L’Associazione Italiana Sommelier commissaria la delegazione laziale di Franco Ricci
di Antonio TomacelliUn nuovo capitolo si è appena aperto nel divorzio tra l’Associazione Italiana Sommelier di Antonello Maietta e la delegazione laziale guidata da Franco Ricci. Da qualche ora è comparso sul sito AIS l’annuncio del commissariamento della regione deciso dalla giunta esecutiva nazionale in data 17.12.2013.
Si va dunque verso lo scontro frontale anche se, codici alla mano, c’era da aspettarsi una mossa di Maietta, peraltro caldeggiata dai tanti iscritti romani che non intendono seguire Ricci nella Fondazione Italiana Sommelier.
Il commissariamento è stato preceduto da una lettera di Maietta ai soci laziali nella quale il presidente chiarisce alcuni passaggi dello statuto e rassicura quanti hanno sottoscritto i corsi.
28 Commenti
Alessandro
circa 10 anni fa - LinkSarà forse perche non sono socio AIS, ma trovo tutto cio di una noia mortale. Mi interessa meno di 0. Parere personale, ovvio.
Rispondiale
circa 10 anni fa - Linkqualcuno sa com'è messa la collaborazione fra A.I.S. Roma e Eataly Roma?
RispondiAndrea Gori
circa 10 anni fa - LinkLa collaborazione con Eataly è sempre stata targata Bibenda più che AIS quindi dovrebbe continuare ad essere curata da Bibenda (quindi non più Associazione Italiana Sommelier ma FIS)
Rispondibruno
circa 10 anni fa - Linkin effetti i due personaggi fanno scopa.....
RispondiAntonio
circa 10 anni fa - LinkBrrr....Accostare Bibenda e Eataly fa veramente orrore. Ovvero come affabulare le persone e spillargli denaro in modo buono pulito e giusto! Come dicevano in un film di qualche anno fa "una faccia, una razza"
Rispondijago
circa 10 anni fa - LinkCommissariamento è un termine che si usa quando l'autorità di un presidente (in questo sarò Ricci) viene sospesa ed affidata appunto ad un commissario esterno. Ovviamente non può essere così. Ricci continuerà a fare le cose che faceva prima senza alcuna sospensione. Maietta usa questa espressione per terrorizzare in qualche modo i soci o i corsisti di Roma ed indurlo alla rivolta. Il marchio Ais Roma è registrato da Ricci che quindi continuerà ad usarlo come e quando gli pare, fino a quando un giudice, tra qualche anno, forse, non gli intimerà di smettere. Sono un corsista e non prendo posizione sulla questione etica perché non conosco a sufficienza le cose e i personaggi. Tuttavia registro un fatto: il corso a Roma è fatto bene, è di alto livello e, secondo me, è il benchmark di riferimento qualitativo per i corsi di sommelier italiani e non solo. I docenti sono bravi e, a quanto pare, rimarranno con Ricci. Se qualcuno oggi richiede, per motivi di lavoro, l'attestato Ais, domani chiederà quello Fis. Io resto con Ricci, non voglio scendere di livello, anche se mi fa incalzare la sua spocchia e anche come ha gestito, in maniera un po' furbetta, la vicenda.
Rispondibruno
circa 10 anni fa - Link@jago ma come fai ad affermare a prescindere che non seguire Ricci significa scendere di livello??. E vero i corsi sono fatti benissimo ed i docenti sono bravi ma credo che ci siano altrettante persone preparate ed in grado di portare avanti un'attività di livello su Roma . Poi bisogna vedere di che livello si parla..... Ogni associazione di sommelier ti dice che il loro corso è migliore e credo che Onav e Fisar siano anch'essi di livello......forse meno arroganti di alcuni personaggi questo si.
Rispondijago
circa 10 anni fa - LinkBruno, il tuo principio è giusto ed ovvio. Bisognerebbe conoscere prima di giudicare. Ma ne abbiamo la possibilità? Dovremmo frequentare il corso di Maietta e poi della ONAV e ancora della Fisar e poi giudicare. Ne abbiamo il tempo? Francamente preferisco rimanere là dove sono, perché già ho avuto la prova della loro competenza e della bontà del corso. E anche talvolta dell'arroganza, ma tant'è.
Rispondibruno
circa 10 anni fa - Link........si ma non credere al loro autoreferenzialismo, non sono le uniche persone competenti come vogliono far credere.......
RispondiRossano Ferrazzano
circa 10 anni fa - Linkcaro jago, si capisce che la politica dell'emergenza è la strategia dominante nel mondo occidentale dall'11 settembre almeno in avanti, e l'europa e l'Italia in particolare ne sono praticamente grondanti proprio per questo credo sia poco efficace e utile richiamarsi anche qui alla solita parola d'ordine dell'urgenza , puntando a far passare senza la verifica di una sana discussione critica posizioni altrimenti faticosamente sostenibili poi, credo che bisognerebbe fermarsi un secondo a riflettere: urgenza? riguardante dei corsi di degustazione del vino di qualità?
Rispondicarmela
circa 10 anni fa - Linkè tutta una questione di interessi economici.........
RispondiSyd
circa 10 anni fa - Link@Jago: Certo che è un marchio registrato! Hai proprio ragione. Onestamente mi fanno ridere tutti coloro che adesso omaggiano Maietta per la coraggiosa del commissariamento. Ma dove!! E' indubbio che Maietta e Ricci negli anni abbiano collaborato e non si siano calpestati i piedi reciprocamente. Ricci, anche con grandi meriti, è riuscito a rendere più seducente l'immagine del vino, Maietta invece è diventato..Presidente. Hai proprio ragione Jago tralasciamo la questione etica che è meglio per tutti.. Che Dio mi benedica che ho un lavoro che mi permette di vivere, che non c'entra niente con l'AIS. Come diceva "Bocca di Rosa che lo faceva per passione". In questa Associazione l'unico applauso va a tutti coloro che fanno i salti mortali per realizzare un evento o un corso SENZA GUADAGNARCI NIENTE! http://www.youtube.com/watch?v=JrFjFOjxYyA
Rispondifrancesco vettori
circa 10 anni fa - Link"Io resto con Ricci, non voglio scendere di livello," Io non frequento ormai da qualche mese la ex delegazione AIS di Roma per NON scendere di livello. Frequenterò nei prossimi mesi la rinnovata delegazione AIS di Roma nella convinzione di salire di livello. Questione di giudizio, ognuno ha il suo.
RispondiSalvo
circa 10 anni fa - LinkHai le idee un pò confuse anche tu. Il termine commissariamento è giusto, in quanto sta venendo meno tutta la delegazione regionale, ed è chiaro che vada inviato un commissario a supplire la mancanza e per la gestione ordinaria finchè non si voteranno i nuovi vertici. Chi ti ha detto che il marchio AIS Roma è registrato a nome di Ricci e può farne quello che vuole? ma sei serio?? Ais Roma o meglio ancora AIS Lazio è una costola di AIS come tutte le altre regioni e non può agire come soggetto distinto. Prima di scrivere forse è meglio che ci informiamo!! Se poi vuoi continuare con loro fai pure, ma credo che AIS potrà mantenere gli standard comunque elevati, visto che ha ottimi docenti sparsi per tutta l'Italia e di certo non morirà con la mancanza della Ricci & Co.
Rispondijago
circa 10 anni fa - LinkSalvo, Ribadisco che il marchio "Ais Roma" è stato registrato da Ricci, e che lo userà fin quando eventualmente un giudice gli dirà di smettere. Tu dici che non lo può usare; beh, lui non lo sa. Riguardo al cosiddetto commissariamento, se è vero quello che dici, allora mi aspetto che questo fantomatico commissario assuma il comando delle operazioni, esautori Ricci, riporti all'ordine tutti i docenti, verificando che svolgano il loro lavoro solo ed esclusivamente sotto l'insegna Ais nazionale e riprenda il possesso del marchio Ais Roma, impunemente ed ingiustamente usato dalla Ricci gang!
Rispondiantonio f.
circa 10 anni fa - Linke intanto, a detta di questa locandina, domani si inaugurerà la nuova sede di una "delegazione AIS" (con tanto di logo dell'associazione) in cui Franco Ricci, a meno che non si tratti di un omonimo, stringerà la mano ai presenti per gli auguri. Boh [img]http://www.carlozucchetti.it/wp-content/uploads/2013/12/inaugurazioneB-e1387180275546.jpg[/img]
RispondiCarlo
circa 10 anni fa - LinkMa le "simpatiche porchette" sono dei salumi cotti o sono delle signorine scherzose dai facili costumi?
RispondiMario
circa 10 anni fa - LinkFis?Sta per FISCHI?
Rispondibettino
circa 10 anni fa - Linkma no... F.I.S. sta per "Furbetto (auto)-Intronato Scissionista"
RispondiStefania
circa 10 anni fa - LinkFederazione Italiana Scherma...no grazie io cercavo un corso per sommelier(s)
Rispondiale
circa 10 anni fa - Linkad ogni modo segnalo che ho ricevuto ieri il nuovo numero di Bibenda ( il 47 mi pare....), in quanto socio AIS.....
RispondiMilko PELLEGRINO
circa 10 anni fa - LinkCari Signori, io sono un Sommelier della Delegazione d'Imperia dal 1999. Conosco Antonello MAIETTA (senza la "J") dal 1997 e posso garantirVi che è d'una competenza enològica quasi illimitata, anche, ma non solo, dal punto di vista della degustazione, ed è una persona assolutamente concreta, cortese ma schietta e con le idee chiare: qualità tìpiche e piuttosto diffuse nella nostra terra di Liguria. Proprio per questo vuol continuare ad èssere ben diverso dal Sig. Franco RICCI, importante uomo d'affari, avvezzo al consenso, al comando, al piacere della comunicazione attraverso la visibilità, lo share, ma anche pronto ai compromessi, agli intrallazzi, per non dire inciuci, quando sèrvono: in somma un polìticante. Pur non conoscendo di persona il Sig. Franco RICCI, so, da stimati colleghe e da altrettanto tempo, che s'è sempre ritenuto il Cardinale MAZARINO dell'A.I.S. a livello nazionale ed oltre, pur non essèndone mai stato il Presidente: l'uomo degli affari sottobanco, delle alte conoscenze, dai quali ha sempre ottenuto lautìssimi vantaggi per se stesso e la sua casa editrice, alle spalle delle migliaia di sèmplici soci come il sottoscritto, salvo lasciare poi le patate bollenti alle Giunte e ai Presidenti di turno. Oggi, finalmente, Deo Gratias, ha trovato qualcuno che s'è stufato del suo modo d'èssere, poténdolo fare glielo ha detto in faccia e lo ha scalzato; guarda caso è proprio un tosto Lìgure: riso raro, strìnge i denti e parla chiaro. Saluti all'A.I.S. Milko PELLEGRINO
RispondiStefania
circa 10 anni fa - Linkin qualche modo ti avvicini al mio pensiero...tu parli di Cardinale...a me sembrava "unto dal Signore"...
RispondiStefania
circa 10 anni fa - LinkIo faccio parte del 50° AIS ed avrò tutto il tempo per decidere dove farmi prendere meno in giro. Momentaneamente sono piuttosto convinta che quella faccia tosta di Ricci, strafamosa straammanicata straconosciuta stracompetente strareferenziata, mi/ci ha trattato talmente da idioti rispondendo che "il tempo è variabile" alla domanda "che ore sono?"...che tutto ciò mi è sufficiente anche se dovessi trasferirmi ad un terzo livello strainferiore. Tutto questo mi riservo di pensarlo prima di aver ascoltato l'altra campana e sentire quanto "di meglio" ha da dire. Poi mi domando...ma nel caso nostro...di noi del 50°...ci sarà una postilla che dirà (ammesso sempre che ci promuovino i reverendi insegnanti) "questo attestato è di serie B perchè conseguito nell'anno in cui Ricci e Maietta hanno litigato e quindi pe 1/3 non vale niente e per 2/3 vale qualcosa. E, comunque, l'intestatario non si è mostrato fedele". SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA
RispondiStefania
circa 10 anni fa - Linkp.s. eventualmente nel caso di Commissariamento...questo STRAbenedetto Commissario sarà il nostro referente a quel punto il caro Sig. Ricci non dovrà essere interpellato per alcunchè.
RispondiStefania
circa 10 anni fa - LinkMi scuso...sto scrivendo le cose a pezzetti... Sono davvero dispiaciuta per gli insegnanti che ritengo validi sotto tanti punti di vista. Non faccio nomi tanto chi è dell'ambiente sa chi sono le colonne portanti. Con profonda ammirazione se, come credo deciderò di fare le valigie, li ricorderò sempre. E' chiaro...professionalmente...ognuno sa quel che è meglio per se stesso. Ma un GRAZIE se lo meritano.
RispondiFederica
circa 10 anni fa - LinkIntanto, per noi del 3 livello che dobbiamo cercare di chiarirci le idee... http://www.aisitalia.it/incontro-con-i-soci-ais-residenti-nel-lazio.aspx#.UsvnBtLuLKc
RispondiAndre
circa 10 anni fa - LinkAl nuovo corso Ais quello alla stazione Termini c’erano 5 allievi. A presentare il corso una seg..ta da bibenda che zagajava. Begli acquisti che hanno fatto a Roma. E che bella figuraccia… L’investimento fatto nel Lazio a discapito di altre regioni (ste porcherie le pagano tutti gli iscritti dell’Ais nazionale) sta dando i suoi frutti. Ha ragione chi parla di Ais come un carrozzone dove tutti pagano i protagonismi e gli interessi di pochi. Chissà com’è sta storia mi ricorda qualcosa di già visto in questo paese…
Rispondi