Nel silenzio
di Antonio TomacelliUno sfregio. Questo è quello che ha fatto lo sconosciuto che, di notte, ha aperto le botti della cantina, lasciando che le fogne inghiottissero 600 ettolitri del Brunello di Montalcino di Gianfranco Soldera. La mafia non c’entra nulla ma il gesto — lo sfregio — è culturalmente mafioso, perché nasconde in se un significato terribile: ecco, Gianfranco, dove finisce il tuo prezioso vino. C’è, in quanto accaduto, una relazione con l’intransigenza e il carattere di Soldera? Probabilmente si: l’uomo si è sempre battuto contro ogni forma di sofisticazione e compiacimento verso i mercati e, spesso, si è scontrato contro chi metteva in discussione la purezza del sangiovese, ma è comunque presto per fare ipotesi. L’unico sollievo di queste ore è sapere che l’azienda era assicurata ma il danno morale è enorme, anche per il territorio ilcinese.
La notizia, infatti, ha fatto il giro del mondo e centinaia di siti riportano l’accaduto. Tutti, insomma, si sono accorti che il prezioso Brunello è finito in una fogna.
Tutti tranne il Consorzio di Montalcino che, a quasi 48 ore dalla notizia, tace. Rumorosamente.
Update: Il comunicato di Gianfranco Soldera.
11 Commenti
Enrico Pacciani
circa 11 anni fa - LinkPer fortuna il Consorzio non tace: http://www.brunello.tv/?p=2363
RispondiAntonio Tomacelli
circa 11 anni fa - LinkStamattina, alle 10,52, ho parlato al telefono con l'addetta alle relazioni Italia che non sapeva nulla di eventuali comunicati: "Se ci saranno, lo pubblicheremo sul blog". Il post del blog di Montalcino è delle 12,33.
RispondiFRV
circa 11 anni fa - LinkTomacelli, sbagli il conteggio delle annate, scopiazzi mezzi comunicati, attacchi un consorzio senza alcun motivo, insomma ogni volta perdi l'occasione per farne una giusta.
RispondiAntonio Tomacelli
circa 11 anni fa - LinkSe il Consorzio vuole smentire che alle 10,52 l'addetta alle relazioni Italia non era a conoscenza di eventuali comunicati, io sono qui e i commenti non sono in moderazione.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 11 anni fa - LinkQueste le parole del Presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci, diffuse ora dall'ufficio stampa: "Il Presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci ha voluto ribadire a Gianfranco Soldera la sua vicinanza “condannando un gesto che colpisce tutti i produttori di Brunello ed il territorio di Montalcino e manifestando la solidarietà di tutte le 250 aziende riunite nel Consorzio che si sentono coinvolte in prima persona da un evento cosi inqualificabile. La comunità delle imprese montalcinesi come sua tradizione non lascerà da sola un’azienda colpita così duramente e vilmente e la supporterà nei modi e nei tempi che l’amico Soldera reputerà più opportuni. Rinnovando la solidarietà di tutto il Consorzio – ha concluso Fabrizio Bindocci – concordo con quanto espresso dal Sindaco di Montalcino silvio Franceschelli su questo gesto ignobile e vigliacco ed esorto ad evitare letture fantasiose e strumentali della vicenda nel rispetto dell’immagine di un territorio come Montalcino nel mondo”."
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 11 anni fa - LinkCaro Tomacelli, questa volta hai sbagliato bersaglio. E di brutto.
Rispondigiacomo
circa 11 anni fa - LinkNon capisco perche' fare polemica sul Consorzio del Brunello. Tra l'altro stamttina alle 10 sul Corriere.it c'era gia' la notizia con il commento da parte del Consorzio sull'accaduto. Perche' colpevolizzare invece di sostenere un danno che e' si del singolo produttore ma anche della comunita' del Brunello che ha perso un prodotto encomiabile del suo territorio.
Rispondiiacopo panci
circa 11 anni fa - Linkoggi alle 12.48 eravamo già a "quasi 48 ore dalla notizia" ? Non è uscita ieri (sera) cioè poco più di 12 ore prima?
RispondiFrancesco Maule
circa 11 anni fa - LinkChe strana la mente umana! E` stato attaccato un simbolo in uno tra i piu` rinomati luoghi del vino d'Italia. E questo fa riflettere. Ma magari qualsiasi complotto e` semplice fuffa! Solidarieta` a un grande che, nonostante l'eta`, avra` sicuramente la forza di guardare avanti... anche se al suo posto proprio non saprei come fare! E a tutta la famiglia.
RispondiFederico
circa 11 anni fa - LinkLa foto con il bicchiere vuoto ... rende proprio l'idea.
RispondiMis(s)understanding
circa 11 anni fa - LinkPenso che si possa senza dubbio affermare che siamo tutti con la famiglia Soldera.
Rispondi