Salta (ovviamente) giugno, appuntamento a Vinitaly 2022

Salta (ovviamente) giugno, appuntamento a Vinitaly 2022

di Redazione

Come era ampiamente prevedibile alla luce dei dati delle ultime settimane e della lentezza della campagna vaccinale in Italia e in Europa anche Vinitaly ha rinunciato all’edizione 2021 in programma da domenica 20 a mercoledì 23 giugno 2021. L’edizione 2022 si terrà dal 10 al 13 aprile 2022.

Ecco il comunicato appena diffuso da Federdoc ai propri associati:

Vinitaly annullato

Si tratta dell’ultimo di una serie di rinvii iniziati poco più di un anno fa, a pandemia appena iniziata. Vinitaly 2020 fu infatti subito spostato a giugno e poi annullato. Lo stesso per Vinitaly 2021, prima annunciato per il mese di aprile, come da tradizione, e poi spostato alla seconda metà di giugno, nella speranza che con l’inizio dell’estate le condizioni permettessero una fiera magari non a pieno regime ma comunque in grado di soddisfare le esigenze di produttori e di operatori, in sicurezza. Non è andata così.

Anche la manifestazione “parallela” organizzata dal Consorzio Viniveri a Cerea che si tiene tradizionalmente in concomitanza con Vinitaly proprio ieri era stata annullata e riprogrammata per la primavera del 2022. Lo stesso, immaginiamo, farà l’associazione VinNatur.

Aggiornamento delle ore 18:27. È arrivato il comunicato stampa ufficiale di Vinitaly:

VERONAFIERE: 54ª EDIZIONE VINITALY POSTICIPATA AL 2022, DAL 10 AL 13 APRILE. CONFERMATA OPERA WINE CON LA PRESENZA DI WINE SPECTATOR A GIUGNO (19 E 20)

Verona, 16 marzo 2021. Veronafiere posticipa al 2022 la 54ª edizione di Vinitaly, Salone internazionale dei vini e dei distillati, in calendario dal 10 al 13 aprile del prossimo anno. «Le permanenti incertezze sullo scenario nazionale ed estero e il protrarsi dei divieti ci hanno indotto a riprogrammare definitivamente la 54ª edizione della rassegna nel 2022 – ha detto Maurizio Danese, presidente di Veronafiere SpA –. Si tratta di una scelta di responsabilità, ancorché dolorosa; un ulteriore arresto forzato che priva il vino italiano della sua manifestazione di riferimento per la promozione nazionale e internazionale. In attesa che lo scenario ritorni favorevole – conclude Danese – Vinitaly continua a lavorare congiuntamente con tutti i protagonisti anche istituzionali del settore, a partire dal ministero delle Politiche agricole e Ice-Agenzia oltre a tutte le associazioni e le categorie, per continuare a supportare la competitività del vino made in Italy sia sul mercato interno che sui Paesi già proiettati alla ripresa, Usa, Cina e Russia in primis».

In quest’ottica, prosegue il ceo di Veronafiere, Giovanni Mantovani: «Confermiamo OperaWine con la presenza di Wine Spectator e delle top aziende del settore individuate dalla rivista americana per il 10° anniversario dell’iniziativa che rimane in programma il 19 e 20 giugno prossimo a Verona. L’evento, tutto declinato alla ripartenza del settore, grazie alla partecipazione di stampa e operatori nazionali e internazionali – commenta Mantovani – farà anche da collettore e traino a tutte le aziende del vino che vorranno partecipare a un calendario b2b che Veronafiere sta già approntando».

Operawine sarà preceduta, sempre a giugno, dal Vinitaly Design international packaging competition (11 giugno) e da Vinitaly 5 Stars Wine The book (16-18 giugno). Mentre la Vinitaly international Academy (21-24 giugno) chiuderà gli eventi estivi in presenza.

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