Anteprime Toscane 2018 | Benvenuto Brunello, i Rosso di Montalcino 2016

Anteprime Toscane 2018 | Benvenuto Brunello, i Rosso di Montalcino 2016

di Jacopo Cossater

Che bella annata la 2016. Una vendemmia piuttosto lontana dalle intensità che avevano caratterizzato la precedente e che proprio per questo ha premiato chi, a Montalcino ma non solo, è riuscito a declinare il sangiovese con grazia ed eleganza producendo vini non eccessivi nell’estrazione. Una questione, questa, sempre valida: da una parte un nutrito gruppo di Rosso di Montalcino che provano a giocare la stessa partita dei Brunello, nella grande maggioranza dei casi senza riuscirci; dall’altra chi vede il Rosso come vino a sé, che nasce in vigna e non come un declassamento di vini magari non adeguati a intraprendere il percorso destinato alla DOCG.

Assaggiare certi 2016 si è rivelata pratica quanto mai appagante grazie a Rosso di Montalcino mai eccessivi nel peso specifico e anzi ben calibrati nella freschezza e nella trama tannica, appena accennata. Vini da bere, gastronomici nella migliori accezione possibile del termine, soprattutto vini di particolare finezza espressiva, a dimostrazione di tutto il buono che questa particolare tipologia è in grado di esprimere quando valorizzata al meglio.

Ecco una selezione dei migliori tra i tantissimi in assaggio a Benvenuto Brunello. I punteggi sono espressi in ventesimi.

Rosso di Montalcino 2016 – Le Chiuse
Rubino chiaro molto vivo. Impressiona per dettaglio e per freschezza: piccoli frutti rossi che sembrano disegnati sul vetro trovano profondità e spinta grazie a un piacevolissimo rimando balsamico. È incisivo, splendidamente articolato tra una certa acidità e un tannino appena accennato. Purissimo, levissimo. 18

Rosso di Montalcino 2016 – Argiano
Rubino acceso. Naso di incantevole grazia giocato su belle note di violetta e di mentuccia impreziosite da un accenno di grafite. Nervoso, segnato da una freschezza di spiazzante pulizia e da un ricordo tannico tanto lieve quanto preciso. Una delizia. 17,5

Rosso di Montalcino 2016 – Capanna
Rubino scuro con leggerissimi rimandi granato. È evoluto, piacevoli richiami di radici si affiancano a un soffio di spezie orientali, il tutto in un contesto convintamente fruttato (ciliegia, mora, lampone, etc.). Coniuga corpo e freschezza, si articola con classe e chiude con particolare pulizia su belle note fruttate. 17,5

Rosso di Montalcino 2016 – Le Potazzine
Rubino acceso. C’è intensità e c’è grazia, il frutto è maturo ma tutt’altro che largo, centrato, bello, invita all’assaggio. Un tocco floreale anticipa un sorso saporito, piacevolmente balsamico, profondo e lieve al tempo stesso. Una sicurezza. 17,5

Rosso di Montalcino 2016 – Canalicchio di Sopra
Rubino scuro. Profondo, note balsamiche e di sottobosco che in pochi istanti si aprono su un bel ventaglio agrumato. È solido, ha un qualcosa di solare, attrae e convince grazie a una acidità di grande pulizia. 17

Rosso di Montalcino 2016 – Caprili
Rubino intenso. Violetta matura e menta, marasca e un piacevole tocco di rovere. Succoso, sostenuto da una bella linea di freschezza ma tutt’altro che “stretto”. Continuo a riassaggiarlo con grande piacere. 17

Rosso di Montalcino 2016 – Carpineto
Rubino. Naso molto classico composto da violetta e da agrumi impreziositi da una piacevole traccia vegetale. C’è polpa e c’è succo, funziona alla grande grazie a una certa freschezza e un bell’allungo fruttato. 17

Rosso di Montalcino 2016 – Castello Romitorio
Rubino molto scuro. Toni distillati di frutta matura e sentori balsamici. Caldo, avvolgente, a tratti piccante e attraversato da una bella freschezza. Chiude su note molto persistenti di frutta, mora e ciliegia. 17

Rosso di Montalcino 2016 – Fattoria dei Barbi
Rubino. C’è il frutto ma anche un bel rimando balsamico che si traduce in bocca in un piacevole richiamo di cassettone. Ha un qualcosa di antico che intriga e che richiama all’assaggio, levigato nel tannino e fresco in chiusura. 17

Rosso di Montalcino 2016 – Il Poggione
Rubino. Naso di grande freschezza su note di viola, di ciliegia appena colta, di menta. Che bell’equilibrio, il tannino è incisivo e l’acidità rinfrescante. Molto fine, bello da guardare e appagante da bere. 17

Rosso di Montalcino 2016 – Mastrojanni
Rubino vivo. Naso classico su note di cassapanca e di violetta, di ribes e di mentuccia. Appagante, impreziosito da una certa ricchezza agrumata e da una bellissima freschezza. Una sicurezza. 17

Rosso di Montalcino 2016 – Il Paradiso di Manfredi
Rubino acceso. Incantevole nei profumi, vivissimi: bacche di sambuco e gelso, violetta e ciliegie fresche. Soprattutto una folata balsamica che apre a un assaggio dall’acidità molto incisiva, un soffio volatile che lo trattiene nell’allungo, asciugandone il finale. 16,5

Rosso di Montalcino 2016 – La Poderina
Rubino. Naso di grande classicità, che rimanda immediatamente alla tipologia. Fresco e vellutato, dal tannino setoso, di mirabile equilibrio e di ottimo allungo. Tanto semplice quanto centrato. 16,5

Rosso di Montalcino 2016 – Lisini
Rubino scuro. Un soffio di sottobosco tra piccoli frutti rossi. Ricco, importante, piacevolmente strutturato, dal tannino incisivo e di particolare lunghezza. Da riassaggiare nel tempo. 16,5

Rosso di Montalcino 2016 – Palazzo
Rubino acceso. Bellissimo il rincorrersi del frutto non senza un certo tocco floreale che passa dalla viola e arriva al lillà. Di grande finezza, dal tannino incisivo e dall’acidità ficcante. Appena più largo in chiusura. 16,5

Rosso di Montalcino 2016 – Piancornello
Rubino scuro. Apre su note di smalto che velocemente lasciano spazio al più tipico dei sentori di violetta. Fresco e saporito, dinamico senza mai eccedere in termini di struttura. Lieve e finissimo anche in chiusura. Piace. 16,5

Rosso di Montalcino 2016 – Poggio Antico
Rubino scuro. Balsamico e floreale al tempo stesso, fresco anche nell’impatto olfattivo. Bocca straordinariamente bevibile, dal tannino appena accennato, setoso e rifinito. Finale vibrante e saporito. 16,5

Rosso di Montalcino 2016 – San Polino
Rubino scuro. Ambizioso, brunelleggiante su note di frutta matura che tendono a una certa evoluzione di particolare grazia. Importante anche nella struttura, saporito, dal tannino rifinito e dal finale piacevolmente fruttato. 16,5

Rosso di Montalcino 2016 – Sesti
Rubino scuro. Naso inizialmente un po’ introverso su note appena smaltate che poi virano sulla viola. Piacevolmente fruttato, gioca su una certa sottrazione grazie a una freschezza di sicura presa. Raffinato. 16,5

Rosso di Montalcino 2016 – Tiezzi
Rubino scuro. Liquirizia e sottobosco ma anche richiami di spezie e di polvere. Non così solare ma goloso, dal finale molto piacevole su toni agrumati di particolare grazia. 16,5

Jacopo Cossater

Docente di marketing del vino e di giornalismo enogastronomico, è specializzato nel racconto del vino e appassionato delle sue ripercussioni sociali. Tra gli altri, ha realizzato i podcast Vino sul Divano e La Retroetichetta, collabora con l'inserto Cibo del quotidiano Domani e ha cofondato il magazine cartaceo Verticale. Qui su Intravino dal 2009.

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