E va bene @Rampavia, accolgo ben volentieri l'invito. Non so gli altri, ma personalmente ho letto spesso gli articoli di JS e le sue recensioni. A suo favore posso dire che sa scrivere e che sicuramente ha palato, insomma ha talento. Il fatto e' che ha usato il talento nel modo sbagliato, almeno per me. Mi ricordo un anno in cui sul WS sono usciti almeno tre articoli praticamente identici, su vini toscani. Lo stesso articolo rimaneggiato per intenderci. Se io fossi un produttore o un Consorzio di produttori al di fuori della Toscana o del Piemonte, mi stizzirei dell'ovvieta' di questi articoli. Diamine, scrivo sulla piu' famosa rivista al mondo e parlo sempre delle stesse cose. Il compito di un giornalista e' anche quello di informare sulle novita', su cio' che verra', insomma anticipare, non solo confermare. La mia impressione e' che JS si sia seduto comodamnte sull'ovvio, abbia parlato e recensito gli amici suoi, si sia compiaciuto delle conoscenze altolocate senza rischiare. A un certo punto ha percepito che era lui il soggetto di quello che scriveva non il vino. Non conosco i motivi della sua scelta di lasciare WS, probabilmente fra gli altri c'e' stato quello di rimettersi in gioco, di vedere confermata la sensazione di essere un big player nel mondo vino. Allora pero' deve accettare anche il rischio di essere considerato ridicolo da noi poveri bloggisti "due di coppe". Finora il suo lavoro di autopromozione non ha aggiunto niente di nuovo nel panorama della moderna comunicazione, a parte la risibile avventure di "one wine, one world". Il suo video di presentazione e' fantascientifico e conferma appunto che il Nostro si vuole autopromovere, ma senza contenuti, solo show off delle sue amicizie e conoscenze, ultra risapute. Il mondo si muove e lui ci dici "I am here", grazie, ma per favore andiamo avanti