Mouton Rotschild 2010 parla dell’Italia per mano di Jeff Koons

di Andrea Gori

Jeff Koons, l’indimenticato ex-marito di Ilona Staller, noto anche per essere una gallina dalle uova d’oro dell’arte contemporanea, per i suoi tulipani e altri capolavori strapagati, è stato incaricato da Château Mouton Rotcschild dell’onore di dipingere l’etichetta del millesimo 2010 del famosissimo Premiêre Cru bordolese. Koons ha preso un celeberrimo affresco di Pompei e gli ha aggiunto, a mo’ di sfregio, il disegnino di una barca e un sole. Alla fine il risultato non è male e non sposta di una virgola né il valore dell’artista né quello del vino. Magari, ci saremmo aspettati qualcosa di più ardito ma, per un migliaio di euro a bottiglia, forse va già bene così. Ahhhh, quanto ci manca Andy Warhol!

[Immagine, Decanter]

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

Nessun Commento

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.