Alla cosca piace brut
di Fiorenzo SartoreCosa beve un malvivente durante la festa di matrimonio per la figlia? Veuve Cliquot, brut (non demi-sec, ecco). Come se lo procura? Taglieggiando un ristoratore. La richiesta, venti casse, probabilmente è sembrata eccessiva pure alla vittima, titolare di un esercizio a Cuorgné (Torino) ed i carabinieri hanno associato l’estorsore alle patrie galere. Happy end.
Piccolo ricordo, molto personale. Più di vent’anni fa, lavorando nell’azienda dei miei, avevamo tra gli avventori un esponente di spicco di una famiglia di Riesi – i clienti non te li puoi scegliere del tutto, purtroppo. Ebbene, il gentiluomo aveva una preferenza maniacale per il brut di Veuve. Non doveva mai mancare. Gli anni passano, i gusti degli enofili cambiano – eccome se cambiano – ma questa categoria di persone sembra sempre affezionata alla griffe dell’etichetta arancione.
Anche le maison di Champagne non possono scegliersi i clienti. Anni fa ha destato qualche polemica il boicottaggio del rapper Jay-Z ai danni di Cristal, la cuvée di punta di Roederer; l’azienda produttrice non apprezzava l’associazione Cristal-gangsta rapper. Poi uno dice enosnob.
2 Commenti
fabrizio scarpato
circa 15 anni fa - LinkNon sarà che c'è un minaccioso messaggio, obliquo e nemmen troppo sottinteso, nel sottolineare la preferenza per la "Vedova"?
RispondiAndrea Gori
circa 15 anni fa - Linkfiorenzo è a libro paga per la vedova, ormai è chiaro...io della Cliquot da bravo enosnob bevo solo la Dame Rosè però ecco quando c'è in tavola Veuve Cliquot si sa sempre cosa aspettarsi In ogni caso in GDO meglio Veuve di Moet, Mumm, Cattier e qualsiasi altro, intendiamoci, a quel prezzo non c'è paragone
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