Birra del Borgo acquistata dallo stesso gruppo di Beck’s e Bud

Birra del Borgo acquistata dallo stesso gruppo di Beck’s e Bud

di Jacopo Cossater

La notizia è una di quelle destinate a segnare una tappa fondamentale nella storia della birra artigianale italiana. Birra del Borgo, uno dei marchi storici della scena tricolore, è stata acquisita da Anheuser-Busch InBev, primo produttore mondiale con una quota di mercato del 25% che tra gli altri commercializza i marchi Beck’s, Stella Artois, Corona e Budweiser. A riportarla per primo Cronache di Birra, seguito a stretto giro da Fermento Birra con un’intervista a Leonardo Di Vincenzo, fondatore e anima di Birra del Borgo il cui nuovo ruolo sarà quello di amministratore delegato.

Birra del Borgo non cambierà, state tranquilli. Anzi avremo più serenità, più libertà, più know how, maggiori investimenti in ricerca e sviluppo. Anche da un punto di vista dimensionale, i nostri piani non cambieranno, abbiamo appena effettuato un cambio di impianto che ci permette di raggiungere quota 50.000hl annui in 5 anni (..) La novità è che questa cessione ci permette proprio di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati da tempo, la filosofia produttiva non cambierà e anzi, ci potremo dedicare maggiormente a birre particolari.

Si tratta della prima operazione di questo genere in Italia, Paese in cui la separazione tra industriale e artigianale è quanto mai netta, e che dimostra quanto il mercato della birra artigianale sia straordinariamente appetibile per i grandi gruppi. Gli stessi che ormai da alcuni anni cercano in tutti modi di rincorrere il fenomeno proponendo al proprio mercato birre di chiara ispirazione artigianale, più nella confezione che nel contenuto. Quello che sarà interessante osservare non è solo il futuro di Birra del Borgo dal punto di vista produttivo ma anche da quello della sua percezione tra gli appassionati. Rimarrà una delle realtà di riferimento o, da oggi, verrà percepito come birrificio da cui prendere la maggior distanza possibile? La cosa ha anche dei risvolti pratici, per esempio Leonardo Di Vincenzo è tra i fondatori e i soci di uno dei migliori locali della birra artigianale italiana, quel Bir&Fud aperto anche insieme a Manuele Colonna proprio di fronte al Ma Che Siete Venuti A Fa’, a Roma.

Curioso poi questa operazione avvenga negli stessi giorni della cessione da parte di Ab InBev dello storico marchio italiano Peroni al gruppo giapponese della Asahi. Ma probabilmente è solo una coincidenza.

[immagine: Birra del Borgo]

Jacopo Cossater

Docente di marketing del vino e di giornalismo enogastronomico, è specializzato nel racconto del vino e appassionato delle sue ripercussioni sociali. Tra gli altri, ha realizzato i podcast Vino sul Divano e La Retroetichetta, collabora con l'inserto Cibo del quotidiano Domani e ha cofondato il magazine cartaceo Verticale. Qui su Intravino dal 2009.

2 Commenti

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Nic Marsél

circa 8 anni fa - Link

Semplicemente epocale.

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Durthu

circa 8 anni fa - Link

Considerando che InBev ha appena finalizzato anche l'acquisto di Camden Town Brewery (pioniere della birra artigianale londinese), si delinea una chiara strategia aziendale.

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