Questi sono 10 probabilissimi trend vinicoli del 2015 che proprio non possiamo ignorare

Questi sono 10 probabilissimi trend vinicoli del 2015 che proprio non possiamo ignorare

di Antonio Tomacelli

Perché giocarci una già compromessa reputazione quando in rete puoi trovare decine di esperti che si giocano la loro azzardando previsioni sul mondo del vino? Ci provano quasi tutti e a noi è bastato copiaincollare un tot di pareri ed il post è fatto. Eccovi dunque il meglio dei trend scovato sulla rete ma prima di iniziare a leggere è necessario un doveroso metto-le-mani-avanti: abbiamo inserito qui solo quelli che ci piacciono. Lo sappiamo, è un esercizio di rara faziosità ma potete sempre dissociarvi nei commenti.

1. In Italia ci sarà l’ennesimo grosso scandalo enoico, ma al 99% della gente freguntubo.(Vinepair)

2. È l’anno della Grecia, occhio all’Assyrtiko di Santorini. (Vinepair)

3. Sempre più Champagne a dosaggio zero, e al diavolo lo zucchero. (Chicagoist)

4. Il vino nei cocktails. (Chicagoist)

5. Tutti aspettano il Brunello di Montalcino 2010. (Telegraph)

6. Sarà l’anno del ritorno dei sommelier, dopo gli anni dominati dalla critica. (Wine Searcher)

7. La voglia di “naturale” si allargherà anche ai superalcolici quali vodka, gin, whiskey e tequila. (The Daily Meal)

8. Diventeremo tutti critici grazie alla rete. (Napa Valley Register)

9. Coravin, Coravin e ancora Coravin: quasi tutti gli esperti dicono che il 2015 sarà l’anno del miracoloso aggeggio.

10. Sempre più vino in tivù (questa è una nostra previsione basata su fatti inoppugnabili)

E poi sarà l’anno delle bollicine, dei rosé, delle fiere e dell’Expo, delle guide(!), del marsala e dei vini dolci, del Riesling e, speriamo, l’anno del vino italiano tout-court.

 

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

5 Commenti

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Stefano Cinelli Colombini

circa 9 anni fa - Link

Capisco che l'illustre esempio di Robert Parker Jr ti abbia affascinato, ma l'aggeggio di cui al punto nove è improponibile; è troppo simile allo (storico) attrezzo che si usa per liberare gli intestini per prenderlo sul serio.

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Edo

circa 9 anni fa - Link

Io mi sono dovuto ricredere sul Coravin. Testatato per circa un anno dopo una visita dello stesso inventore, su bottiglie tra 40 e 5 anni di eta', e' un aggeggio fenomenale, e credo che sia ad oggi veramente sottovalutato. Spererei in un futuro con distribuzione capillare nei posti che contano. The best invention in the wine world after wine ! ;)

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doxor

circa 9 anni fa - Link

non esageriamo, certo è un bel prodotto, ma lo vedo come uso proprio di nicchia per tastare alcune bottiglie speciali, ma suvvia se una bossa da 75cl in qualche modo (o qualche giorno max) non si riesce a finire vuol dire che o lei è sbagliata, o lo sono i compagni-clienti-amici o semplicemente, non andava aperta.

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ecosca

circa 9 anni fa - Link

commento imbarazzante... personalmente un'acquisto che ho fatto e di cui non rimpiango nemmeno un centesimo, a differenza di alcune blasonate bocce.....

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Manuela Bejan

circa 9 anni fa - Link

Sono d'accordissimo con le bollicine senza zucchero , altrettanto con il vino nei coktails anche se siamo ancora chiusi mentalmente x questo. .. la Grecia facciamola aspettare. . Facciamo spazio al Europa del Est, visitiamo tutti almeno x curiosità expo. ..

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