Quel sentore di tappo che genera brutti pensieri sul Verdicchio Classico 2010 di Bucci

di Adriano Aiello

Questa è la breve storia di una doppia nemesi. Contro le scelte affrettate e contro la personale buona sorte in termini di vini che sanno di tappo. Se statisticamente quelli informati parlano di un caso ogni 100, io abbasso la … continua »

Del Tuderi 2006 di Alessandro Dettori potremmo discutere fino al Capodanno 2014

Del Tuderi 2006 di Alessandro Dettori potremmo discutere fino al Capodanno 2014

di Alessandro Morichetti

L’altra sera al ristorante ho ordinato un vino di cui avevo un ricordo splendido, il Tuderi 2006 di Tenute Dettori. Col senno di poi, scelta pessima: acidità volatile alle stelle, zero piacevolezza, vino non bevibile e avanti un altro. … continua »

Mark Zuckerberg cerca casa e San Damiano d’Asti diventa città delle Langhe, tzè

di Alessandro Morichetti

Quando sei l’inventore di Facebook e cerchi casa, la privacy è un lusso che non ti spetta. È notizia di questi giorni che Mark Zuckerberg stia cercando casa e che l’occhio sia caduto sul Castello di Lavezzole, a San Damiano … continua »

Scommettiamo insieme chi vincerà il Premio Giulio Gambelli per il miglior enologo under 35

di Alessandro Morichetti

È promosso da ASET (Associazione Stampa Enogastroagroalimetare Toscana) e dal gruppo IGP (I Giovani Promettenti: Carlo Macchi, Luciano Pignataro, Roberto Giuliani, Stefano Tesi, Kyle Phillips) il Premio Giulio Gambelli, pensato per valorizzare il miglior enologo under 35 che abbia … continua »

Grandi vini per godere. Adesso, però, riconosciamoli alla cieca

di Alessandro Morichetti

Se ci pensate, un buon 80% delle note di degustazione in circolazione è TOTALMENTE inutile. Il genere letterario di riferimento annovera due opposti estremi(smi): l’estremo Wine Spectator* (2 righette tutte inutilmente uguali con buoni margini di sovrapposizione tra una … continua »

Censimento pruriginoso delle (epocali) bevute di questo Natale 2012

di Alessandro Morichetti

È sempre curioso raccontare tra appassionati cosa si è bevuto, dice molto di noi. Le feste sono un osservatorio privilegiato: relax, buon numero di commensali e convivialità a pioggia addolciscono anche gli accumulatori più accaniti e micragnosi. Io non sono … continua »

Storia di un blitz | Il Ruchè a Barolo è colpevole, se vi pare

di Marta Rinaldi

Il bicchiere è mezzo pieno. Di rimandi d’uva, cura del vigneto e fatiche di cantina. L’altra metà, impercettibile a narici e papille, è legislazione, carte, prelievi, controlli, verbali, obblighi e divieti; talvolta così sciocchi e paradossali da gettare ombra sulla continua »

Il meglio della settimana

di Alessandro Morichetti

I post più letti degli ultimi sette giorni.
1 – Volete la verità? Le degustazioni organizzate dagli enologi sono una schifezza.
2 – Caso Soldera: arrestato un ex dipendente.
3 – La Top 10 di James Suckling stravede continua »

L’ibrido birra/vino non è un incubo ma una dolorosa realtà

di Antonio Tomacelli

I Maya non sbagliavano: come considerare altrimenti la prima birra/vino se non come un chiaro segno che qualcosa sta per finire? L’autore del primo ibrido metà birra e metà vino ha un nome: Keith Villa, titolare del birrificio Blue Moon. … continua »

Tentato furto di vino nel ristorante fiorentino Latini

di Antonio Tomacelli

Tentato furto, questa notte, nella cantina del ristorante fiorentino Latini. I ladri, dopo aver scassinato l’uscita di sicurezza, si sono diretti in cantina. Obiettivo: 1.500 bottiglie di vino per un valore di circa 200.000 euro. Con cura le hanno … continua »

Solo due italiane tra le cinquanta donne del vino più potenti del mondo. Dov’è l’errore?

di Antonio Tomacelli

Secondo la rivista americana The Drink Business, tra le cinquanta donne del vino più potenti del mondo, ci sarebbero solo due italiane e nemmeno piazzate tra le prime 10. Gaia Gaja, infatti, occupa il 12° posto e Albiera Antinori … continua »

Terlano. La vecchiaia può dare enormi soddisfazioni

di Francesca Ciancio

La parola “vecchio” spaventa. Si usano spesso dei sinonimi, tipo antico, vissuto, di grande esperienza. E invece è una parola bellissima, perché ha in sè la forza di ciò che ci sopravvive: le montagne, l’acqua, il vento. Anche … continua »