Amber Revolution, la versione in lingua italiana, scatena già la sete
di Andrea GoriDopo lo straordinario successo della prima pubblicazione in lingua inglese, Amber Revolution, il testo che ha santificato e finalmente consolidato l’immagine degli Orange Wine nella testa di molti #Winelovers e non solo, viene tradotto coraggiosamente in italiano. Dopo tutto, dovremmo anche dire che questa traduzione l’aspettavamo e ce la meritavamo anche, dato che, l’Italia appunto, è il paese che maggiormente rappresenta a livello produttivo questi vini color d’ambra e nel testo, attraversando la bella penisola sono molti gli arancioni produttori che si scoprono.
Gli Orange Wine nel corso degli anni hanno subito una forte affermazione a livello italiano e non solo, finendo (anche se sudando un bel po’) all’interno delle carte vino dei grandi ristoranti, ma soprattutto sulle tavole dei bevitori più curiosi, esperti fino a quelli di primo calice.
L’autore Simon J. Woolf, in questo testo crea davvero una sorta di viaggio culturale e sociale, un viaggio che è quasi una lotta, una ricerca e una affermazione dovuta e meritata, per questi vini macerati che non vogliono più riportare in etichetta la stanca e non coerente dicitura “vino bianco”, oppure finire nella categoria “rosati” di molte carte vino o scaffali di enoteca. È un viaggio che si muove su pagine colorate che raccontano i grandi produttori dell’Orange con una straordinaria prefazione, tendente al romantico, di Attilio Scienza, e che si muove, via via nelle pagine dalle terre del nostro Friuli alla Slovenia, dal Caucaso alla Georgia e non solo.
Un testo dinamico e didattico, che aiuta a sfatare miti e regolare i conti. Non si parla dunque di una nuova moda o di un nuovo modo di bere nata da qualche manciata di anni, ma di un vero e proprio percorso storico che già da tempo porta avanti una solida tradizione per dei vini ormai destinati a restare e a non rappresentare una moda passeggera.
Ri-citando una frase della prefazio di Scienza: “ Eclettico è il consumatore che si muove con disinvoltura combinando stili diversi, sincretico quando riesce a fonderli in modo armonico, realizzando una sintesi seduttiva”, dovremmo dunque forse essere consumatori di questo tipo, eclettici nelle nostre scelte, aperti e soprattutto continuare questa straordinaria ricerca di radici, tradizione e territori che parlano. Amber Revolution è sicuramente un buon punto di partenza per il bevitore che non si ferma e che mette a fuoco l’evoluzione del proprio palato nel corso degli anni senza fossilizzarsi sui soliti parametri.
Amber Revolution
Editore: Ampelos (1 gennaio 2020)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8831286013
ISBN-13: 978-8831286015
2 Commenti
Francesco Fabbretti
circa 4 anni fa - Linkgrazie per la dritta...ordinato
Rispondiosmanto
circa 4 anni fa - LinkApricot Invasion is what winechickens love...
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