Breve ricognizione estiva dei vini che non ho bevuto
di Gianluca RossettiIn questo periodo dell’anno mi vengono sempre in mente i Righeira. E non è un bene: per me, cresciuto a pane e rock e blues e prog, meno che per altri (da piccolo mi piaceva Madonna: starò scontando la pena?).
Però c’è – o almeno ci ho sempre trovato – un cc. di verità incomprimibile in quello slogan balengo: “L’estate sta finendo e un anno se ne va”, del duo di usignoli torinesi. Per carità, non si arriva alle cime di Vamos a la playa, definito non ricordo più da chi “slogan apocalittico”, ma in quei paraggi siamo. Il fatto è che dalla prima elementare ho i bioritmi sincronizzati col calendario scolastico, e metà settembre è tempo di bilanci.
Mi giro e vedo una stagione per così dire tradizionale, almeno finora: non la Barolo Boys delle estati, ecco. Qui in Sardegna non è stata la torrida 2017 e manco la piovosa 2018: caldo da giugno a fine agosto, fenomeni tutto sommato nella norma, poco altro da segnalare. In pratica un’estate di quelle che ci potrebbe raccontare senza scossoni il Colonnello Bernacca. Non ho ancora sbirciato tra i post e le dichiarazioni dei vigneron sardi, ma presumo che l’abbiano descritta come un’ottima annata, almeno in potenza (molte le vigne ancora da vendemmiare per cui dita incrociate).
L’etichetta del perfetto blogger enoqualcosa prevede che, nei cambi di stagione o in epoca di bilanci, e comunque almeno ogni 25 giorni, si discetti di cose mediamente buone bevute in allegria, coi compagni giusti; in casa e fuori.
Ma io ero a dieta. Non bevo da metà maggio!
- Vorrei raccontarvi di quella volta che, a bordo piscina… Ma io ero a dieta: non ho la piscina, non conosco gente con la piscina e, francamente, più passa il tempo e più mi convinco che la piscina è una spiaggia di quart’ordine che non ce l’ha fatta.
- La delegazione XY dell’Associazione YZ ha organizzato una verticale, nonché orizzontale e financo diagonale, di Vermentino di Gallura.. Non ci credo ma, ammesso che l’abbiano fatta, io non c’ero per cui è come se non fosse accaduto. Perché? Perché ero a dieta.
- Siti di e-commerce hanno svuotato i magazzini con offerte mai viste: buon per loro e pure per chi ha comprato. Ma, indovina: non ne so nulla, tutto preso com’ero dal voto monastico dell’astinenza.
Dice: “Si può sapere perché eri a dieta?”
“Volevo gli addominali scolpiti”
“E per cosa?”
“Per sfoggiarli sotto l’ombrellone”
“Ma abbi pazienza: adesso siamo a metà settembre. Chi vuoi che li veda i tuoi addominali”
“…”
L’estate sta finendo
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