Acquistare i vini naturali con Decanto.it : 3 domande e 3 risposte

Acquistare i vini naturali con Decanto.it : 3 domande e 3 risposte

di Intravino

Il mondo del vino è in continuo fermento. Negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di grandi e-commerce del mondo enoico in Italia. Più recente è la proposta di enoteche online con selezioni più specifiche e settoriali, intese a soddisfare la sete dei più irriducibili. Incontriamo Antonio Tornincasa di Decanto.it, e-commerce di vini naturali con un’idea di coinvolgimento nuova rispetto ai modelli classici.

Perché avete scelto di focalizzarvi sui vini naturali?
Senza entrare nella contrapposizione tra vini “non naturali” e “naturali”, semplicemente noi amiamo questi ultimi e pensiamo siano il (nostro) futuro. Per questo abbiamo pensato a Decanto come il luogo dove avvicinare chi è interessato o semplicemente incuriosito o vero appassionato.   Poi tra Bio, Biodinamici o altri “naturali” autocertificati, abbiamo scelto vignaioli solo italiani, convinti che la nostra penisola ne sia ricca a qualsiasi latitudine. Nella nostra  selezione troviamo però solo interpreti secondo natura, capaci di portare stagione e territorio dritti nel calice, che vinificano con fermentazioni spontanee, senza lieviti selezionati e senza chimica in campo né in cantina. Sono vini differenti di anno in anno (ma la natura può essere sempre identica a se stessa?) e che noi sentiamo vivi. I nostri vignaioli sono spesso veri presìdi di terre remote, eroi testardi che hanno saputo sottrarre o recuperare vigne restituendo loro dignità, curandosi più della vita sopra il suolo (biodiversità) e sotto il suolo (fertilità) che delle tante parole su certificazioni, bollini e mode varie. Decanto è un contenitore di storie, vini e approfondimenti su tutto ciò che può aiutare ad addentrarsi in questo mondo.

Quali sono le critiche piu’ comuni all’acquisto dei vini “naturali”?  
Tra  le osservazioni che sentiamo piu’ spesso c’è la percezione di un prezzo superiore per questi vini e la difficoltà di scelta in quanto piccoli produttori  troppo  poco conosciuti. Per quanto concerne la prima osservazione direi che si tratta spesso di un falso mito:  è vero che i  vini  sono  prodotti in poche centinaia di bottiglie, in annate a volte  difficili, con mezzi e persone limitatissimi, senza troppe certezze. È vero anche che lavorare secondo natura implica accettare una componente di rischio molto alta,  augurandosi sempre una stagione  benevola.  Sono fattori che premono sul prezzo finale, ma sono fortunatamente controbilanciati dall’assenza di spese di marketing, di sostegno alla vendite, di promozione tipici delle aziende più strutturate. Per quanto concerne il secondo aspetto, si tratta di un’osservazione comprensibile. Difficile reperibilità, produzione esigua e nessun canale di promozione. Ma la curiosità è il motore della vita e noi non riusciamo ad arginare la nostra e continueremo ad inserire poco alla volta nuove cantine, cercando di conquistare l’attenzione e fiducia di chi si avvicina a Decanto.

schermata-2016-10-24-alle-09-45-33

Quale consiglio dareste a chi vuole avvicinarsi al mondo dei vini naturali?
Al mondo del vino naturale vogliamo che ci si avvicini con spontaneità, senza barricate o contrapposizioni dogmatiche. Che sia dovuta a curiosità o a valori condivisi, l’esperienza che invitiamo a fare è quella di scoprirli divertendosi. Decanto offre la possibilità di effettuare degustazioni guidate dei vini acquistati, individuandone le principali famiglie di aromi che li caratterizzano, assegnando loro un proprio punteggio e valutazione scritta e mettendosi alla prova cercando di comprenderne le note olfattive più caratteristiche. Tutto questo poggia su un complesso sistema di punti esperienza e livelli che permettono di monitorare la propria conoscenza e avanzamento in questo mondo, con sorprese mano a mano che si cresce. Il vino è gioia e piacere e può essere anche divertimento ma senza dimenticare la sua valenza sociale e chi sta dietro ad ogni bottiglia. Per tanti si tratta sicuramente di un mondo nuovo, così abbiamo pensato ad un omaggio per chi vuole iniziare a scoprirlo. La carta d’imbarco per il mondo dei vini “naturali” di Decanto é:

15DAJE

Inserite il n. della carta d’imbarco nel checkout per ottenere uno sconto del 15%. Come tutti i treni, anche questo prima o poi parte. Se non volete perderlo usatelo entro il 24 Novembre!

[Post sponsorizzato]

3 Commenti

avatar

Sergio

circa 7 anni fa - Link

Vero, in genere non sono vini cari: lo diventano se gli intermediari che li vendono applicano ricarichi superiori al 100% rispetto al prezzo al pubblico in cantina. Non oso immaginare rispetto a quanto li pagano loro.

Rispondi
avatar

Antonio Tornincasa

circa 7 anni fa - Link

Buonasera Sergio, quello dei ricarichi è sempre argomento molto dibattuto. Se i prezzi sono troppo alti si scontenta qualche acquirente, se troppo bassi qualche produttore. Ci piacerebbe poter ricaricare del 100% e più...ma il ricarico medio è decisamente inferiore. I ricarichi variano da vino a vino in funzione delle condizioni di acquisto e del costo della singola bottiglia. Su bottiglie dal costo relativamente basso, l'incidenza di costi di gestione, imballaggio e spedizione è proporzionalmente più alta e un ricarico medio a volte non permette di coprirli. Per cercare di non scontentare nessuno da una parte premiamo l'utente con un programma di fedeltà che assegna sconti in funzione delle degustazioni condivise e cerchiamo di offrire come in questo caso offerte a spot o vini in promozione. Dall'altra parte cerchiamo di non dimenticare quella valenza sociale del prezzo che, corrisposto, permette al produttore di essere sostenuto nel suo lavoro senza essere strozzato. Pensiamo a proporre i "nostri " vini ad un prezzo ragionevole e ci confrontiamo anche con i produttori chiedendo loro di indicarci il prezzo suggerito alla rivendita in modo da non compromettere le loro logiche commerciali. Spero che questo sia preso come un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti di tutti coloro ( utenti e produttori ) che vogliano farsi coinvolgere da Decanto.

Rispondi
avatar

Sergio

circa 7 anni fa - Link

grazie Antonio della risposta dettagliata; per parte mia continuerò però ad andare ad acquistare vino dal produttore a 6 euro anzichè farmelo arrivare a casa a 12.50; è anche più nello spirito di questi vini, credo. Finchè posso muovermi...

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.