Lista dei 10 migliori vini delle Anteprime Toscane 2014

di Antonio Tomacelli

Coprire integralmente le Anteprime Toscane ha dei costi umani e monetari che voi neanche immaginate. Dopo l’assaggio di centinaia di vini in pochi giorni c’è da rifoderare le lingue col titanio a qualcuno mentre altri hanno bisogno di urgente riposo in costosissimi resort per ritemprarsi dal mostruoso editing. Mentre la redazione si riposa dalle fatiche toscane, lasciatemi ringraziare lo staff di Intravino: nessun altro blog o testata giornalistica ha dato una copertura tanto completa all’evento e la riprova è nei link che riportiamo qui sotto:

— Gran Selezione Chianti Classico, com’è il nuovo vertice della piramide?
Anteprime toscane 2014 | Il Chianti 2013 e gli altri Consorzi
— La Vernaccia di San Gimignano nell’annata 2013 e le Riserve 2012, 2011, 2010
— Chianti Classico Collection, la vendemmia 2012 e Riserva 2011, 2010 e 2009
— A Benvenuto Brunello gli assaggi della vendemmia 2009
— Il Nobile di Montepulciano e le vendemmie 2011, 2010, e le versioni Riserva

Cosa potevamo fare di più per i nostri lettori? Ma naturalmente distillare il meglio in dieci bottiglie, pescando tra tutte le denominazioni presenti e, bonus, due bocce non presenti ai banchi d’assaggio ufficiali ma che meritano tutta la nostra attenzione: capirete il perché:

San Quirico Vernaccia di San Gimignano Riserva Isabella 2004 – Vino soffice e cerearicolo, come un gatto persiano che non urla mai, naso appena ossidativo con tanti rimandi ai canditi ma che sa graffiare, arancio, caramella agli agrumi, zafferano e zenzero, bocca giovanile e rampante, lunghissimo soprattutto grazie alla speziatura e piccantezza. 93

Chianti Classico Gran Selezione I Fabbri 2010 – Lamolese con steroidi, grande carattere affilato preciso e pericolosamente femminile, graffia! 94

Chianti Classico Gran Selezione 2010 Bibbiano Montornello Vigna del Capannino – Rotondo e ficcante, pepe e spezia, cardamomo e rabarbaro, incalzante e travolgente 94

Chianti Classico 2011 Val delle Corti – dolce, sinuoso, sexy e penetrante, arancia sanguinella, ribes rosso, amarena, pepe bianco, pare impossibile fare un vino così nel 2011 eppure c’è magia nel bicchiere, sottile come una lama ma carezzevole come una piuma, bevibile e genuino come pochi 94

Chianti Classico Riserva 2009 Ormanni Borro del Diavolo – armonioso e accattivante, gambelliano nell’animo e saporitissimo, vino stupendo e da beva compulsiva, tra le vette assolute 94

Chianti Classico Riserva 2009 Rocca di Montegrossi Vigneto San Marcellino – in una fase ombrosa ma molto penetrante, bocca con una materia e una saporosità cangianti, estratto sapore e girotondo di spezie finissime, finisce con un lungo futuro e applausi 95

Brunello di Montalcino San Polino Helychrysium 2009 – sassoso e austero, bocca fiera e intensa, ma in fondo è dolce confortante e commovente di uvaspina, menta e durone. Finale in crescendo e promettente per il futuro. 92

Brunello di Montalcino Salvioni 2009 – naso molto fine e tipico, ciliegia e marasca, bocca con un tannino piuttosto pronunciato ma sostenuto da un bel lampone e da una buona alcolicità non invasiva. 95

Nobile Montepulciano 2009 Tenute Tre Rose Simposio – ha anice e bergamotto, arancia sanguinella ma anche frutta ben presente al naso con sapidità incalzante, bocca ritmata anche se con dolcezza molto presente, finale sapido e tagliente. 93

Nobile Montepulciano 2009 Boscarelli Riserva – intenso ed aromatico, filo di acciuga, menta, agrumi, bocca che si allarga molto nel frutto e si dispiega in profondità. 91

BONUS

Brunello di Montalcino Biondi Santi Riserva 2008 – balsamico e speziato, canfora e resina, anice e ginepro, profondo ricco e denso, tannino fitto , acidità altissima, levità di spirito e frutto scolpito nella pietra . Un vino più indietro rispetto a 2007 e 2006 pari età ma che in prospettiva potrebbe sorprendere per longevità. 95+

Brunello di Montalcino Casanova di Neri Cerretalto 2008 – potenza e serenità, esplosione di frutto e menta, cardamomo e arancio rosso, ribes rosso e lampone, bocca sapida, tannino grandioso e lunghissimo. 94

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

13 Commenti

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Edoardo

circa 10 anni fa - Link

Io direi cosi' al volo Campitello 2010 Poggio Monsanto 2009 Brunello 2009 Paradiso di Manfredi Vigna Loreto Mastrojanni La Riserva 2010 delle Stinche il naso del VV ragnaie forse il piu' bello della manifestazione lambardi 2009 molto buono Val delle Corti ris 2011 Il montornello bibbiano molto buono La ris 2011 villa pomona i vini del Marroneto Salvioni anche era buono Saluti!:)

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Andrea Gori

circa 10 anni fa - Link

grazie Edoardo del contributo! le Ragnaie VV voglio riassaggiarlo con calma...

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Edoardo Fioravanti

circa 10 anni fa - Link

Ciao, sicuramente lo hai assaggiato in situazione ottimale, ma per esempio io l'ho sentito in fiera la domenica pomeriggio e poi il lunedi' mattina erano due vini diversissimi.

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Montosoli

circa 10 anni fa - Link

Benissimo grazie..! A parte 2 o 3 outsider .....gli altri sono sempre I soliti

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Luciano

circa 10 anni fa - Link

Io che ero fra San Polino e Salvioni non posso che concordare, buonissimo il primo ma Salvioni ha un'altro passo

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gp

circa 10 anni fa - Link

Come già detto nei commenti al "pezzo" sulla Gran Selezione: - il vino di Bibbiano si chiama solo Vigna del Capannino, Montornello è un'altro vino della stessa azienda - I Fabbri è 2011 e non 2010.

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Rossano Ferrazzano

circa 10 anni fa - Link

le note e relativi punteggi di chi sono, tutte di Gori?

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Andrea Gori

circa 10 anni fa - Link

yes, in attesa di quelle di Romanelli, Giannone e altri

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gianpaolo

circa 10 anni fa - Link

per dire la verita' i consorzi quest'anno erano molti di piu', incluso il Morellino (10milioni di bottiglie, terza docg toscana per estensione e produzione)

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Andrea Gori

circa 10 anni fa - Link

però il Morellino (così come BOlgheri o Carmignano o Montecucco) non avevano organizzato un banchino stile Chianti per gli assaggi, purtroppo!

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gianpaolo

circa 10 anni fa - Link

mi sembra che ci fosse proprio un banco, assieme a tutti gli altri consorzi, alla fortezza da basso, proprio per far degustare i vini (oltre 70 se non sbaglio per il morellino). E' che siete un po' snob, diciamolo!

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Montosoli

circa 10 anni fa - Link

@Luciano; Hai forse ragione......ma ricordati che per ogni bottglia di Salvioni .....ne compro 3-4 del tuo.....

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Hank

circa 10 anni fa - Link

The quality of the wines from Montalcino are great. Check this out. The Il Pogione Rosso de Montalcino is a younger, much more accessible version of Brunello, but already very well-developed having a powerful character. It is also called the baby-Brunello.

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