Vendemmia tra gli olmi a Bologna, 1940. “Avevo 10 anni e guardavo le gambe delle contadine salite sulle scalette”
di Andrea GoriGianni Patrizio Dall’Omo è un pittore bolognese. Abita nella mitologica via Paolo Fabbri, celebrata da Francesco Guccini, e nel 1940 aveva poco più di 10 anni. A quel tempo, la vigna era attaccata agli olmi, disposti in filari sul lato lungo dei campi coltivati. A Santa Maria Maddalena di Cazzano, 15 km da Bologna, i grappoli erano a un metro e settanta da terra per evitare i parassiti del terreno, giacché i campi erano concimati col letame. Fogliame e rami degli olmi proteggevano la vigna da grandinate e brina, i filari erano piantati guardando l’est, cosicché il sole scaldasse da ovest nel pomeriggio. I vendemmiatori erano abilissimi, e il contadino provvedeva a redarguirli al minimo sbaglio nel taglio. “Io avevo cira dieci anni e guardavo le gambe delle contadine salite sulle scalette”. L’artista, poeta o pittore vede tutto con occhi diversi, fino al dettaglio.
Gianni Patrizio Dall’Omo, pittore (Bologna, 1937).
3 Commenti
Lido Vannucchi
circa 13 anni fa - LinkBravo Andrea bellissimo quadro,mi ricorda le vendemmie nelle campagne Lucchesi, quando ero bambino, le viti venivano maritate ai pioppi, ancora ne esistono ne dobbiamo parlare, bei paesaggi ormai in via di estinzione ciao lido.
RispondiAngelo
circa 13 anni fa - LinkBellissimo quadro, potremmo immaginarlo anche dipinto nelle campagne di Aversa durante la vendemmia dell'Asprinio con vigneti ad alberata... :-) Bravo Andrea...
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linkinfatti anche io appena l'ho visto ho pensato fossero ad Aversa! mandaci qualche foto delle vendemmie di laggiù Angelo così confrontiamo
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