Maurizio Cavalli e gli ignoranti dello Champagne

di Giulia Graglia

All’enoteca di Maurizio Cavalli, a Parma, ci sono finita per caso, portata da alcuni amici che avevano prenotato una degustazione di Champagne. Mi sono trovata di fronte a una serie di nomi come Bérèche, Sadi Malot, Bonnet-Gilmert, Gatinois e soprattutto Marie Noëlle Ledru, l’azienda che Maurizio predilige. Ho conosciuto un personaggio eclettico e sfaccettato, che espone sugli scaffali non solo centinaia d’etichette scelte, ma anche proposte gastronomiche ricercate e varie. Sono anni che viaggia per cercare produttori e bottiglie che rispondano ai suoi gusti e portarli in Italia; ormai la Francia la conosce come le sue tasche e ci parla con libertà delle Maison e dei loro proprietari, che ama per quello che sanno fare, ma con cui condivide a fatica un bicchiere, perché troppo calvinisti e ignoranti…

10 Commenti

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Andrea Gori

circa 14 anni fa - Link

per chi non conosce Bèréche et Fils, consiglio di recuperare al volo il Brut d'Antan fatto cone metodo Soleras, ovvero come coniugare la moda alla Selosse con prezzi umani e qualità indiscutibilmente classica...Cavalli è un grandissimo

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TERROIR

circa 14 anni fa - Link

Ogni volta che passo da quelle parti mi fermo da lui,davvero un grande,mi ha fatto scoprire grandi etichette.In queste belle giornate fare un giro per i castelli del ducato di Parma e Piacenza ,tanti bei "ristorantini" e prima di rientrare da Maurizio per non tornare a mani vuote ...

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Andrea Gori

circa 14 anni fa - Link

oh fai un pò di spesa pure per me, mi fido...;-)

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Luca Ferraro

circa 14 anni fa - Link

Il sig Cavalli credo non voglia nemmeno sentir parlare di Prosecco vero?

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Stefano

circa 14 anni fa - Link

E perché?? Sai dirmi cosa vuol dire "qualità" di un prodotto?

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Luca Ferraro

circa 14 anni fa - Link

Era solo una domanda provocatoria, generalmente gli innamorati di champagne odiano il Prosecco. Luca

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Stefano

circa 14 anni fa - Link

infatti, senza capire che sono prodotti completamente diversi.. di sicuro è che il Prosecco sta rubando loro importanti fette di mercato. Ora dobbiamo cercare di non rovinare quanto fatto fin ora con questo nostro grande vino!

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Stefano

circa 14 anni fa - Link

Francia qua, Francia là, Francia su e Francia giù.. intanto i francesi cavalcando i miti di Champagne e Bordeaux hanno perso quasi totalmente la loro piattaforma ampelografica.. sperando che Pinots e bordolesi potessero fare i miracoli in eterno! Così dovremmo essere noi italiani ad arrovellarci il cervello con lieviti selvaggi o meno, noi Italiano che possediamo il più grande e variopinto bagaglio varietale! Italia avanti tutta!

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lido

circa 14 anni fa - Link

grande conoscitore e grande selezionatore conosce la francia ed in particolare lo champagne da oltre 20 anni ora tutti ci vanno ora tutti si improvvisano importatori ora tutti ne parlano, ma le sue sono parole "pietre" miliari Grande Maurizio Grazie per i tuoi insegnamenti Lido Lucca

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ilgustofilo

circa 14 anni fa - Link

Vi giro il mio racconto di viaggio... http://ilgustofilo.wordpress.com/category/gustosamente/

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