Io ve lo dico: se nel camerino non c’è la Peroni ghiacciata non siete una popstar come Adele

di Antonio Tomacelli

Giuro che se rinasco voglio anch’io un rider* da popstar come Adele, altrimenti resto dentro e ciao mamma. Basta con lo sfigato-style che mi porto appresso dalla culla: da oggi nel mio camerino voglio solo vini rossi della migliore … continua »

Simonit&Sirch vi svelano tutti i segreti della potatura della vite

di Intravino


Credetemi sulla fiducia: ottenere dell’ottimo vino partendo da una piantina di vite è operazione più complessa che prendere una lastra di metallo e farla atterrare sulla luna. I passaggi necessari sono centinaia ed alcuni richiedono una cospicua dose di fortuna. … continua »

Leggere Franco Ricci su Bibenda e ridere per non piangere di fronte a tanta pochezza

di Alessandro Morichetti

Mi interesso delle persone per le argomentazioni che usano; nel caso delle donne può anche scapparci una sbirciatina, lo ammetto. Spesso interagisco con chi dice altro da me ma l’editoriale di Franco Ricci sull’ultimo Bibenda si commenta da solo … continua »

Il meglio della settimana in cui ho iniziato a ingrassare al solo pensiero del Natale

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1Tornando da Natural European Wines a Zurigo ho pensato a don Lorenzo Milani.
2Perchè non riesco a stracciarmi le vesti quando leggo Bonilli che fustiga l’informazione?
3continua »

Hit Parade | I buoni e i cattivi della settimana in cui Bonilli scoprì la crisi economica

di Antonio Tomacelli

Io ne ho viste cose che che voi umani non potreste immaginarvi: consorzi viniferi grandi quanto una capocchia di spillo partire alla conquista dei Bastioni di Hong Kong, vitigni migliorativi balenare nei disciplinari di Calabrauser, e tutti quei momenti andranno … continua »

La missione di oggi è: uccidere il marketing prima che possa inventare la crema antirughe Dior allo Chateau d’Yquem

di Antonio Tomacelli

Non sono uno cui spuntano i canini ogni treperdue, né mi si rizza il pelo tutti-i-dì. Voglio dire: faccio parte della generazione che ha fatto sedere in parlamento Cicciolina e la Carfagna senza soluzione di continuità e senza … continua »

Oroscopo 2012 | Autoctono o alloctono? La risposta è scritta nelle stelle

di Giulia Graglia

LEONE
I vostri mesi d’oro del 2012 saranno quelli da metà giugno a fine settembre, quando gli astri vi sorrideranno tutti contemporaneamente e voi otterrete grandi successi sia nel campo del lavoro che, soprattutto, in amore. Da gennaio all’inizio dell’estate … continua »

Firenze | La mappa definitiva dei migliori winebar

di Leonardo Romanelli

Seconda mappa dei migliori winebar d’Italia e questa volta tocca a Firenze, città per molti versi difficile ma che, vista la vicinanza con i migliori territori del vino possibili, resta saldamente in testa tra le capitali del vino. Noi vi … continua »

Ma voi le bollicine le preferite brut, pas dosè o, vivaddio, dosaggio zero?

di Intravino

Non sono certo di voler vivere in un mondo che scrive strane parole sulle etichette delle bottiglie, in francese perdipiù. Dover scegliere la bollicina giusta col traduttore in cuffia non fa per me: Brut, Extra Dry, Pas dosè, Demi sec, … continua »

Perchè non riesco a stracciarmi le vesti quando leggo Bonilli che fustiga l’informazione?

di Antonio Tomacelli

— “Ehi, hai letto? Stefano Bonilli dice che in Toscana si svendono cantine come fossero noci e nessuno ne parla. Pare sia colpa della crisi ma il peggio è che nessuno le compra”
— “Miii, notiziona bomba, eh? Aspetta che … continua »

Oroscopo 2012 | Un vino per ogni segno zodiacale, Maya permettendo

di Giulia Graglia

Che c’azzeccano insieme oroscopo e vino? Sentammè, stretti come siamo tra la profezia dei Maya e una manovra economica fatta coi bussolotti, perfino l’oroscopo sembra una cosa seria. Se poi la nostra astrologa si chiama Giulia Graglia, autrice del libro … continua »

Posso chiedere che vino abbinereste alle barrette Mars senza rischiare il linciaggio?

di Elena Di Luigi

HOSTED NEWS. Gli scienziati australiani hanno reso noti i dati ottenuti nutrendo per 37 giorni le mucche da latte con i resuidi della vendemmia, ovvero la feccia. Il primo importante risultato è stato la constatazione che le mucche producono il … continua »