Pubblicità comparativa | I veri uomini vogliono la birra. Export Dry, precisamente

di Fiorenzo Sartore

La pubblicità comparativa, dalle nostre parti, non ha mai avuto grande successo. Forse perché siamo buonisti, forse perché siamo intimamente democristiani. O forse serve essere anglosassoni per apprezzare una réclame sarcastica come quella della birra neozelandese Export Dry. … continua »

Haiku | Quando meno te lo aspetti, Castello di Ama fa un Supertuscan

di Jacopo Cossater

È quasi Vinitaly, quel periodo dell’anno durante il quale le aziende mandano più email possibili per annunciare, quasi sempre, la loro presenza in fiera – ricordate? In ordine cronologico, l’ultimo comunicato stampa che è spuntato nella casella email di … continua »

Galeotto fu Andrea Scanzi: Fabio Rizzari, la birretta e Josko Gravner non ci sta

di Alessio Pietrobattista


Tutto inizia da qui: un’appassionata intervista dello scrittore e giornalista Andrea Scanzi a Josko Gravner, produttore-guru di Oslavia. Il Gravner-pensiero, più o meno conosciuto, che spazia tra filosofia, numerologia ed estrema concretezza (sul tema della solforosa, per esempio). C’è … continua »

Anche Intravino dice: No Tav

di Alessandro Morichetti

[Da un’idea di Lorenzo Nodari. A beneficio degli uffici legali: trattasi di post ironico giocato sui doppi sensi. La redazione di Intravino beve Tavernello con assiduità e ama la Val di Susa]continua »

Sorgentedelvino live 2012 | Vini naturali ad Agazzano per amateur, con puzze o senza. Molti senza

di Fiorenzo Sartore


Bisognerà che introduca un nuovo parametro di valutazione, dopo gli assaggi dei vini naturali di Agazzano. A Sorgentedelvino live 2012, gli appunti che ho trascritto riportano in continuazione il descrittore “per amatori”: i vini caratteriali molto spinti rappresentano ancora un … continua »

Famolo strano (il nome) | Tselepou, Sexual Chocolate o l’A4 di Antonio Banderas?

di Elena Di Luigi

BOSTON. Il Journal of Wine Economics si chiede come mai nel corso degli ultimi venti anni il contenuto alcolico dei vini californiani sia aumentato costantemente. È perchè è cambiato il clima o è quello che fanno i winemakers in cantina … continua »

Calabretta: io l’avevo detto | I vini del vulcano affascinano anche il New York Times

di Giovanni Corazzol

Mi ritrovo ad occuparmi nuovamente dei vini di Calabretta. Ne avevo scritto a gennaio in un pezzo monumentale tanto per la denominazione che per l’olivicoltura messinese. L’occasione per ritornare sull’azienda di Randazzo è data da un articolo di Eric … continua »

Multe | Anche Martino Manetti di Montevertine nel suo piccolo si incazza

di Alessandro Morichetti

Giovedì pomeriggio, presso l’aula magna dell’Università di Scienze Gastronomiche a Pollenzo, c’è un bell’incontro, organizzato da Slow Food, dal titolo emblematico: “La vendemmia italiana uccisa dalla burocrazia”. Se qualcuno volesse capire di che cavolo parlo, allego foto e un … continua »

Cosa abbiamo fatto di male per meritarci una classe politica astemia?

di Antonio Tomacelli

C’è un solo settore produttivo in Italia che, a dispetto della crisi, cresce a due cifre: il vino. Nonostante sia uno dei pilastri della nostra economia, considerando l’indotto di turismo e affini, avete mai visto qualche politico italiano con un … continua »

Manco li cani | La fine ingloriosa del Chianti da autogrill

di Fiorenzo Sartore


La scena è comica. Se non altro perché descritta da un comico, Giorgio Panariello: durante la conferenza stampa di presentazione del suo prossimo show su Canale 5, “Panariello non esiste”, l’attore toscano racconta la sua visita a casa Berlusconi. Sia … continua »

Braccia riconsegnate all’agricoltura | Cosa unisce Lady Gaga e Bruno Vespa? L’amore per il vino, accidenti

di Antonio Tomacelli

Twitteratevi un po’ questa: Lady Gaga, non devo nemmeno dirvi chi è, cerca una tenuta agricola da acquistare con annessi vigneti e cantina in zona Napa Valley, California. L’ultimo weekend lo ha passato, in compagnia del fidanzato Kinney, … continua »

Esperti del vino si nasce e Robert Parker, modestamente, lo nacque

di Antonio Tomacelli

Per essere degli esperti assaggiatori non serve aver bevuto centomila vini perchè, pare, esperti si nasce. Certo, l’esperienza conta ma la capacità di riconoscere quel particolare sentore di “radice di liquirizia bagnata dalle prime piogge d’autunno”  è una vera e … continua »