Goldman Sachs accetta vini pregiati a garanzia di un prestito

di Antonio Tomacelli

Per la prima volta nella storia, una banca accetta delle bottiglie di vino a garanzia di un prestito. Non affrettatevi però a svuotare la cantina: le suddette bocce fanno parte della collezione di grand cru francesi di un ex alto dirigente della Goldman Sachs, Andrew Cader, ed hanno un valore stimato in milioni di dollari. Quindicimila preziose bottiglie, più o meno, che finiranno nel caveau di una banca.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

1 Commento

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Alessandro Bandini

circa 11 anni fa - Link

Mai accettato bottiglie a garanzia, mentre succede regolarmente con il Parmigiano. Garantisco però sul fatto che proposte "a collaterale" all'operatore agevolano enormemente la pratica

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