L’Orrore di San Valentino è un raviolo gonfio d’amore e ricamato di schizzi

di Orrori da Mangiare

Amici dell’amore, benvenuti nel pastrocchio di oggi! Tra poco si consumerà il rito delle celebrazioni di San Valentino, e se l’amore è cieco, anche questo food blogger non scherza. 
Mettiamo che in questo periodo il vostro cuore sia gonfio d’amore come un babà, e che vogliate rappresentare questo vostro sentimento con un raviolo: ecco, quale ripieno scegliereste? Ma che domande! Philadelphia e carote bollite, ovviamente. E a completamento di questa dichiarazione d’amore sotto forma di raviolo, con cosa condiremmo il capolavoro? Ma che domande banali. Ovviamente soffriggeremmo dei peperoni con un po’ di pomodoro e aggiungeremmo badilate di yogurt greco.

Adesso che avete memorizzato i pazzi ingredienti per il vostro pazzo raviolo innamorato, passiamo -con l’eleganza che ci contraddistingue- all’impiattamento, col quale il cuore già lungamente provato del vostro partner avrà quello che si merita. Facciamo attenzione agli schizzi, perchè in questo piatto non devono mancare. Lo schizzo rappresenta infatti l’esplosione dei nostri sentimenti, e più schizzi ci saranno più amore comunicherete all’altro. Una volta sporcato all’inverosimile il vostro piatto, fate una collinetta immonda di yogurt greco da cui dovrà tracimare olio come se non ci fosse uno stramaledetto domani. Posate sulla sommità il vostro pazzo raviolo innamorato et voilà! Se vi avanza dell’impasto fresco, potrete sempre ricavarci dei cuoricini per circondare l’orrore, così farete felici anche i bambini, che di amore, per fortuna, ancora non sanno nulla.

6 Commenti

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Annalisa

circa 9 anni fa - Link

Questa ricetta, non so perchè, m'invoglia a trasformarmi in Hannibal Lecter. E non per Carnevale.

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Claudio

circa 9 anni fa - Link

Scusate ma manca l'abbinamento cibo-vino! Io seguo sempre i vostri consigli e ogni volta provo a rifarli a casa!

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matteo

circa 9 anni fa - Link

e l'abbinamento?

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Fiorenzo Sartore

circa 9 anni fa - Link

Dunque l'abbinamento: secca doverlo ammettere, è rimasto nella versione non pubblicata (il responsabile del fattaccio è stato mandato alla Cayenna). Il testo recitava: "Per tracimare questi roridi schizzi serve un vino che abbia le proprietà felpate e assorbenti di un mocio, deve essere asciugante e nello stesso tempo ripulire tutto questo flusso amoroso. I tannini non bastano, serve un nebbiolo ultra tannico addizionato di tannini liquidi - anzi facciamo prima: bevete direttamente i tannini liquidi".

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Orrori da mangiare

circa 9 anni fa - Link

Fiuuuu, finalmente. Cominciavamo a preoccuparci. L'idea di bere direttamente i tannino liquidi ci sembra una genialata.

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Patrizia www.wineandshop.it

circa 9 anni fa - Link

Un piatto del genere lo puoi fare solo se odi la persona che hai di fronte :-D Un Nebbiolo non è sprecato?? :-)

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