Bob Dylan merita davvero il Nobel per la letteratura? Il titolo è clickbait quindi la risposta è all’interno del post
di Fiorenzo SartoreCon qualche giorno di ritardo partecipo anch’io al dibattito: “Bob Dylan merita davvero il Nobel per la letteratura?”
Svolgimento.
A me Dylan non è mai piaciuto, proprio non lo sopportavo e nemmeno adesso mi piace. Diciamo che non è il mio genere, tutti i gusti sono gusti, eccetera. All’inizio del millennio però la rivista Rolling Stone pubblicò una classifica dei migliori pezzi del secolo precedente, e in cima alla classifica c’era “Like a rolling stone” di Dylan. Naturalmente mi indignai ma a quel tempo Facebook era ancora sulle ginocchia di Giove quindi non potevo esibire degnamente la mia indignazione. Peraltro io “Like a rolling stone” non l’avevo MAI sentita in vita mia, quindi l’indignazione per una roba che non si conosce era perfetta per le reti sociali – ma appunto, peccato che FB ancora non c’era. Dopo un po’ (14 febbraio 2005) qualcun altro inventò Youtube, e allora molto tempo dopo andai a cercarmi ‘sta dannata canzone, per capire che avesse mai di speciale.
Be’, com’è come non è, la prima volta che la ascoltai dissi “ma che cazz, è tutto qui”.
Proprio come succede quando assaggi certi pinot nero di Borgogna che tutti ti fanno una palla gigantesca su quanto è superiore il pinot nero in Borgogna, tu lo assaggi e dentro di te una voce urla “ma sticazzi”, come a dire, beh, tutto qui?
Poi però ne versi ancora un po’. Lo lasci nel bicchiere. Lo riassaggi. A un certo punto succede qualcosa, senti che non puoi smettere di riberlo. Ti arrabbi con il te stesso-assaggiatore, con la parte di te che evidentemente non è ancora in grado di giudicare un vino, siccome cambi idea a questo modo. Mentre pensi a questo sei al terzo bicchiere e ti guardi allo specchio e ti mandi serenamente a quel paese.
Così giorni dopo torno su Youtube e riascolto Like a rolling stone. Ancora una volta, poi un’altra. Poi mi vado a studiare il testo, la storia. Oggi l’mp3 di Like a rolling stone è nel mio cellulare in mezzo a cose che, probabilmente, stanno al pinot nero di Borgogna come il frizzantino che imbottiglia Maschio. Absit iniuria etc.
Quindi per me sì, anche per questo Bob Dylan merita davvero il Nobel per la letteratura.
Qua sotto, la versione che preferisco.
11 Commenti
rampavia
circa 8 anni fa - LinkA me è successo con Mozart. Stesso percorso, 45 anni fa.
Rispondisergio
circa 8 anni fa - LinkA me piace da tempo Dylan. Poi se meritasse il premio nobel è un'altra faccenda che non voglio discutere ora: anche su Dario Fo ci furono dibattiti simili. Invece voglio soffermarmi su questo: il fatto che un artista ricevi il nobel influenza il pubblico? Può piacere dopo il nobel un artista che prima non emozionava? E' indubbio che ciò accade ma è anche vero che ci sono quelli che non cambiano opinione. Passando al vino il discorso, per certi versi, è simile. La minore o maggiore inclinazione a farsi influenzare dipende, poi, da molteplici motivi. Chiaramente il nobel non è come i tre bicchieri di una guida. E attenzione anche "a quelli che" si "credono dei nobel del vino" e che hanno la presunzione di bacchettarci ed influenzarci dai post e dai banchi dei commentatori.
RispondiFrancesco Annibali
circa 8 anni fa - LinkLo merita certamente. Altro discorso è capire perchè lo abbia ricevuto a 50 anni dall'apice professionale Bringin/Highway/Blonde on Blonde, visto che sicuramente lo ha ricevuto per quella triade unica
Rispondibiotipo
circa 8 anni fa - Linkse è per questo, io penso che il premio sia ancor più meritato perché anche nei decenni successivi b.d. è riuscito a licenziare capolavori - musicali e letterari - come blood on the tracks (1975), oh mercy (1989), time out of mind (1997)
RispondiNelle Nuvole
circa 8 anni fa - LinkLo merita sì, perché i tempi stanno cambiando. Perché ha influenzato con la poesia dei suoi testi, e la controversia della sua musica, una, due, tre generazioni almeno. Generazioni che leggono sempre meno, ma ascoltano tanto. Dylan è stato a suo tempo parte di un'avanguardia culturale e anche adesso si fa fatica a piazzarlo nelle retrovie. Non ho neanche letto la motivazione per il premio, per me vale quanto ho scritto sopra: più di uno scrittore della beat generation, più di uno scrittore tout court, Dylan merita di essere premiato per la sua poetica musicale e per quanto questa si è infiltrata nel nostro modo di pensare se non di agire.
RispondiHamlet
circa 8 anni fa - Linkscusate ma che c'entra Bob Dylan e il nobel per la letteratura in un blog che parla di vino???? è fuori tema, a questo punto se i fuori tema vanno bene, possiamo parlare di qualsiasi cosa, no??
RispondiFiorenzo Sartore
circa 8 anni fa - LinkSei scusato. Però no, non è fuori tema.
RispondiHamlet
circa 8 anni fa - Linkhmmm non è fuori tema? quale sarebbe il rapporto tra il nobel a Bob Dylan e il mondo del vino??
RispondiFrancesco
circa 8 anni fa - Linkbeh, se proprio vuoi trovare un legame potremmo citare i vini de Le Terrazze , Vison of j e Planet waves...solo per dire.
RispondiDenis Mazzucato
circa 8 anni fa - LinkLike a rolling stone la conosco da troppo tempo e musicalmente continuo a trovarla paurosamente canzonetta, anche se il testo è attualissimo e scritto proprio bene, nulla da dire su questo! Però paragonarla con il pinot nero di Borgogna...? Con quei 4 accordi sempre uguali e quella melodia quasi inesistente (tipica di Dylan) ha della grande canzone solo il testo. Forse è più simile ad un vino con un gran naso e una bocca deludente (o vice versa), diciamo un pinot nero riuscito non troppo bene, ecco. Altrimenti "Dancing with the moonlit knight" o "Time" che vino sarebbero? Sull'accostamento vino-canzoni (assolutamente non OT) ci sto lavorando da un po' sul mio sito, però temo di non poter fare pubblicità qui, vero?
Rispondicarolaincats
circa 8 anni fa - Linkper me vale il nobel perchè è uno che fondamentalmente si fa i cazzi suoi.
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