Prosecco Col Fondo, il pas dosé di casa nostra
di Gianpaolo GiacobboRitorno a parlare di Prosecco Col Fondo dopo aver letto un comunicato stampa che annuncia i vincitori del “Premio Balcon” presso un agriturismo a Pianezze di Valdobbiadene. Un premio che vede concorrere i giovani produttori della zona con il proprio Prosecco Col Fondo. Un momento di confronto, come accade in molti paesi della nostra penisola, in cui i produttori portano con orgoglio i loro campioni ad una commissione di assaggio composta di esperti del luogo, e in cui viene decretato il miglior vino di quell’anno.
Questo accade da sempre, molto prima dell’avvento delle guide. Sono i concorsi fuori dai riflettori, non quelli che decretano i migliori d’Italia, non assegnano i premi che segnano il destini alle cantine, il giorno dopo al vincitore non accade nulla di diverso dal giorno prima. Il giorno dopo accade tuttalpiù che sopra qualche botte in cantina faccia bella mostra di se, una scultura creata dal Maestro del ferro battuto Alessandro Zanini di Pederobba. Che meraviglia! Sono i concorsi che raccontano al meglio il ritmi e i valori dei propri luoghi. Non si chiamano Award, ma gare o al limite Trofei. Ed è il caso del Trofeo “Premio Balcon” dedicato al Prosecco Col Fondo.
Tra i tavoloni in legno di castagno tutti i campioni in fila in attesa di giudizio. Questo tanto dibattuto Prosecco Col Fondo quello più tradizionale che tanto fatica ad uscire dai confini territoriali della Marca. Se non fosse per la passione di qualche giovane e caparbio produttore probabilmente sarebbe destinato esclusivamente al consumo personale. E’ un Prosecco torbido e senza zucchero residuo, brutto da vedere. Ma come ordinare il Pas Dosè, o il Dosage Zero che magari non si sa nemmeno cosa vuol dire fa figo e un prosecco senza zuccheri fa paura? Quindi ordinare una birra Weizen è da intenditori e un prosecco con il Fondo no perché è torbido? Eh già perché tutti preferiscono il “millesimato” quando tutto il Prosecco lo è per sua natura, ma vuoi mettere dire millesimato? Ma possiamo perdere un patrimonio così unico come il Prosecco Col Fondo?
Forse è arrivato proprio il momento di riprenderci questi vini, questi concorsi ancora puri e queste persone. Chissà quanti ve ne saranno in giro per la nostra penisola. Per la cronaca il vincitore è stato il ProFondo dell’Azienda Agricola Miotto Valter di Colbertaldo di Vidor. Ritira il premio il figlio Andrea. Congratulazioni!
Nella foto: la consegna del Trofeo con Federico Piccolin (Titolare Agriturismo Balcon), Michele Noal (Assessore Provinciale), Andrea Miotto (Enologo) e Gianni Lucchetta (Presidente Comitato Degustatori Balcon)
21 Commenti
Nic Marsél
circa 11 anni fa - LinkOrmai l'unica tipologia di prosecco che bevo con piacere. Non c'è la lista dei partecipanti, o comunque qualche altra menzione a parte quella relativa al vincitore?
RispondiGianpaolo Giacobbo
circa 11 anni fa - LinkHo richiesto la lista intera ve la giro appena mi arriva
Rispondiclaudio
circa 11 anni fa - Linkconcordo, è possibile avere la lista dei partecipanti? perchè oltre ai soliti noti c'è sicuramente qualcucno che varrebbe la pena andare a "trovare".
RispondiPietro
circa 11 anni fa - LinkGrazie Giampaolo, ho avuto solo un'esperienza di assaggio di prosecco col fondo, negativa a dir la verità, ma questo tuo scritto mi stimola a dare una seconda chance a questa tipologia. Proverò. Aggiungo alla tua giusta puntualizzazione sulla moda del Prosecco Millesimato, che addirittura il Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG specifica: "Nella designazione del vino spumante e' consentito riportare il termine millesimato, purche' il prodotto sia ottenuto con almeno l'85% del vino dell'annata di riferimento, che va indicata in etichetta." Chiaramente un produttore "serio" destina le uve migliori alla produzione del "Millesimato", che tendenzialmente identifica un prodotto di qualità superiore.
RispondiNic Marsél
circa 11 anni fa - LinkChe io sappia, il prosecco in commercio è sempre e solo di una singola annata. Il termine "millesimato" quindi non identifica in modo oggettivo un prodotto di qualità superiore.
RispondiPietro
circa 11 anni fa - LinkCiao Nic, non ho detto il contrario, tutto il prosecco dovrebbe essere tecnicamente millesimato, la mossa "di marketing" di identificare parte della produzione come tale, è "normalmente" (quindi da parte di produttori seri) utilizzata per identificare il prodotto di qualità superiore, vuoi perchè ottenuto da terreni con esposizione particolare, vuoi perchè ottenuto con una scelta più accurata delle uve. Certo è che nessuno vieta ad un produttore di vendere lo stesso prodotto come Prosecco base e come Millesimato. Qui trovi qualche dettaglio della telefonata al direttore del Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, l'enologo Giancarlo Vettorello: http://www.lamiacantina.it/parliamo-di/un-vino-a-settimana/prosecco-millesimato-ma-che-senso-ha
RispondiNic Marsél
circa 11 anni fa - LinkCiao Pietro, ricordavo questa intervista :-) ... davvero illuminante. Quando mi trovo di fronte ad una bottiglia di "millesimato" mi viene per istinto di girare alla larga, puzza di presa in giro lontano un miglio.
RispondiPietro
circa 11 anni fa - LinkPensa che quest'anno nel pacco aziendale (sono in Veneto) c'era addirittura una bottiglia di Millesimato naturale. Non Prosecco, non DOG, semplicemente un vino frizzante, ovviamente ottenuto chissà da quali uve, ma con la dicitura "millesimato". La presa in giro è all'apice, e l'arrampicata sugli specchi del Consorzio è proprio illuminante come dici tu. Vedo dalla lista sotto, che il "mio" colfondo degustato tempo fa non compare, motivo in più per pensare di aver assaggiato una ciofeca e riprovarci.
RispondiNic Marsél
circa 11 anni fa - LinkPietro, se ti può interessare, i miei preferiti in ordine sono Bele Casel, Carolina Gatti, Casa Coste Piane e Frozza. Però Miotto non l'ho mai assaggiato come molti nella lista del concorso :-( Per contro ne ho assaggiati alcuni (anche quotati) che non mi sento di citare, con una volatile (percepita ma non conosco i dati analitici effettivi) per me davvero inaccettabile.
RispondiGianpaolo Giacobbo
circa 11 anni fa - LinkGrazie Pietro abbi fiducia del Prosecco Col Fondo non ti tradirà! Libera la mente e lasciati andare. Dimentica la tua idea di Prosecco resetta tutto e inizia da zero dalle origini. La parola millesimato è fuorviante e tra l'altro in questo caso migliorativa. Il Consorzio non vuole che si scriva naturale, di collina ecc ecc e permette Millesimato? Vergognoso!
Rispondiavvinato
circa 11 anni fa - Linkil prosecco è sempre "millesimato" visto che si usa solo ed esclusivamente il vino dell'annata di riferimento...un'altra sciocchezza all'italiana...soprattutto inutile ...
RispondiLuca Ferraro
circa 11 anni fa - LinkQui altri nomi di produttori di Colfondo in zona collinare. https://www.vinix.com/myDocDetail.php?ID=6218&lang=ita
RispondiNic Marsél
circa 11 anni fa - LinkGrazie Luca, ma mi piacerebbe conoscere la lista dei partecipanti al concorso in questione che ha premiato Valter Miotto.
RispondiGianpaolo Giacobbo
circa 11 anni fa - LinkArriva presto Nic l'ho richiesta
RispondiGianpaolo Giacobbo
circa 11 anni fa - LinkPREMIO BALCON 2012 N. AZIENDE AGRICOLE PARTECIPANTI LOCALITA' ENOLOGI INVITATI 1 Bastia Valdobbiadene Michele Rebuli 2 Bival Guia Paolo Biasiotto 3 Cà dei Fiori Guia Luca Guizzo 4 Cà Salina Santo Stefano Massimo Bortolin 5 Campion San Giovanni Marco Gatto 6 Caneva da Nani Guia Massimo Canello 7 Casa Coste Piane Santo Stefano Raffaele Follador 8 La Tordera Vidor Paolo Vettoretti 9 Le Bertole Valdobbiadene Gianfranco Bortolin 10 Le Piovine Santo Stefano Mirko Miotto 11 Lucchetta Marcello Conegliano Marco Lucchetta 12 Miotto Walter Colbertaldo Andrea Miotto 13 Piazza Vito Colbertaldo Federico Piazza 14 Piccolin Federico Valdobbiadene Fabio Piccolin 15 Romolo Follador Santo Stefano Michele Follador 16 Ruge Santo Stefano Ruggero Ruggeri 17 Sandrin Valdobbiadene Luca Gallina 18 Stramaret Valdobbiadene Carlo Stramare 19 Tormena Angelo Colbertaldo Roberto Tormena
Rispondiandrea
circa 11 anni fa - LinkGiampi, troppo facile per Miotto o Follador!!! ;)
RispondiGiampi Giacobbo
circa 11 anni fa - LinkMi auguro comunque che il Consorzio prenda in mano la situazione e possa dare dignità a questa metodologia che non può scomparire nel nulla. Mi auguro anche che tolga la parola millesimato dal vocabolario della denominazione!
RispondiPietro
circa 11 anni fa - LinkPotrebbe sostituirla con la dicitura "naturalmente millesimato" :)
Rispondizanottocolfondo
circa 11 anni fa - LinkGiampi Piu che nel consorzio, bisogna credere nei giovanj e farli capire quello Che all'estero hanno capito, cioè che il col Fondo è un vino che esce un anno dopo sul mercato e può durare anni, a differenza del piu blasonato prosecco fatto in autoclave
RispondiPaolo Bergamo
circa 10 anni fa - LinkSempre prosecco con il fondo,le altre belle parole che fanno fighi non hanno alcun fondamento ww il prosecco con il fondo che tra l'altro sono enzimi e fanno bene allo stomaco ciao.
Rispondi