Sandro Sangiorgi e l’arte di condurre una degustazione

di Jacopo Cossater

E così ci ritroviamo a girare spesso per manifestazioni, convegni, degustazioni. Si è conclusa lunedì, per dire, la sesta edizione di Vini nel Mondo a Spoleto e, se possibile, oggi è più chiaro quanto nessuno sia capace di intrecciare didattica e teatralità come Sandro Sangiorgi, anima (e direttore) della rivista Porthos. Con lui il racconto di un assaggio non è mai fine a se stesso ma sempre il risultato di un percorso personale e professionale che lo influenza. Il suo rappresentare un bicchiere è passionale e in qualche modo viscerale, sia quando affianca Francesco Paolo Valentini per parlare degli effetti del surriscaldamento globale sia quando racconta la storia recente delle denominazioni del Barolo e del Barbaresco.

Cuore delle degustazioni in programma quest’anno è stata la presentazione di un’anteprima del libro cui Sangiorgi sta lavorando da anni: “L’invenzione della gioia | Educarsi al vino. Sogno, civiltà, linguaggio”. A margine, nove vini che hanno segnato il percorso personale e professionale dell’autore. Vini splendidi, ma quello che affascina è proprio il racconto. Degustazioni inimitabili, difficili da raccontare e tutte da vivere.

Jacopo Cossater

Docente di marketing del vino e di giornalismo enogastronomico, è specializzato nel racconto del vino e appassionato delle sue ripercussioni sociali. Tra gli altri, ha realizzato i podcast Vino sul Divano e La Retroetichetta, collabora con l'inserto Cibo del quotidiano Domani e ha cofondato il magazine cartaceo Verticale. Qui su Intravino dal 2009.

5 Commenti

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gianpaolo

circa 14 anni fa - Link

vero, ho partecipato anche io una volta ad una degustazione con Sangiorgi e sono rimasto veramente colpito dalla sua bravura.

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Leonardo Romanelli

circa 14 anni fa - Link

Beh, Sandro Sangiorgi mi fece, una vita fa, quando frequentavo il corso AIS 2°livello a Firenze, una lezione sul Lazio al termine della quale "Salivavo" per voler assaggiare i vini come Il Marino o il Frascati da quanto li aveva descritti bene. Un grande divulgatore

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Riccardo Margheri

circa 14 anni fa - Link

Passione (vera, non è una frase fatta), competenza, capacità di affabulazione. E ovviamente umiltà. Scusa se è poco. Bei tempi quando le lezioni ai corsi le facevano persone come Sangiorgi o Ernesto Gentili!!

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carolina

circa 14 anni fa - Link

ogni volta che lo vedo non so mai se chiedergli le cose che ho per la mente... alle sue degustazioni o seminari sono sempre più innamorata del vino...

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