Adesso proibire le barche. Oppure proibire Panarea

di Fiorenzo Sartore

calendarE’ una vitaccia proibire l’alcol. Non basta una legge nazionale, non bastano i regolamenti locali, le chiusure serali, la tolleranza zero. Non basta togliere il vino ai venditori di lampredotto (e poi ridarglielo), bisogna inventarsi qualcos’altro. Magari le ronde antialcol.

E quando pensi di aver lucchettato ogni eccesso con editti e milizie, ti tocca leggere la notizia della maggiorenne (maggiorenne!) in coma etilico al largo di Panarea.

Perché usa così: tu ci proibisci questo e quello, noi prendiamo la barca, andiamo al largo, buttiamo l’ancora e parte il rave. Musica e alcol.

Ecco, e questi, adesso, come li blocco? Come faccio, visto che sono grandicelli, la barca è loro? Bisognerebbe proibire le barche. Magari proibire Panarea. E siccome, sommo spregio, i loro festini sono su Youtube, be’, proibiamo pure Youtube.

Oppure: che altro proibire?

[Immagine: calendario Dreher. Bonus link: perfino quelli del New York Times cercano disperatamente di capire cosa stiamo combinando in Italia, con i divieti]

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

1 Commento

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Simone e Zeta

circa 15 anni fa - Link

L'unica cosa da legalizzare sono le Escort e i Festini. Così magari Giovanardi si tiene impegnato!!! Pensare che governa insieme a Berlusconi!!!

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