La bottiglia più cara del mondo costa 130.000 euro, ma nel prezzo è compreso l’enologo

di Antonio Tomacelli

Ora che, grazie al Primo Ministro Monti, lo spread è sistemato per le feste, possiamo darci alla pazza gioia senza termerne le tragiche conseguenze. Tra i “Modi più intelligenti per sputtanare i vostri risparmi” ho il piacere di segnalarvi questa … continua »

Slow Food, il Mercatino del Gusto e i diritti negati di chi paga le tasse

di Antonio Tomacelli

Lo chiamano Mercatino del Gusto ma, in realtà, è una clamorosa kermesse che in cinque giorni ospita decine di migliaia di visitatori e qualche centinaio di produttori. Nel primo weekend di Agosto la città di Maglie, in provincia di Lecce, … continua »

L’affaire Bulzoni | Del vino innaturale, ovvero la strategia della tensione

di Emanuele Giannone

Il fatto è già di dominio pubblico da un paio di giorni e prima di scriverne abbiamo deciso di riflettere su portata e scenario. In breve: l’annosa e vexata questione del vino cosiddetto naturale nella sua definizione regolamentare è stata … continua »

Solare di Capannelle | Verticale del supertoscano molto chiantigiano

di Leonardo Romanelli

Capannelle è un’azienda modello, creata nella metà degli anni Settanta dall’intuizione di un personaggio come Raffaele Rossetti, che scelse il Chianti Classico come luogo ideale per mettere in pratica le sue idee innovative sul vino. Nato a Firenze ma … continua »

La regione Lazio censura su Google le parole sesso e vino. Ditemi che non è vero

di Antonio Tomacelli

Oggi parliamo di sesso e vino (no, davvero?), pubblica amministrazione e — udite, udite — verso la fine del post apparirà anche Franco (Maria) Ricci. Togliamoci il pensiero e cominciamo dal sesso: la sturmpresidentessa della Regione Lazio, Renata Polverini, … continua »

Il Masna si fa Bordeaux, e fa di nuovo centro su iPhone

di Andrea Gori

Già me lo immagino Alessandro Masnaghetti, l’editore di Enogea, che mentre fa i soliti giri di degustazione per gli Chateau bordolesi chiede insistentemente di parcelle, vigneti, impianti e suddivisioni nel territorio vinicolo più dorato al mondo. Immagino le facce dei … continua »

Blaufrankisch, un sorpasso a destra per il sangiovese? L’Austria ci prova

di Andrea Gori

Anni ’10 del terzo millennio e global warming: i metodi di coltivazione della vite, i sesti d’impianto e i vitigni scelti portano a vinoni da 15 gradi e oltre. L’effetto marmellata incombe, mentre i consumatori chiedono vini freschi e beverini; … continua »

Route 89 | Sulle tracce del nero di Troia e altre storie di confine

di Emanuele Giannone

Il viaggiatore avveduto ed esperto sa che la Route 89 è un rettifilo di duemila chilometri che collega Great Falls a Flagstaff, dal Montana all’Arizona. È probabile che quest’ipotetico viaggiatore conosca anche la seconda Route 89: strada dal tracciato ardito … continua »

Radda nel bicchiere, due giorni nel cuore del Chianti Classico

di Gionni Bonistalli

Nel primo fine settimana di giugno la rassegna Classico, organizzata dal consorzio del Chianti Classico, popola tutti i piccoli paesi del territorio chiantigiano di enoturisti e appassionati, pronti a prendere d’assalto i produttori dietro i banchi d’assaggio sparsi tra le … continua »

Cose che fingevamo di non sapere: il vino contiene latte, uova e derivati

di Antonio Tomacelli

Dal 30 giugno prossimo si potrà fare il vino con il latte e le uova anche se, a dirla tutta, i due ingredienti bazzicano le cantine già da un po’ di anni. Albumina e caseina, infatti, trovano largo (e legale) … continua »

Non spenderò altri 550 euro per Le Clos Saint Hilaire 1996 di Billecart-Salmon

di Cristiana Lauro

Che delusione! 550 euro per Le Clos Saint Hilaire 1996 di Billecart-Salmon sono veramente troppi. Mi sovvengono alcuni Champagne dello stesso grande millesimo che gli tengono testa senza fatica. Pinot nero 100%, Clos Saint Hilaire, la perla della maison, si … continua »

Diciamolo pure: musica e vino è il primo degli abbinamenti impossibili

di Cristiana Lauro

Se c’è una cosa che mi manda al manicomio è la fatica inutile di abbinare il vino alla musica, all’arte in generale. E’ una forzatura e commercialmente non funziona, non decolla. Che poi, a pensarci bene, è unilaterale perché ai … continua »