Meursault 2005 “En la Barre” e lo chardonnay coi fiocchi di Francois Jobard

di Mauro Mattei

Non ci troviamo nel comune più blasonato della Cote de Beaune in Borgogna né di fronte al domaine più in auge di questa denominazione, eppure stappando “En la Barre” 2005 la cosa più sana che possiamo fare è inginocchiarci sui … continua »

Guida alle Guide 3 | La Stele di Rosetta per decifrare i punteggi

di Antonio Tomacelli

Meno di un mese all’uscita delle Guide e noi di Intravino, con uno stato d’animo a metà tra la “febbrile attesa” e la “pacata rassegnazione”, pubblichiamo l’indispensabile Stele di Rosetta per decifrare i punteggi assegnati. Essì, cari lettori, l’Unione Europea … continua »

La settimana che abbiamo fatto i milioni

di Fiorenzo Sartore

1 – I trebbiani sono tanti, milioni di milioni. Piero Antinori vorrebbe estirparne un po’. Attenti a distinguere: c’è il trebbiano buono e il trebbiano bad company.

2 – I sommelier sono già i più cool dell’enomondo. Se poi concorrono … continua »

La “ballicaia”

di Antonio Tomacelli

Chateau Changyu, ovvero, uno dei quattro finti castelli costruiti in Cina da Yantai Changyu Group. Dopo il salto di pagina, le immagini agghiaccianti di una Disneyland cinese dedicata al vino. Tenetevi forte.… continua »

La mappa delle birre è un regalo definitivo

di Alessandro Morichetti

Maledico solo che manchino 3 mesi a Natale perché questo è il regalo definitivo da mettere sotto l’albero (troppo grande anche per la nostra pagina, guadatelo ingrandito cliccando qui): un poster infografico definitivo su tutte o quasi le tipologie … continua »

Enotecari brava gente

di Fiorenzo Sartore

Prima reazione dopo aver letto questo post su Vinix: standing ovation. Pensieri malvagi del tipo: questo collega è un genio. Seconda reazione: pentimento. Sono andato a confessarmi, e dopo la contrizione adesso mi domando: ma ce ne sono tanti, … continua »

James Suckling è il produttore di vino di cui non sentivamo il bisogno

di Antonio Tomacelli

Solo una notizia poteva oscurare il ritorno sulle scene di Franco Ziliani e, cavoli! quella notizia è arrivata: James Suckling è diventato produttore di vino. La vertiginosa news, apparsa sulle pagine di Decanter, apre una serie di inquietanti … continua »

Abbinamenti impossibili: cosa bere sul vestito di Lady Gaga?

di Antonio Tomacelli

La controversia sui tagli di carne è affare dei cugini di Dissapore. Quello che Intravino vuole sapere è: che vino abbinereste su di un vestito di carne cruda? Pliz, niente bocce buttate lì a caso: siete dei professionisti, quindi … continua »

Mixer | I cocktail col vino sono qui per restare

di Andrea Gori

La tendenza è ormai in atto da un po’,  ma solo questa estate e grazie al traino di Sex and the City, i cocktail a base di vino hanno conquistato definitivamente la scena. Sarà che sono meno alcolici e più … continua »

“L’America chiede il risarcimento danni al consorzio del Brunello di Montalcino”

di Antonio Tomacelli

Tranquillo produttore ilcinese, è solo un titolo a effetto (è virgolettato) e nessuno chiederà mai un risarcimento per il Brunello taroccato che hai esportato in America. Anche se fai parte di quell’ottanta per cento di produttori che allungavano il sangiovese … continua »

Se questo è un vino

di Antonio Tomacelli

Ok, in un passato lontano fui vetero-marxista e solo l’amicizia di una brunetta tutto pepe mi salvò dal baratro maoista. Qualcosa però di quegli anni è rimasto e si agita in me come un gatto inferocito quando vedo sovrastrutture come … continua »

Safe choice | L’etichetta per andare a colpo sicuro

di Alessandro Morichetti

Oggi vediamo di fare poco i fenomeni. Il primo che dice di portare rossi di Borgogna al pranzo domenicale coi parenti è un farabutto. Perché un conto sono le cene tra appassionati, in cui la corsa al rialzo celodurista ci … continua »