Amare Beppe Rinaldi e prevedere che la figlia Marta farà vini più buoni dei suoi

di Alessandro Morichetti

Marta ha neanche 26 anni ma serena consapevolezza da vendere. Regista perfetta in cantina, supervisiona botti, ordini in partenza, travasi e microriduzioni che vanno e vengono. Il suo vecchio, Beppe Rinaldi – veterinario, motociclista, poeta-filosofo, burbero – è un … continua »

Il meglio dell’ultima settimana di luglio

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1 – Dubito sia amore ma Vinitaly 2012 strizza l’occhio ai produttori naturali di VinoVinoVino e VinNatur.
2 – Fino a che punto possiamo dire civilmente che un vino fa davvero continua »

Wine news of the world

di Elena Di Luigi

Settimana e mese archiviati. Per chi è ai monti e chi al mare, ecco in pillole le notizie che hanno fatto girare il mondo del vino questa settimana.
THE INDEPENDENT. La Gran Bretagna cambia idea per l’ennesima volta e … continua »

Per vedere di nascosto l’effetto che fa

di Antonio Tomacelli

Cosa succede cambiando la confezione di un vino famoso? Quanto cambia il vostro approccio nell’acquisto? Insomma, vale più il brand, il contenuto o la confezione? Sono queste le domande che si è fatto il designer Jörn Beyer quando, per gioco, continua »

La qualità che unisce tutti i degustatori magnifici è solo ed esclusivamente una

di Alessandro Morichetti

Sono un giovane (degustatore), insomma voglio dire che dimostro meno degli anni che ho. Potere della cosmesi. Ad essere sinceri, conoscere e condividere sputacchiere con bravi assaggiatori della mia epoca è motivo di felicità. Che poi ne conosci di tutte … continua »

Ricordo tenero della prima bottiglia per cui ho speso più di 40 euro al ristorante

di Alessandro Morichetti

Eravamo io, lei e una gran voglia di fare bella figura. Osteria di provincia ben messa, menù di pesce a 40 euro comprensivo di optional e poi la carta dei vini. Escludo le bollicine per evitare che finissero prima degli … continua »

Madreterra

di Antonio Tomacelli

Pioggia d’estate e aria che sa di erba tagliata. Di terra, pure. Le temperature scendono come il mio umore e in questi casi c’è solo una terapia d’appoggio conosciuta: “stappare qualcosa di speciale”. Brunello? Massì, dai, la voglia di volermi … continua »

Fino a che punto possiamo dire civilmente che un vino fa davvero schifo

di Alessandro Morichetti

In Italia manca solo la cantina di proprietà del governo. Il giornalista ungherese Péter Uj ha criticato un vino prodotto dalla società statale T. Zrt e non ci è andato certo leggero: “had been enough to make me cry: sour, … continua »

Serial drinker | Quel “nonnulla di lacca” in un grande Barolo e tanta bella roba

di Andrea Gori

Champagne première cru brut blanc de blancs “Un peu de folie” Philippe Costa
Uno chardonnay dalla Cote des Blancs, affinato per ben 5 anni in bottiglia. Regala un giallo paglierino freschissimo e un naso verdolino di lime, sambuco e pompelmo.
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I grandi test di Intravino: scopri quanto sei enosnob

di Enrico Nera

Gli enosnob sono pallosi, ammettiamolo! Appesantiscono qualunque cosa, ancor di più nel mondo del vino. Piuttosto che accettare  un invito a cena con uno di loro, preferisco ingozzarmi da Mcdonald, distruggendomi a colpi di cocacola e hamburger. Per difendermi dalle … continua »

È record: 85.000 euro per uno Chateau d’Yquem del 1811

di Antonio Tomacelli

Non ricordo di aver mai speso 85.000 euro per una bottiglia di vino. Nemmeno ricordo di averli mai avuti tutti insieme 85.000 euro, per la verità. E se anche li avessi, non li spenderei per una bottiglia di Chateau d’Yquem … continua »

Norvegia | La bottiglia di vino delle grandi occasioni

di Leonardo Romanelli

La bottiglia si tiene da parte per molte occasioni: una laurea, un compleanno, l’anniversario di matrimonio. Oppure i genitori acquistano una certa quantità di bottiglie quando nasce un figlio, facendo scegliere a lui il momento di stapparle. Chateau Kirwan 1979, … continua »