Bere solidale | Martina: la birra “impegnata” che ci piace
di Mauro MatteiUn altro vino è possibile? Questo lo speriamo fortemente. Siamo però sicuri che una birra diversa è cosa certa. Ci conoscete. Siamo dei rompiscatole, o almeno ci proviamo. Eppure la nostra coriacea corazza da miscredenti cronici e la nostra ruvidità d’animo caracollano quando ci troviamo di fronte ad iniziative solide e degne di lode come quella che stiamo per raccontarvi.
In un sol colpo infatti la branca giovane della Coldiretti di Saluzzo (Cuneo), coadiuvata dalla Coop “Pausa Caffè” e la Casa di reclusione Morandi (sempre di Saluzzo), cala un tris di quelli difficile da battere: tutela del territorio, impresa e solidarietà. Il tutto miscelato ad arte e facilmente leggibile nelle bollicine stuzzicanti di una birra artigianale.
Si chiama Martina, è una “Fruit Lambic Style” ed è già un successo di critica. Tant’è che a Pianeta Birra, nel contest di categoria (beccatevi questo link), quest’anno ha sfiorato il gradino più alto del podio, meritando l’attenzione del mondo brassicolo che conta. E’ una birra con la frutta, per farla breve, che utilizza una varietà tradizionale di pera, la Martin Sec (poco impiegata, ahinoi!), ed è realizzata sotto l’egida del mastro birraio Andrea Bertola. Insomma, qualità nel bicchiere e possibilità concreta di rivalsa sociale, queste sono le armi che Martina sfoggia con noscialànz.
Voi, gurmè itineranti, non potete mancare alla presentazione ufficiale che si terrà a Saluzzo il 5 giugno durante un’interessante kermesse birrosa dal nome beneaugurante (“C’è Fermento”). Per chi dovesse perdersela, niente paura. Qualcuno bene informato ci suggerisce che Martina sarà oggetto di laboratori appositi durante il prossimo “Salone del Gusto” di Torino.
Riassumendo: bevetele, bevetela, bevetela.
2 Commenti
YanniVampiro
circa 14 anni fa - LinkLui è Dio. Ecchevvolete
RispondiStato Liquido
circa 14 anni fa - LinkHo avuto il privilegio di assaggiarla in anteprima a Rimini in occasione di Pianeta Birra....veramente una birra entusiasmante, come del resto il progetto sociale che sta dietro Pausa Café. Complimenti Andrea, complimenti a tutto il gruppo di lavoro cheers..
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