Sognare il “bistrot dei gatti” rende questa giornata meno dura. Con dedica agli amici dei pelosi
di Alessandro MorichettiEro rimasto ai cinesi che mangiano gatti e adesso scopro che taiwanesi e giapponesi hanno un debole per i “bar dei gatti“. Dismessa la sagra dei luoghi comuni, la notizia c’è: si, è esattamente quello che immaginate. Dei locali in cui girano liberi gatti sani e controllati che si possono accarezzare e che fanno compagnia agli avventori. Il primato di Taipei (Taiwan) è del 1998, e in Giappone sono fioccati ben 150 neko cafè dopo il primo, nel 2004 ad Osaka. In Europa c’è il Cat Cafè di Vienna ed è proprio a Parigi (precisamente al Marais) che si attende in agosto il primo cafè des chats. Leggo dal Fatto Quotidiano:
Perfetto per un aperitivo alternativo con amici pelosi ai propri piedi. Sarà come avere un gatto, senza dover pensare a pulire lettiere o a comprare scatolette. Nessun timore per la sicurezza, ci sono precise norme igieniche: «Il locale ospiterà al massimo una decina di gatti» spiega la titolare, «inoltre tutti i felini avranno un libretto sanitario. Ogni dipendente del bar sarà responsabile di due o tre gatti e dovrà fare un check-up settimanale e assicurarne l’igiene quotidiana. Un veterinario li visiterà ogni tre mesi. E i clienti che lo desiderano, potranno anche adottarli».
Non sto più nella pelle, oltre che in astinenza da pelosi! Ma vi rendete conto che figata? Perché ho già volato di fantasia e alzo il tiro: altro che cafè, qui ci vuole un bel bistrot peloso di alta classe: informalità, piatti bistronomici, carta dei vini ben pensata e tanti ronf gratis per tutti. Poche chiacchiere, dobbiamo risolvere un po’ di problemini ma vorrei arrivare a stasera con una lista definita. Ci servono nell’ordine:
– location cat-friendly
– chef animalista
– sommelier amico di Romeo
– serratissimi curriculum del personale: sotto a due animali domestici si rischia
– ufficio stampa munito di gatto sorvegliante, tipo lui:
Fuori i nomi e le candidature. Se sapete di parenti, amici, chef famosi o coppieri che potrebbero fare al caso nostro, mi sembra giusto nobilitarli. E fatemi un bell’augurio perché da domani e per 4 giorni farò il dog sitter al mio sommelier preferito. Si scaldino i motori!
[Foto: earlywomenmaster.net, @lasbalchi]]
15 Commenti
Adriano Aiello
circa 11 anni fa - LinkFate lavorare Morichetti e levati la tastiera che oggi è pericoloso! :)
RispondiLaura Sbalchiero
circa 11 anni fa - LinkMi candido come us, ovviamente! Ti mando cv o serie completa di scatti del sorvegliante da 4 mesi (adozione) all'altro ieri? :))
RispondiMarco De Tomasi
circa 11 anni fa - LinkLaura: a noi vicentini non ci fanno entrare. A prescindere.
RispondiGiovanna Moldenhauer
circa 11 anni fa - LinkCiao Laura, splendido micio! Non abbiano avuto ... non ricordo ... modo di parlare dei miei (anzi nostri) pelosi. Sono due con nomi "vinosi". Qualche volta ... si avvicinano al mio notebook. Uno poi è "stazzato". Ho tentato di allegare un'immagine ma ... non sono riuscita ...
Rispondigionni1979
circa 11 anni fa - LinkIo mi candido come sommelier... Di sicuro capisco più di gatti che di vino!!!! :)
RispondiGiovanni Segni
circa 11 anni fa - LinkIo vivo tra Italia e Giappone e i cat café sono una delle piú grandi conquiste della civiltá! Ancora non ho visto cat wine bar ma secondo me ci sono spazi di manovra e grandi opportunitá....
RispondiAlessandro Morichetti
circa 11 anni fa - LinkEh ma allora racconta!!! Ogni quanto cambiano i gatti? Hai visto adottarne? Qualcuno si lamenta per l'igiene?
RispondiGiovanni Segni
circa 11 anni fa - LinkOgni quanto li cambino non mi è chiarissimo, a volte ne vengono adottati dopo procedura rigorosissima che la metà basta a entrare al Pentagono. Nessuno si è mai lamentato per l'igiene anche perchè mediamente in Giappone anche i bagni pubblici sono più lucidi e puliti di una sala operatoria in Italia. Il connubio gattovino (bel nome per un wine bar o blog) è interessante in un paese dove si trovano, e parlo anche di piccole città fuori Tokyo, in lista Maule e Princic (Dario non Doro). PS: Appena riesco a recuperarle vedo anche di postare qualche foto del mitico Keurig (significato ignoto) Neko Cafe di Fukuoka
Rispondijacomot
circa 11 anni fa - LinkLa Brambilla potrebbe fare da sommelière!!
RispondiCristiana Lauro
circa 11 anni fa - LinkHo il cervello rutilante di vignette sarcastiche su Hello Morikitty :D
RispondiIl chiaro
circa 11 anni fa - LinkNon ho capito: posso portare il mio gatto Pollo per un aperitivo quando apre il chat bistrot o vengo solo e mi strofino i piedi su un gatto ronfante?
RispondiGiovanni Segni
circa 11 anni fa - LinkLa seconda che hai detto! Anche se avendo i miei gatti in Italia non ho mai provato a portarli....
RispondiVu
circa 10 anni fa - LinkSta aprendo a Roma a fine ottobe.. Romeow Cat Bistrot! Stay Tuned! ;)
Rispondicristina
circa 9 anni fa - LinkPotete dirmi i nomi dei proprietari, vorrei intervistarli per un articolo
RispondiVu
circa 9 anni fa - Linkcerto! scrivimi qui swami27@hotmail.com ;)
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