Progetto “Cantine che dovete visitare”/2. Una cosa molto simile a una guida turistica per enofili, a puntate
di Fiorenzo SartoreLa seconda puntata della miniguida estiva (oddio, veramente potete usarla quando vi pare) dedicata alle cantine da visitare assolutamente, presenta il contributo cult di Emanuele Giannone. Che si è concesso anche un detour in Grecia. Come vedete, alcuni fanno sul serio, qui.
Ascoltami, gli enoici laureati si muovono soltanto per i numi e i nomi celebrati. Io, che sono un bifolco, su tutto amo cantine ben munite, quand’anche meno ambite: munite di genio molto e sregolatezza q.b., narranti ars et labor e Comédie humaine. C’è nuovamente la Camera dell’Arte e delle Curiosità di Gaspare Buscemi a Zegla. Ci sono a Montalcino la Room with a View (e tutto un mondo sotto) de Le Potazzine e il Viaggio al Centro della Terra (tutto compreso) alla Fattoria dei Barbi.
C’è un primo abruzzese ed è De Fermo, cioè Stefano Papetti Ceroni, che ancora molti considerano soprattutto il dirimpettaio più fortunato dell’Abruzzo enoico, e che invece è di suo valentissimo e val bene una visita per i vini ma anche per il vecchio e fiammante torchio Laverda, per il canto di una terra che adotta un avvocato bolognese venendo da quello ricambiata con amore sotto forma di bios e dynamis.
C’è il secondo ed è Praesidium, cioè la famiglia Pasquale, incastellata presso Prezza e Bugnara, i Praedia Vinearia del catasto medievale: l’etimologia l’ha insegnata a loro e a me, con nostro grande onore, il Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca.
C’è, infine, il frutto triste della versione pusillanime e moderna, quella finanziaria, della Guerra del Peloponneso. Hanno tagliato pure il traghetto per Cefalonia. Niente più sbarco a Sami e di lì dritti a Lixouri (Loc. Kehrionas, tel.+30 26710 91930) per tornare al clan e alla casa e alla cantina di Vlavis Sklavos, ai suoi Mavrodafni e Vostilidi, ai rossi-agàpe e ai bianchi-filìa, e a un Moscato che si confà alla terza forma greca dell’amore…
PS – la Camera dell’Arte e delle Curiosità è la Wunderkammer dell’Arciduca Ferdinando II d’Austria nel Castello di Ambras presso Innsbruck.
5 Commenti
Luciano
circa 11 anni fa - LinkUna volta ai Barbi se uno ha dieci minuti consiglio di visitare anche il Museo http://www.museobrunello.it/
RispondiFederico
circa 11 anni fa - LinkLa visita da Stefano presso l'azienda DeFermo vale veramente la pena. Per il posto meraviglioso che è contrada Cordano, per Loreto Aprutino con il suo centro storici ed i suoi famosi vini (penso a Francesco e Fausto), per le persone che vi accoglieranno e vi racconteranno la loro passione nel fare vino come una volta.
RispondiFederico
circa 11 anni fa - LinkNeanche a farlo apposta domani parto per qualche giorno a Cefalonia. È possibile un approfondimetro su Vlavis Sklavos ed i suoi vini?
RispondiFeserico Orsi
circa 11 anni fa - LinkAndato ieri a trovare Vladis Sclavos. Bellissima esperienza di prima mattina. Gran persona e vini che riflettono il suo carattere. Magari a breve troviamo i suoi vini in Italia. Grazie per la "dritta". Ps- domani inizia la vendemmia
RispondiEmanuele
circa 10 anni fa - LinkFederico scusami ma mi erano completamente sfuggite sia la tua prima richiesta, sia il tuo commento. Mi fa molto piacere che Vlavis abbia ricevuto la tua visita e che tu confermi le mie impressioni su di lui e sui vini. Spero che tu sia riuscito a prendere qualche bottiglia perché le speranze di vederle in Italia sono pochine...
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