Accorrete numerosi, oggi si elegge il miglior video sul bere responsabile

di Antonio Tomacelli

Non aspettatevi il Bertolucci del secolo, ma tra questi video qualcosa di godibile c’è. Sono i 27 cortometraggi selezionati per la fase finale del concorso “Reason wine: idee per bere con gusto“, lanciato dal sito Vino e giovani del Ministero delle Politiche Agricole. I video si possono votare online e, vivaddio, senza passare dal pessimo sito in puro “fintogiovane-style”: dovrebbe portare i giovani al bere responsabile, in realtà è talmente brutto che li getta tra le braccia dell’alcolismo. Saltate a cuor leggero il via e passate direttamente sul sito 242 MovieTvla community dei professionisti di cinema e televisione indipendenti – e votate quello che vi pare. Niente Bertolucci, dicevamo, e il mood generale è del tipo “una lacrima sul viso”, ma ce ne sono di benfatti e con qualche colpo di genio. Noi ne abbiamo selezionati tre, i meno retorici e strappacore, ma voi dategli una chance in più: l’impegno c’è e va premiato. Peccato solo i due minuti assegnati a ogni concorrente: trenta secondi bastano e avanzano e magari si tira fuori uno spot per cinema e tv.

Bella l’idea dei titoli di coda, passabile il concept.

“Italian wine: the real social-network” non è niente male come slogan. Davvero.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

1 Commento

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anonimo

circa 13 anni fa - Link

questi corti sono solo sfoggio di semantica cinematografica servono a poco. sempre meglio che un calcio negli zebedei sia chiaro. ma quando li guardano è troppo tardi, hanno già assaggiato la carne. (mia opinione) noi genitori dobbiamo educarli fin da piccoli altrimenti a 18 anni potrebbero schiantarsi contro un platano. se va bene.

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