Comunicati Stampa che non avremmo mai voluto ricevere: Gulfi

di Alessandro Morichetti

“Dopo un mese di Luglio eccezionale, caldo e secco e qualche passaggio piovoso all’inizio di Agosto,Gulfi inizierà la vendemmia 2015, questo venerdì 21 agosto. Sotto un sole radioso, l’ecosistema naturale dei vigneti Gulfi in Sicilia, darà i suoi primi frutti dell’annata 2015, a partire da questo venerdì, 21 agosto alle 6 del mattino. Con più di 100 ettari ripartiti tra le tre zone vitivinicole storiche della Sicilia (Chiaramonte, Pachino e l’Etna) le vendemmie si prolungheranno per 2 mesi, per concludersi a 900 metri d’altezza sull’Etna nel mese di Ottobre.

Anche se è ancora troppo presto per parlare della qualità dell’annata 2015, sembra però che quantità e qualità non manchino all’appello. Vito Catania, produttore: “Con le elevate temperature del mese di luglio e con qualche pioggia in agosto, abbiamo ottenuto progressivamente una bella maturità delle uve. Grazie alle temperature attualmente temperate, abbiamo le condizioni ideali per iniziare sin da ora la nostra vendemmia in tutta serenità. Lavorando nella maniera più naturale possibile senza irrigazione e con i metodi ancestrali tramandati dai padri viticoltori siciliani, noi oggi possiamo dire che i vigneti Gulfi sono un ecosistema unico, realmente diverso dal resto degli ecosistemi esistenti ovunque in Europa. Noi ci teniamo in modo particolare a tutelarlo, dal momento che questa terra e queste vigne sono qua da 2000 anni a questa parte e ci auguriamo di trasmetterle alle future generazioni senza alterare la loro ricchezza e la loro complessità.”

La reputazione internazionale dei vini Gulfi , notoriamente incentrata sui quattro celebri Cru di Pachino (Baronj, Maccarj, Bufaleffj, Sanlorè), è tale perché fondata sul fatto che da più di 100 anni il lavoro della Famiglia Catania si basa su tre solidi pilastri: La Naturalità, cioè la stessa naturalezza che caratterizza i vini Gulfi grazie a una viticoltura biologica, tradizionale e una vinificazione non invasiva. L’ Alberello che è per la Famiglia Catania il solo sistema che permette, in un clima così estremo come quello della Sicilia, di produrre dei vini di grande complessità e finezza, si integra perfettamente all’ambiente circostante e non necessita di prodotti chimici e soprattutto di alcuna irrigazione. Infine i Vitigni Autoctoni: la sostituzione progressiva dei vitigni autoctoni con dei vitigni internazionali, che ha avuto luogo in Sicilia nel corso degli ultimi anni, ha portato alla perdita di varietà antiche che invece, se ben coltivate e vinificate, danno origine a dei vini di forte tipicità e unicità.

Gulfi, proprietà della Famiglia Catania è stata eletta Azienda SuperStar secondo la classifica della rivista inglese Decanter, Migliore Azienda dell’Anno e ha ottenuto i massimi punteggi (95-100) nella Guida di Robert Parker.”

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

3 Commenti

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Padremax

circa 9 anni fa - Link

Esticazzi no? (scusate ma non ho resistito)

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Makkia

circa 9 anni fa - Link

Io credo che per prima cosa la famiglia Catania dovrebbe usare per i suoi vini un italiano corretto. Tradendo la loro vocazione contadina hanno distribuito virgole in questo comunicato con la casualità con la quale viene lanciato il becchime alle galline nell'aia.

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Marilena

circa 9 anni fa - Link

Peccato, e lo dico da sicula. Che un comunicato in classico stile "pompa magna" lo dirami un altro tipo di azienda stupirebbe poco, ma da Gulfi... mah!

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