Cara Borletti Buitoni, aggiunga il “Minuscolo pezzettino di carne con quattro fagiolini” di Enrico Crippa al suo curriculum. Offre Intravino
di Antonio TomacelliQuesta settimana Il Premio “Voce dal sen fuggita” che lo chef Fulvio Pierangelini assegna quando si incazza, se lo aggiudica d’imperio il sottosegretario Ilaria Carla Anna Borletti Dell’Acqua in Buitoni. La motivazione, rilasciata alla rivista Panorama dallo chef pluristellato, recita: “È il delirio di una snob calvinista, tutta retroguardia e qualunquismo“. Eccola, se ve la siete persa, la frase che ha consegnato alla storia il sottosegretario Borletti Buitoni facendole vincere il prestigioso premio:
«Giudico negativamente il livello degli chef italiani. In Italia si è smesso da tempo di mangiare bene, anche perché siamo corsi dietro alle mode, ai francesi, allontanandoci dalla nostra idea di cucina»
Pensate sia facile pronunciare simili banalità senza rovinare la messa in piega? No, cavoli, non lo è, ma la signora è riuscita nell’impresa di superare se stessa con un comunicato pubblicato sul suo sito che, se possibile, peggiora la situazione fiondandola diritta nell’Empireo delle Banalità, a fianco delle frasi “di mamma ce n’è una sola” e “non ci sono più le mezze stagioni”. Leggiamola insieme, in religioso silenzio:
«Confesso che, come forse la maggior parte degli italiani, tra quattro fagiolini che circondano un minuscolo pezzettino di carne e un piatto di pappardelle al sugo di lepre, preferisco la seconda opzione»
Insomma, la smentita peggiora la posizione della Signora che non riesce a distinguere la differenza che passa tra cucinare e scongelare.
Una volta per tutte Borletti Buitoni: la Grande Cucina Tradizionale non è una questione di porzioni abbondanti e di spaghetti ajo e oio ma di tecnica e genio allo stato puro. Il “Bollito non Bollito” di Massimo Bottura, per dire, è un grande piatto della tradizione italiana al quale lo chef modenese ha cambiato i tempi e le modalità di cottura, seguendo i dettami di Ferran Adria. Ora dovrei aprire un capitolo a parte per spiegarle chi è Ferran Adria e perchè la cucina internazionale si sia lasciata affascinare dallo chef spagnolo — non francese, badi bene – ma, come si dice, un’immagine vale più di mille parole.
La lascio, dunque, al “Minuscolo pezzettino di carne con quattro fagiolini“* preparato apposta per Lei dallo chef del ristorante Piazza Duomo di Alba, Enrico Crippa. La guida Michelin gli ha assegnato giusto qualche mese fa le Tre Stelle, il massimo riconoscimento che un cuoco possa ottenere.
Spero lo perdonerà, nessuno è perfetto.
* “Brasato al vino bianco, fagiolini dell’orto, bietole, carote e purea di fave bianche”
[Foto: Alessandro Morichetti. Grazie ad Enrico Crippa e allo staff del Ristorante Piazza Duomo di Alba per la collaborazione]
28 Commenti
stefano bonilli
circa 11 anni fa - LinkIo ho pubblicato le pappardelle sulla Gazzetta Gastronomica e voi il piatto che Carla Anna Ilaria Borletti dell’Acqua, coniugata Buitoni, detesta. Non resta che andare a mangiare l'uno e l'altro, magari Crippa ci fa anche il piatto di pappardelle :-)
RispondiStefano Cavallito
circa 11 anni fa - LinkE comunque non se ne può di questo tempo.
RispondiPaolo
circa 11 anni fa - LinkIeri ho comperato delle mele, Signora mia, e sapesse che tristezza: non sapevano di nulla! oVVoVe!
RispondiA3C
circa 11 anni fa - Linkma l'avete vista la Buitoni? anche da giovane era un MAPPAZZONE...a forza di mangiare piatti di pappardelle al MAPPAZZONE....che dilusione questi ministri...voglio che muorono...SUBBITO
Rispondiluigi russolo
circa 11 anni fa - Linkper degustare,amare,condividere.... ci vuole sagezza e un po di tempo.. il cibo e' amore e come l'amore... non si fa per corrispondenza *certe" persone"sembra che non vivino la nostra contemporaneita. che peccato essere distratti
RispondiAlessandro Morichetti
circa 11 anni fa - LinkOk lo confesso. Ho fotografato il piatto, me lo sono pappato e poi ho spazzolato 3 piattozzi di amatriciana con la brigata di cucina. Sono da ricovero? :D
RispondiGabriele Boffa
circa 11 anni fa - LinkSei un figo!
RispondiAlessandro Morichetti
circa 11 anni fa - LinkE non uso lo scalogno. Mangio anche quello, pure crudo! ;-)
RispondiAnna girello
circa 11 anni fa - LinkBen fatto
RispondiA3C
circa 11 anni fa - Link@luigi russolo *certe” persone”sembra che non vivino la nostra contemporaneita. che peccato essere distratti.... e certo.... soprattutto quando si sbagliano i congiuntivi e gli accenti
RispondiDylan Doc
circa 11 anni fa - LinkGrande A3C, paladino della grammatica italiana. Che peccato sarà la distrazione? Venale o veniale? ;-)
RispondiA3C
circa 11 anni fa - Linkvisto che siamo su IV direi peccato baccanale
RispondiGiulio
circa 11 anni fa - LinkSecondo me è un concetto vero, ma espresso di m...a!
RispondiFilippo
circa 11 anni fa - LinkIo affermo convintamente che non ci sono più le mezze stagioni
RispondiAntonio Tomacelli
circa 11 anni fa - LinkNasce intanto il "Movimento 4 Fagiolini" ad opera di Bob Noto https://www.facebook.com/pages/Movimento-Quattro-Fagiolini/459651954121913
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 11 anni fa - LinkCari amici di tutto il mondo, in Italia si mangia male; parola di (quasi) ministro! Che splendido esempio di tafazzismo, spero solo che l'augusta signora non volga la sua fertile mente al nettare di Bacco.
Rispondidva45
circa 11 anni fa - LinkCaso da manuale: una volta arrivata in fondo, l'illuminata Sotto Segretario ha cominciato a scavare...
Rispondivincenz
circa 11 anni fa - LinkTi faranno santa,Ilaria.Attaccata e denigrata : ai contro tutti i blog del web.Siamo in pochi a dire,in solitudine,non ti hanno capito ,non hanno capito un c.... ,anche se hai fatto qualche errore di comunicazione.Sono sempre stato dalla parte dei martiri.Santa subito!
RispondiAlberto G. Tricolore
circa 11 anni fa - LinkParlava probabilmente di pseudoristoranti e finticuochi. Si ferma all'apparenza del pezzettino di carne e fagiolini (certo pochina ma bisogna giudicarne qualita',idea, sapori ecc. ecc.) Se mi fermassi all'apparenza, come questa specie di sottominestro ha fatto, solo a guardare quei capelli che tiene.le chiederei un suo parere sulla qualita' dei parrucchieri italiani.Spero che il suo parrucchiere non sia italiano.
Rispondivincenz
circa 11 anni fa - LinkAlberto mi piacerebbe sapere se le pappardelle al sugo di lepre (ma potrebbe essere uno dei 1000 piatti della Grande Cucina Classica Italiana), ti piace? Poi la Buitoni ha commesso qualche errore di comunicazione,ma la reazione è stata ENORME e dovrebbe far riflettere,non l'imperfezione di stile di I.B.B. ma la reazione.
RispondiAlberto G. Tricolore
circa 11 anni fa - LinkA me piacciono i "Classici della Cucina italiana",penso piacciano a tuttt o quasi. Vado pazzo per certi piatti. Certo non giudico male es. un Bottura solo perche' fa cose "strane" cosi' a priori.Bisognerebbe avere una mente un po piu' aperta,il che no significa mangiare una caccola che ti spacciano per Stella Cometa. Il modo in cui comunichi un messaggio e' molto importante, bisogna chiarire bene quello che si vuol dire, specie se vai a colpire nel mucchio e se sei un personaggio che puo' influenzare qualcuno. Se io dico una sciocchezza, o se sono solo superficiale e mi spiego molto male, piu' o meno finisce li, quando parla un ministro,un giornalista un qualsiasi personaggio pubblico l'effetto potrebbe essere a volte molto deleterio proprio per chi si un mazzo cosi'. Vincenz la reazioine e' stata enorme perche' sicuramente una parte di chi lavora nel settore con impegno e capacita' si e' sentita offesa. L'altra, quella che fa ristorazione per modo di dire, chi ti vende di tutto o quasi, chi cerca di fregarti in ogni modo,quella parte, forse neanche li legge sti argomenti. Di sicuro non sono tutte rose e fiori nell'universo enogastronomico ma come tu dici e' il modo in cui comunichi che diviene fondamentale perche' un concetto sia recepito nel modo giusto.
Rispondidavide
circa 11 anni fa - LinkBorletti Buitoni (Viendalmare), più cognomi che cervello ...
Rispondivincenz
circa 11 anni fa - LinkSe il tuo cervello riesce a produrre questa frase ,beh non è poi così grande. Capelli ,fagiolini,pluricognomi...una denigrazione di bassa lega che sminuisce chi le formula.Abbi pazienza,signora Ilaria.
Rispondi