Il meglio della settimana, il peggio del Vinitaly e fortuna che c’è Lercio
di Alessandro MorichettiI post più letti degli ultimi sette giorni.
1 – Il duro sfogo di Alfonso Cevola nei confronti di Vinitaly e Veronafiere [tradotto in italiano].
2 – The Judgment of Verona: i risultati di una sfida avvincente tra Champagne e Franciacorta.
3 – Cosa intendiamo quando diciamo mineralità di un vino.
4 – 12 cartoline da Verona per ricordarci che il Vinitaly 2015 non è solo vino.
5 – La sala degli assaggi a Villa Favorita è il mio nuovo angolo di mondo preferito.
6 – Alessia Berlusconi giovane produttrice di vino. Sì, parente di quel B..
7 – Assaggiare i vini di Bruno Vespa e Alessia Berlusconi: fatto.
8 – Vinitaly a costo zero. Entra anche tu con i nostri consigli tattici.
9 – The Judgement of Verona. Il Liveblog.
10 – La comunicazione vinosa al tempo dei comunicati stampa è Satana.
[Foto: Lercio]
2 Commenti
Nelle Nuvole
circa 9 anni fa - LinkGONE GIRL
RispondiSottonoce
circa 9 anni fa - LinkEcco il vino che più mi ha impressionato questa settimana: Riesling trocken 2013 Peter Jakob Kuhn, 16 euro allo scaffale. Dalla Rheingau tedesca un prodotto 'base' di livello decisamente eccelso, naso di idrocarburi non esagerati ed agrumi, al palato cambia marcia, sprizza succosità e si produce in un affondo sapido incontenibile ed interminabile, beva davvero irresistibile ed ottima possibilità di accostamento con tutta la cucina di mare, dato anche il residuo zuccherino estremamente limitato e ben contrastato da una fine acidità. Al vino vanno quindi non meno di 98/100, al produttore applausi a scena aperta, ai consumatori come me un semplice consiglio: cercatelo, trovatelo e godetevelo, un giorno me ne sarete grati.
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