acque territoriali finlandesi che un U22 (il terribile sottomarino di cui sopra) l’affonda senza tanti salamelecchi.

Immagine 2
Morti, feriti, dispersi? Saremo cinici ma a noi non interessa. Perché la star – il nostro eroe – riesce a farla franca in barba a tutti e rimane lì, nell’ombra a meditare sul da farsi. Insomma, bando alle ciance e ai giri di parole, chi diavolo è il protagonista? Mi spiace per voi ma niente fustacchioni bradpitteggiantignocche di turno. Il fulcro della storia altri non è che uno Champagne, e che Champagne! Parliamo di Gout Amèricain Monopole 1907 Charles Heidsieck, un bel salto nel tempo. Diciamo che la bottiglia – anzi le bottiglie, dato che si tratta di un vero e proprio stock – sono affondate insieme alla nave, ad un rigoglioso carico di altre vini e liquori pregiati e – si presuppone – insieme ad una buona fetta dell’equipaggio. Ma, dopo il trauma iniziale, li nelle acque a dire il vero freddine dei mari del nord, alla venerabile profondità di 64 metri, il prezioso liquido (destinato allo Zar di tutte le Russie) non se l’è passata troppo male.

champmapCullato dalle onde, alla temperatura costante di 4° e ad una pressione tale che ha permesso ai tappi di rimanere allegramente nelle loro sedi, il vino maturava che era una bellezza. Si sa però, che le storie – anche le più belle – hanno un inizio ed una fine. E così, qualche scova-tesori scandinavo si è preso la briga di tirar fuori dall’acqua il prezioso carico bevereccio, fornendoci il sospirato epilogo. Questo è il risultato finale: contenti loro, contenti noi e contenta la casa d’asta. Perché – e qui è riportato nero su bianco – il vino è perfetto e financo giovane (sembrerebbe). Un pezzo da collezione che può essere battuto worldwide fino all’ultimo lotto e che non può mancare nella cantina a doppia mandata di qualche monomaniaco. Ma, tornando a noi, qualche riga fa, si millantava una tremenda vendetta, o sbaglio? Beh, la suddetta vendetta sta nel prezzo finale. Se volete divertirvi e scolarvi questo pezzo d’antiquariato vendete la casa al mare ed il box auto in città perché il prezzo è da capogiro. Poco meno di 280.000 dollari per un gelido e irrinunciabile tuffo nel passato.

Mauro Mattei

Sommelier multitasking (quasi ciociaro, piemontese d'adozione, siculo acquisito), si muove in rete con lo stesso tasso alcolico della vita reale.

14 Commenti

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Luca Vino

circa 14 anni fa - Link

Ma non mi è chiaro se 280 mila dollari sono per la singola bottiglia o per l'intero stock, non sarebbe caro... ehm ehm.. un pochino si :-)

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

..da quello che traspare dalla fonte sembra che il costo sia CADAUNO! cmq nel link che vi abbiamo fornito c'è il sito della casa d'aste..se vuoi puoi mandargli una mail simulando l'acquisto...vediamo cosa ti rispondono ;-)

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Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

posso bestemmiare? dai, almeno una volta permettetemelo... per me con quelle bottiglie ci viene fuori un'insalata da paura!!!

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rampavia

circa 14 anni fa - Link

più di qualcosa in questa storia non mi convince. Per circa 80 anni il prezioso carico sarebbe stato immerso a 64 metri di profondità nelle acque (diciamo freddine) del Mar Baltico ed avrebbe conservato straordinarie qualità(fantastically youthful both in colour and vibrancy). A voler credere che la temperatura sia stata per così lungo tempo mediamente intorno ai 4° (ma chi è stato in grado di misurarla?), sarebbe come dire che lo champagne è stato in frigorifero, con una particolarità: immerso in un pentolone (enorme) di acqua salata. Ebbene dopo 8 decenni togliamo la nostra bottiglia e: riusciamo a decifrare l'etichetta (nella mia cantina di una volta, con una umidità intorno al 90°, dopo uno, due anni le etichette si staccavano e diventavano irriconoscibili); scopriamo che il tappo non ha risentito nè della pressione nè della salinità del mare e si è conservato integro; il vino è maturato (?) o comunque si è conservato meravigliosamente. Allora perchè spendere soldi in cantinette o nell'approntare locali a temperatura di 12/14° (che si dice sia quella ideale per la maturazione del vino). Compriamoci un grande frigo, mettiamoci le nostre preziose bottiglie ricordandoci di bagnarle di frequente con acqua salata ed otterremo lo stesso risultato. Mah?

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

mica male come idea..però se permetti l'esperimento lo porto avanti con un pò di cesanese di olevano romano piuttosto che con champagne millesimati..

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rampavia

circa 14 anni fa - Link

"For approximately US$33,000 per bottle, you can now get your hands on one of 10 bottles of vintage 1907 Heidsieck & Co Monopole Champagne, that have been ageing gracefully in the depths of the Baltic Sea for the past 82 years, at the Ritz-Carlton Moscow. Keywords: Wine Champagne and Spirits Published: 11/09/2008 22.14.00" Insomma, un anno fa, se eri svelto ad andare al Ritz- Carlton di Mosca potevi portarti a casa una di queste bottiglie a 33.000 dollari!!! Mah?

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

Bah, pazzesco. La nostra fonte - un sito americano - sostiene che il costo a bottiglia sia di 275.000 dollari ... ma saranno ancora in vendita quelle a 33.000 dollari? Quasi quasi vendo macchina e vespa e un pensierino ce lo faccio ;-)

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rampavia

circa 14 anni fa - Link

Aspetta, pare che il Ministro Zaia stia per annunciare il ritrovamento di un galeone veneziano affondato nel 1657 contenente nella stiva 156 magnum di Prosecco annata 1588. Mah?

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Alessandro Morichetti

circa 14 anni fa - Link

macchina usata + vespa usata = 33.000 dollari azz! *esce repentinamente di casa e si fionda all'edicola in attesa della copia ancora calda di Quattroruote*

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

non sai che macchina...e soprattutto che VESPA! :-)

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Andrea Gori

circa 14 anni fa - Link

Tom Stevenson sull'ultimo FWM lo mette tra i 5 migliori champagne che abbia mai assaggiato (insieme a Krug e Salon 1928, Moet 1921 e qualche Pol Roger. Dice che il 1907 Heidsieck aveva almeno 50 anni di meno e la temperatura secondo lui era costante sui 2 gradi celsius

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

fortunato lui a poter contare su uno storico di questo livello. Ed io che al massimo posso contare indietro fino al 1976 (Dom Perignon, Dom perignon Rose e Comtes de Champagne)?? E solo perchè mi sono trovato al posto giusto al momento giusto. Che sfiga noi proletari del vino... ;-)

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Andrea Gori

circa 14 anni fa - Link

dai anche lui si ferma al Pol Roger 1892...prima o poi tocca anche a noi!

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

..certo, io aspetto di essere ibernato e poi scongelato fra 150 anni per poter parlare in maniera approfondita dell'annata 1996 ;-)

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