I Tre Bicchieri del Gambero Rosso 2014 della Lombardia, “regione con l’hobby del vino”

di Antonio Tomacelli

3 Tre bicchieri in più per la Lombardia rispetto allo scorso anno. Aumentano i 3 Bicchieri anche in Oltrepò dove almeno la lista ha qualche sorpresa. Immobile la Valtellina. Spiccano, in Franciacorta, i grandi nomi e il motivo è spiegato nella presentazione:

Con ben 23 vini premiati, quella del 2014 per la Lombardia è un’edizione da record. E il merito va soprattutto agli imprenditori del vino lombardi, che hanno dimostrato una straordinaria capacità di lettura della situazione economica e una grande capacità di fare azienda, cosa che in molte altre regioni ancora manca. Ciò che accomuna il vignaiolo e l’industriale con la passione del vino, che investe nella campagna per hobby, è sicuramente l’attenzione ai bilanci solidi e soprattutto alla qualità.

Sdoganato il vino come hobby (costoso) passiamo alla lista:

LOMBARDIA
Franciacorta Brut Blanc de Noirs ’09 Le Marchesine
Franciacorta Brut Collezione Esclusiva Giovanni Cavalleri ’05 Cavalleri
Franciacorta Brut Emozione ’09 Villa
Franciacorta Brut Extrême Palazzo Lana Ris.’06    Guido Berlucchi & C.
Franciacorta Brut Nature ’09 Barone Pizzini
Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Ris.’05 Ca’ del Bosco
Franciacorta Extra Brut ’07 Lo Sparviere
Franciacorta Extra Brut Vittorio Moretti Ris. ’06 Bellavista
Franciacorta Nature Enrico Gatti
Franciacorta Pas Dosé 33 Ris.’06 Ferghettina
Franciacorta Zero ’09 Contadi Castaldi
Lugana Brolettino ’11 Ca’ dei Frati
Lugana Molin ’12 Provenza – Cà Maiol
Lugana Sup. Sel. Fabio Contato ’11 Provenza – Cà Maiol
OP Barbera Dodicidodici ’11 Castello di Cigognola
OP Brut Cl. ’08    Monsupello
OP Pinot Nero Brut Cl. 1870 ’09    F.lli Giorgi
OP Pinot Nero Giorgio Odero ’10 Frecciarossa
OP Pinot Nero Noir ’10 Tenuta Mazzolino
Valtellina Sforzato Ronco del Picchio ’09 Sandro Fay
Valtellina Sfursat 5 Stelle ’10 Nino Negri
Valtellina Sfursat Fruttaio Ca’ Rizzieri ’09 Aldo Rainoldi
Valtellina Sup. Sassella San Lorenzo ’10 Mamete Prevostini

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

14 Commenti

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Pier Paolo

circa 11 anni fa - Link

"hanno dimostrato una straordinaria capacità di lettura della situazione economica e una grande capacità di fare azienda" Ma non dovevano valutare la capacità di fare vino? o__O

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GiovanniP

circa 11 anni fa - Link

Ecco un chiaro esempio di come si decontestualizza un'affermazione : Pier Paolo il "soprattutto alla qualita' " ti e' sfuggito ? Ma ormai e' risaputo, l'Italia e' un Paese di Santi, navigatori, esperti di calcio e ........

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Alessio Pietrobattista

circa 11 anni fa - Link

OP Barbera Dodicidodici ’11 Castello di Cigognola Un premio insindacabile direi. :-D

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Il chiaro

circa 11 anni fa - Link

Una guida allo sbando.

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Nic Marsél

circa 11 anni fa - Link

o ubriachi alla guida? :-)

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Marco

circa 11 anni fa - Link

'Sti qua sono come i Giapponesi sull'isola che non sanno che la guerra è finita.

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gian paolo

circa 11 anni fa - Link

Marco hai appena vinto una boccia del mio Lambro Albone per la battuta dell'anno...troppo forte!!! vieni quando vuoi !!ciao GP

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Diego

circa 11 anni fa - Link

Proprio ieri ho bevuto, ignaro, la Lugana Molin '12 by Michel Rolland. Di una dolcezza imbarazzante...

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Pippuz

circa 11 anni fa - Link

Vino agghiacciante

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Pippuz

circa 11 anni fa - Link

Comunque la lista è agghiacciante. La Valtellina grida vendetta e della Franciacorta non ne parliamo (vabbè a me li non piace niente), ma la cosa che più mi fa ridere sono le Lugana; a questo Provenza - Ca Maiol Raveneau gli fa una pippa :D

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Manilo

circa 11 anni fa - Link

Ma Ar.pe.pe con il suo Rocce Rosse, boh e poi hanno mai assaggiato il Vesna di Stefano Milanesi nell'Oltrepò Pavese.

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Alessio

circa 11 anni fa - Link

Guida così seguita, così "venduta" ... Spero che i consumatori e gli operatori aprano gli occhi! Giochi di potere scandalosi, mossi da interessi commerciali, che tutto fanno fuorché testimoniare con professionalità e competenza i valori in gioco territorio per territorio. Il problema è troppa gente non capisce di vino e si affida a questo strumento per scegliere.

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Giulio

circa 10 anni fa - Link

Mah, riconoscimenti in parte sindacabili. Spero che non troppe persone facciano la lista della spesa con in mano la guida!

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