Andreste in un ristorante che non paga le fatture?

Andreste in un ristorante che non paga le fatture?

di Alessandro Morichetti

C’era una volta il “Comprereste il vino fatto da uno stronzo?“: era il 2009, Porthos lo leggevamo su carta e Damiano Raschellà era molto ispirato.
Poi ci siamo anche chiesti: “Comprereste il vino consigliato da uno stronzo?”. E la mia risposta fu tendenzialmente no.
L’ultimo stadio dell’indagine etica ci porta invece dentro a tutti i ristoranti che amiamo e frequentiamo (ma l’ho già detto che mangiare al ristorante è la più sensuale e gratificante delle attività praticabili fuori casa?) con una domanda non da poco: andreste in un ristorante che non paga le fatture?

Questione spinosa, vi avverto. Però diciamo che, per chi commercia col vino B2B (business to business, cioè le transazioni che ancora non comprendono il cliente finale), è generalmente il primo dei pensieri: questo cliente pagherà la fattura? Piccola o grande che sia poco importa, spesso per incassare 300 euro passano secoli.

Parentesi personale. Lavorando nel vino con la mia enoteca faccio parte del meccanismo e ho una prospettiva privilegiata su tante situazioni. Per quanto mi riguarda, pagare le fatture è un dovere morale e potendo pago il più possibile le mie forniture in anticipo per risparmiare. Sono piccolino ma ci tengo, per così dire. Mi rendo però conto che non è la norma, assolutamente.

Anzi, nonostante il tetto massimo dei 60 giorni per pagare le fatture (argomento di cui nel 2012 parlammo a lungo), la realtà dice che certe fatture con certi clienti sono un terno al lotto e arrivano a 150 e più giorni: un’eternità insostenibile. E spesso lo diventano anche forniture per nomi noti, anzi notissimi, il cui comportamento verso i fornitori rasenta il “ti torchierei di botte in una strada buia se ti becco”.

Ma quel che mi chiedo stamattina non riguarda la soluzione del problema di chi non paga le fatture – e i motivi nel caso sono solo due: o il lavoro non va bene o sei una testa di cazzo – bensì come ci comporteremmo noi da clienti nel caso sapessimo che Tizio o Caio non pagano le fatture, mentre noi lo scontrino dobbiamo pagarlo subito: quindi, alla fine, ci andreste in un ristorante che non paga le fatture? (Per la cronaca, temo che Burger King e McDonald’s paghino le fatture ai fornitori molto meglio di tanti ristoratori vostri e nostri amici, così per dire).

Ah, vi do la mia risposta ed è ancora una volta tendenzialmente no, in un ristorante scorretto cerco di non andarci. Talvolta a malincuore, molto a malincuore, anzi proprio con un profondo dolore nel cuore. Perché, purtroppo, essi – i ristoratori che non pagano o, più spesso, pagano male – esistono e sono in mezzo a noi.

[Credits Foto]

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

5 Commenti

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Massimiliano

circa 4 anni fa - Link

Mi chiedo una cosa molto semplice, non avendo un'enoteca, da cliente come faccio a sapere se il tal ristorante o il talaltro paga o meno le fatture?

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HappyWiners

circa 4 anni fa - Link

Esatto. Il problema è principalmente quello. Sicuramente sarà capitato diverse volte di andare in un ristorante di un cattivo pagatore.

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Gurit

circa 4 anni fa - Link

Brutta storia. Sarebbe bello ci fossero piattaforme sulle quali fare operazioni sicure. A 60 gg cascasse il mondo ti arriva il pagamento da parte della piattaforma, e dall'altra parte se il conto va in rosso non deve essere un tuo problema. Ho anche il nome, UtopiApp. Comunque no, se fosse un ristorante di comprovato successo (e quindi a sto punto, di un comprovato stronzo) non ci andrei più.

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Stefano

circa 4 anni fa - Link

Tra tutti fornitori che un ristoratore deve pagare, credo che sia proprio sul vino il ritardo maggiore, quando non il vero e proprio tentativo di far finta di niente... Rischiamo di non poter più mangiare al ristorante!

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elle

circa 4 anni fa - Link

poi ci aggiungiamo anche quelli che hanno i dipendenti assunti part time ma che fanno full time? quelli con gli straordinari in nero (anche perchè a leggere le varie epiche dei ristoratori con orari di lavoro di 15 ore non capisco come possano essere a norma visti i limiti posti dalla legge all'orario di lavoro)? finisce che si mangia a casa o da mc donald

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