Carne bovina e vino rosso, altro che abbinamenti

di Fiorenzo Sartore

Dev’essere l’estate. Le notizie vanno in vacanza, non succede un piffero – peggio: vorresti che non succedesse nulla. Vorresti accendere il computer e non trovare nulla nei feed e nella posta. Tuttavia. Qualche giorno fa inciampo in questa cosa delle mucche canadesi nutrite col vino – e notate quel delizioso weird news nell’URL. Penso: vaccata. Passo ai fidati blogghe, svolazzo su forum e newsletter, tutto il bel mondo di notizie autoprodotte, perché se l’alternativa è il TG1 tantovale arrangiarsi da soli.  E ritrovo la notizia delle mucche che bevono vino.

E senza volerlo ci casco, finisco a leggere quella roba. Insomma, le cose stanno in questi termini: così come in Giappone allevano i manzi di Kobe a birra e massaggi col sakè, in Canada hanno pensato di aggiungere una notevole quantità di vino rosso alla dieta quotidiana dei bovini. Ovviamente la carne che si ottiene è deliziosa. L’articolo del Vancouver Sun è di gran lunga il più comico: “L’industria enologica della British Columbia ha aumentato le vendite grazie ad un nuovo segmento di mercato: le mucche” – e dall’incipit capisci che anche in Canada è arrivata l’estate. Proseguendo, si segnala che le mucche, dopo i copiosi assaggi, muggiscono di più. Insomma, hai presente l’effetto vasodilatatore dell’alcol e il rallentamento dei freni inibitori? Ecco, diventano più chiacchierone (si scambiano appunti di degustazione, suggerisce l’articolista).

Ormai preso nel gorgo, leggo avidamente delle meraviglie di queste carni così ottenute nella home di Sezmu Meats (Shezmu è il dio egizio del vino – sigh). Scopro alcuni precursori, che da qualche anno in Australia nutrono ugualmente i bovini con vino rosso. Non trovo alcun riscontro in Italia – a voi risulta qualcosa del genere? Casomai Intravino oggi ottiene il duplice risultato di dare un’idea originale a qualche allevatore, e ad avviare lo smaltimento degli invenduti in cantina. Che in una giornata d’estate in cui non succede un piffero, è già un bel record.

[Immagine: courtesy di quegli zuzzurelloni del Vancouver Sun]

avatar

Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

3 Commenti

avatar

francesca ciancio

circa 14 anni fa - Link

sul manzo di kobe però pare che sia tutta una burla sta storia della birra e del sakè. indubbiamente verranno nutriti con cereali selezionati

Rispondi
avatar

Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

Vai a vedere che mi ritrovo una mucca in un tasting panel!!! p.s. considerati alcuni commenti forse potrebbe risultare anche più attendibile ;-)

Rispondi

Commenta

Rispondi a francesca ciancio or Cancella Risposta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.