Più hype di così si muore: nove oggetti strani che si possono ricavare da una barrique

di Antonio Tomacelli

Cinquanta chili di ottimo legno di rovere: tanto pesa una barrique da 225 litri. Costa 500 euro e dopo due anni andrebbe rottamata ma, volendo, si può rigenerare raschiandone parte del legno. La rigenerazione allunga la vita della barrique di un altro anno ma poi, doloroso, arriva il momento del distacco e della differenziata. Da qualche anno, però, in molti si stanno ingegnando per riciclare tutto questo ben di dio stagionato e di prima qualità. Tra i primi ad intuire le potenzialità di una barrique usata c’è stata la falegnameria di San Patrignano che realizza mobili di design utilizzando le doghe di quercia esauste. Ne abbiamo scritto qui tempo fa e, a quanto pare, hanno fatto proseliti.
Vediamo, tra i tanti esempi in rete, gli oggetti più strani che si possono ricavare da una barrique a fine corsa.

A chi affidereste questo drum set da sballo? Charlie Watts o Lars Ulrich? Phil Collins no, ché poi servirebbe un’intera barricaia solo per sentir suonare You Can’t Hurry Love. Ma per favore…

Rimaniamo in tema musicale con un paio di cuffie fuori dal comune. Le produce la Grado — e già basterebbe — con il legno delle botti di whiskey Bushmills.

Anche questi occhiali da sole sono fatti con il legno di scarto della distilleria Bushmills. Li produce in tiratura limitata l’azienda americana Shwood, specializzata in montature naturali.

Ancora botti di whiskey con queste chips che doneranno una preziosa nota torbata al vostro caminetto, al barbecue o all’affumicatoio (se ne avete uno). Stando a quel che dice la pubblicità.

L’arredo casa è un settore ancora tutto da scoprire, come da foto successiva.

La barrique diventa un elegante lavandino per il bagno ma, con lo stesso sistema, si realizzano i lavabicchieri per la sale d’assaggio in cantina.

Se il mestiere del babbo è fare vino, la culla del pupo non potrà essere altro che una barrique, così il piccino si abitua.

Il dock per l’iPhone non è nuovissimo ma è comunque di grande effetto. Un classico DIY.

Questi li abbiamo tenuti per ultimi perchè meritano un discorso a parte visto che sono gli oggetti più strani che si possano ricavare da una barrique. Sono degli stuzzicadenti ma prima di storcere il nasetto dovete assolutamente sapere un paio cose:

A) Lo stuzzicadenti di lusso esiste e lo produce la Daneson. È disponibile in diversi aromi (cannella, menta, limone) e confezioni tra cui questi ricavati da botti di single malt whiskey. Costano 9 dollari a flacone ed ogni flacone contiene 12 pezzi.

B) Negli USA masticare uno stuzzicadenti non solo non è reato ma fa molto hipster. Guardare per credere le foto qui sotto: è pieno di star col regolamentare legnetto in bocca. Qualche nome? Ryan Gosling, Bradley Cooper, Zac Efron, Robert Pattison, Ashton Kutcher, Jude Law (e suo fratello Rafferty), P. Diddy e Chace Crawford: vi bastano?

Update! Anche in Italia si producono occhiali ricavati dal legno delle barrique e gli “stilisti” sono due facce note al pubblico di Intravino, ovvero Federico Graziani e Marco Pozzali. I loro occhiali sono questi, immortalati da Anna Maria Simonini.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

19 Commenti

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Vignadelmar

circa 10 anni fa - Link

Vorrei che la mia bara, per sepoltura rigorosamente in terra, fosse realizzata, composta, esclusivamente da doghe di barrique usate, prodotte dalla Gamba. Vi lascio indovinare da quale Produttore devono essere state usate in precedenza.... ;-) . Ciao

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Antonio Tomacelli

circa 10 anni fa - Link

Kurni per il fondo, Villa Bucci per il coperchio? :D

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Vignadelmar

circa 10 anni fa - Link

No, Villa Bucci non fa barrique. Le barrique del Kurni potrebbero essere un'idea ma non sono quelle di Gamba. Chiama Morichetti e chiedigli chi è che usa le barrique di Gamba.....fra i tanti nomi che ti dirà capirai qual'è il Nostro.

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Giacomo

circa 10 anni fa - Link

Giove tonante?

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Vignadelmar

circa 10 anni fa - Link

Si, certo, chi altri ??!!

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Giacomo

circa 10 anni fa - Link
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Il chiaro

circa 10 anni fa - Link

Se non sbaglio a Fornovo espone sempre un falegname che usa le barrique come materiale, ma non ricordo il nome Antinori, udite udite, aveva fatto fare 1978 (o forse 1979) penne stilografiche dalla Omas con il legno di qualche barrique usate per il Solaia.

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Gustave

circa 10 anni fa - Link

Gianfranco Fino?

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Vignadelmar

circa 10 anni fa - Link

State elencando i miei prodotti ed i miei Produttori preferiti, ma manca Lui...

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ruggero romani

circa 10 anni fa - Link

Caelo tonantem credidimus Iovem regnare

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Vignadelmar

circa 10 anni fa - Link

Addirettura in latino !! :-)

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Federico Graziani

circa 10 anni fa - Link

Anche i nostri però non sono male, vero? e poi sono italiani :) [img]http://www.flickr.com/photos/76426840@N00/10997547644[/img]

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Marco Pozzali

circa 10 anni fa - Link

Intravino, vi siete dimenticati dei nostri barrique eyewear handmade in Italy, presentati a Milano il 22 novembre con Alessandro Morichetti e in vendita a breve. Interamente realizzati in Italia, a Lozzo di Cadore da Custom 6, idea e concept Graziani-Pozzali.

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Antonio Tomacelli

circa 10 anni fa - Link

Ho rimediato subito :D

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Federico

circa 10 anni fa - Link

Scusate l'OT....libro ricevuto,davvero bello. Complimenti e grazie!

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Marco Pozzali

circa 10 anni fa - Link

Antonio, molte grazie e... a breve ne avrete un paio voi di Intravino...

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Tobia

circa 10 anni fa - Link

non vedo il motivo di utilizzare gamba (ci sono molti produttori migliori), ma vabbè. Il maitre de chai di La spinetta a barolo, usa le doghe per fare di tutto, ma la cosa che mi piace è che le smonta, quindi non è un tipo di taglio della barriques in sè ma proprio un arrangiamento di doghe...il miglior risultato con una sedia a sdraio comodissima, ma anche un tavolino da caffè, un armadio, cassettiera etc etc

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raf

circa 10 anni fa - Link

Io ci farei una libreria. Divisa in due con delle mensole interne. Oppure un "bar" richiudibile. Sempre divisa in due. Richiudibile con cerniere, con portabottiglia, porta bicchieri e mini macchinetta caffè.

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Marco

circa 6 anni fa - Link

E' possibile avere uno o più indirizzi/riferimenti presso i quali acquistare barrique esauste magari di wiskey? Grazie

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