L’uragano Sandy allaga WineCare Storage, i clienti di New York fanno causa
di Fiorenzo Sartore
L’uragano Sandy, che ha colpito New York il 29 ottobre 2012, ha causato danni anche tra i ricchi enofili della città. Collezionisti, rivenditori e ristoratori che non disponevano di cantine adeguate allo stoccaggio avevano affidato i loro preziosi vini a WineCare Storage, azienda specializzata nel fornire un servizio high tech di cantina conto terzi. WCS garantiva vini tenuti a temperatura costante di circa 13 gradi, umidità controllata al 60%, videosorveglianza e consegna al domicilio del cliente. Purtroppo, la sede di WineCare dista solo un centinaio di metri dal fiume Hudson, e l’uragano Sandy ha causato l’allagamento dei fondi.
Alcuni clienti di WineCare Storage hanno quindi avviato una causa legale contro l’azienda, perché non riescono ad avere più accesso ai loro preziosi vini. Tra i clienti si segnalano ricchi-e-famosi uomini d’affari di New York e ristoratori come Keith McNally che, da solo, chiede 3 milioni di dollari di risarcimento, essendo stato costretto a provvedere altrove i vini per le sue attività. Tuttavia per Derek Limbocker, fondatore di WCS, si profila un possibile concordato preventivo, dato che i giudici hanno mostrato scarsa empatia per le lagnanze degli enofili, a fronte di un disastro che ha causato 44 morti e distrutto 300 mila abitazioni.
[Crediti: The Telegraph, Wine Storage Service]
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