Ho bruciato i miei soldi per un vigneto biodinamico

di Antonio Tomacelli

Quella che vedete è l’etichetta apposta sulla prima bottiglia di vino della cantina Burn Cottage. Il proprietario ha pazientemente atteso alcuni anni che la svolta biodinamica desse i suoi frutti. Ora il primo vino è finalmente in commercio e può dichiarare con assoluta certezza di aver bruciato un capitale. Si chiama Cashburn, che tradotto suona come più o meno “brucia soldi”. Appunto.

avatar

Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

1 Commento

avatar

Gabriele

circa 14 anni fa - Link

Sperando che i soldi non siano di chi lo compra. L'etichetta però mi piace.

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.