Brucia la collina di Bricco Arcagna a Dolceacqua, in pericolo i vigneti

di Fiorenzo Sartore

A volte sono gli eventi naturali, come durante la scorsa estate, a danneggiare gravemente i vigneti dei produttori che amiamo. Ma quando ci si mette la natura dolosa, com’è forse l’incendio che oggi ha minacciato la collina di Arcagna a Dolceacqua, la rabbia diventa doppia, e tripla.

Filippo Rondelli, di Terre Bianche, ne dava notizia oggi sulla sua pagina Facebook. Filippo, voglio ricordarlo, è anche da tempo impegnato nella valorizzazione dei cru di Rossese di Dolceacqua avendo collaborato al lavoro di compilazione delle Menzioni Geografiche Aggiuntive, o Nomeranze, come le chiamano in zona.

Contattato poco fa, Filippo spiega che “c’erano due fronti distinti, uno qui ed uno a pochi chilometri da noi. Immagino il dolo. Per quale motivo lo ignoro. Tanti ettari di macchia mediterranea bruciata e qualche vigna cotta dal calore delle fiamme. Un po’ di paura, qualche vecchia vigna di Arcagna dei miei vicini è bruciata. Uno schifo”. Ora l’incendio è sotto controllo, resta solo, per usare ancora le parole di Filippo, “rabbia e impotenza”.

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

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