Guerra dei dazi con la Cina. A sorpresa, c’entra il vino
di Fiorenzo SartoreLa Cina produce pannelli solari. Guardacaso, a costi bassissimi rispetto al resto del mondo. Così il resto del mondo, o perlomeno l’Unione Europea, ha avviato una procedura insolita e a lungo invocata da settori della politica: l’introduzione di dazi. In Italia si era segnalato l’ex Ministro delle Finanze, Tremonti, per aver indicato i dazi come strumento estremo per lo strapotere dell’export cinese.
I cinesi non sono rimasti a guardare. E benché i dazi iniziali, molto alti, siano già stati ridotti notevolmente in sede di trattativa, ancora non basta. E come in ogni guerra commerciale che si rispetti, ecco il contrattacco: “Pechino ha aperto un’indagine sull’import di vini europei sospettati di arrivare in quantità eccessive e a prezzi troppo bassi”. A sorpresa, potrebbe essere il vino l’oggetto della ritorsione cinese.
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