Non berremo mai lo Chateau d’Yquem del 2012

di Antonio Tomacelli

Niente annata 2012 per lo Chateau d’Yquem. Lo ha comunicato un tristissimo Pierre Lurton: “Abbiamo tentato l’impossibile, ma la natura non ci ha dato altra scelta”. L’evento, rarissimo per la verità, è dovuto alle avverse condizioni climatiche e le piogge insistenti durante la raccolta hanno completato il disastro. Le diecimila bottiglie da sogno varrebbero una fortuna, ma sempre nulla in confronto all’immissione in commercio di un vino non all’altezza della sua fama. Peccato siano in pochi a pensarla così.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

1 Commento

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giovanni solaroli

circa 11 anni fa - Link

mi offro di ritirare tutta la produzione ritenuta "non idonea a divenire.." e cerco anche soci

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