Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2016, la vendemmia 2015 chiude un ciclo e si riparte

Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2016, la vendemmia 2015 chiude un ciclo e si riparte

di Andrea Gori

L’ottima annata 2015 cade forse nel momento ideale per il Consorzio. Nella sua anteprima presso la Sala di Dante a San Gimignano, la Vernaccia fa a meno del confronto classico con un’altra denominazione straniera, e si concentra su se stessa e sul lavoro fatto in questi 50 anni della denominazione (la prima d’Italia, 3 marzo 1966). Bello davvero (ci torneremo) il dibattito al mattino con Ernesto Gentili, Daniel thomases, Guido Ricciarelli, Gianni Fabrizio, Fabio Pracchia, Vittorio Fiore guidati da Carlo Macchi, ma importante soprattutto la chiusa, ovvero i punti fermi da cui ripartire.

La Vernaccia di San Gimignano è un vino con caratteristiche molto particolari, con carattere che non piace per motivi mainstream: i profumi sono molto sfuggenti, soprattutto in gioventù. Salvo poi rifarsi con un ritmo al sorso sconosciuto a tanti altri grandi vini bianchi, con il tempo. Un vino che ha attraversato una fase “legnosa” esagerata, spinta da una critica poco lungimirante, ma che ne è uscito con prodotti sempre più aderenti al territorio, alla naturalità e alle note speziate e minerali oggi tanto in voga.

Orzo, fieno, floreale di campo, note balsamiche, agrumi, quasi mai frutta tropicale accesa o floreale ruffiano; se usata in purezza oggi la Vernaccia nelle sue espressioni è quasi diventata un vino hipster, da appassionati amanti delle particolarità, grazie al lavoro di tanti tecnici e famiglie venute da ogni parte d’Italia a coltivare le vigne e produrre usando lavorazioni attorno alle bucce, per estrarre sostanza e profumi in maniera impensabile solo pochi anni fa.

Certo, alla base permane una grande produzione di vini più semplici, da turista, che però sono sempre meno e ci si attende che lo siano in minoranza di qui a pochi anni, per la crescita di un territorio ancora molto legato all’agricoltura e con uno spiccato senso per la sostenibilità, come dimostra il 25% dei vigneti in biologico o in conversione e addirittura il 50% delle altre colture. Nel frattempo ci godiamo questa 2015, che farà cambiare idea ai consumatori non ancora orientati all’acquisto della Vernaccia di San Gimignano: l’annata generosa ed equilibrata mostra infatti nei bicchieri profumi più intensi e definiti, capaci di sedurre nasi più avvezzi al frutto maturo e intenso ma al contempo senza tradire gli amanti di sapidità e ritmo al palato.

Pescando poi tra le vendemmie 2014 e 2013 in assaggio si scorgono altri grandi segnali di maturità e crescita complessiva della qualità della denominazione, che può guardare davvero con fiducia ai prossimi 50 anni.

Vernaccia di San Gimignano 2015

Cantine Guidi è armoniosa e delicata ma bel naso floreale, sapida e croccante e una nota eterea che permane nel palato piacevole 86
Cantine Melini è forte e d’impatto, un po’ sauvignon, bocca marcata con traccia alcolica 83
Cantine Melini Le Grillaie presenta agrumi e note tropicali, grande maturità di frutto, bocca di struttura e ampiezza, persistenza nel frutto 84
Cappella Sant’Andrea gessosa e agrumata, intensa e larga, incantevole e personale,  canditi e menta nel finale 86
Casa alle Vacche è esile, fresca e limonosa, piccante e amarognola, bella stoffa 87
Casa alle Vacche i Macchioni più neutra della sorella ma giusto al naso perché la bocca è un concentrato di sapore e dinamica, persistenza minerale con tocchi di fumè e mandarino 90
Casale Falchini Vigna a Solatio ha naso solare e appena comunicativo, bocca molto interessante e sfaccettata, orzo e floreale, finale sapido, misurato bene 87
Cesani ha naso gessoso, lime e timo, bocca centrata ricca ma dove la sapidità prevale sul resto, in evoluzione ma tanta stoffa 90
Fattoria Abbazia di Monte Oliveto floreale e talco, pepe bianco, bocca piacevolissima tra mandarino e menta 87
Fattoria Abbazia di Monte Oliveto La Gentilesca naso un po’ tostato e in fase reticente, bocca agrumata e spedita, difficile da valutare 83
Fugnano e Bombereto campione da vasca quindi ancora un po’ da affinare (residuo zuccherino) ma già bella calcarea e di sottobosco, resina menta e salvia, bocca rocciosa molto persistente, da aspettare con fiducia 87
Fattoria di Pancole misurata aromatica e floreale dolce, pesca bianca e tiglio, bocca misurata ma con sapidità già in evidenza 86
Fattoria Poggio Alloro piacevole anche se una nota gommosa sporca un poco il palato, fresca e pimpante 83
Fattoria Poggio Alloro il Nicchiaio umbratile ma distinto il naso, mandorla e agrumi, fieno fresco, bocca piccante e zenzero, lunga 86
Fattoria San Donato austera e affumicata sulle prime, in bocca acquista peso e struttura e mostra muscoli e lungimiranza, bella estrazione 86
Fontaleoni bocca precisa e appuntita, sottilmente agrumata e di orzo, da aspettare come sempre ma la stoffa si sente 89
Fornacelle tropicale e floreale giallo, solare e comunicativa, anche troppo, bocca che chiude un po’ il sorso su acidità ma il frutto resta a lungo 87
Il Colombaio di Santa Chiara Selvabianca stupefacente la complessità in questa fase con note agrumate cangianti che si sposano in bocca con note mentolate e sapide, fin quasi al salato, grande interpretazione di una grande annata 92
Il Lebbio tanto sale anche al naso ma non copre agrumi e zenzero, bocca accesa e comunicativa, trasmette energia 90
Il Lebbio Le Tropie toni di sottobosco e floreale spento, orzo e menta, bocca elegante e misurata, sottile 87
Il Palagione floreale e tropicale molto acceso, bocca piacevole e ritmata, non lunghissima 84
La Lastra calma e gesso, pompelmo rosa e rosa, bocca rocciosa e acuminata, bello in salita ma ci piace 90
Lucii Libaio naso quieto, bocca di spessore e gessosità, finale di belle speranze anche se frutto è davvero esile 86


Macinatico ribes bianco, mirabelle, bocca semplice e un poco piatta 81
Mormoraia naso reticente ma preciso, mandarino e ribes bianco, bocca di slancio, felice 86
Mormoraia Ostrea sottile e delicato il naso, bocca limonosa e incalzante, da aspettare per valutare ma promettente 84+
Palagetto non intenso ma placido e tranquillo, tiglio e robinia, bocca piacevole con nota amarognola 84
Palagetto Santa chiara gesso e fieno, tocco di pompelmo, bocca con stoffa e sale 88
Panizzi ariosa e con floreale di campo, bocca con poco estratto, molto esile ma nel palato si muove discretamente 83
Podere Canneta fruttato un po’ troppo maturo di mela golden e pera, bocca sapida con traccia di alcol e acidità forte 82
Podere Le volute banana e tropicale al naso, bocca molto sostenuta ma con poca sostanza estrattiva 81
Poderi Arcangelo sottile minerale e floreale un poco stanco, bocca limonosa con frutto e buona sapidità 83
Podere Arcangelo Terra del Lago naso molto floreale aperto e solare, ricco, bocca gustosa, lunga e piacevole anche se con note amarognole che spuntano 86
Poderi del Paradiso terpenico e di bosso e peperoni, bocca fruttata con una discreta lunghezza 85
Rampa di Fugnano dolce e tropicaleggiante, bocca di succo d’arancio giallo, finale rapido, orzo e lime 84
San Benedetto pesca e ginestra, succo di ribes, bocca piacevole anche se con tracce di maturità incipiente 84
San Quirico fieno e orzo, lime e gesso, bocca splendica croccante saporita e con corpo giusto, finale in crescendo 88
Signano arioso e floreale, bocca piacevole anche se semplice 84
Signano Poggiarelli mandarino e zenzero, bocca compressa ma forzuta e lunga, da attendere 87
Tenuta La vigna lieve smalto, resine e arancio, bocca ritmata esile ma che si fa ricordare con una traccia d’alcol 83
Tenuta Le Calcinaie dimesso, floreale di campo, orzo e fieno, mirabelle, bocca che mostra muscoli e bella stoffa, sapido e cangiante ad ogni sorso con anche note tanniche a divertire il sorso 90
Tenute Guicciardini Strozzi Titolato naso di pompelmo e tiglio, bocca precisa e appuntita 84
Teruzzi & Puthod pronta decisa e scattante con il suo stile dimesso e easy, bocca più marcata con piacevolezza salina 85
Tollena salato e floreale molto caldo, bocca un poco spenta ma con lunghezza e sale che riscattano il sorso in assestamento (campione da poco imbottigliato) 83+
Torre Prima salato e floreale riarso, bocca asprigna e limonosa, sapida ma dal finale corto 81

Vernaccia di San Gimignano 2014 e 2013, Selezioni e Riserva

Alessandro Tofanari Ciprea 2013 naso delicato di fiori di campo e mandarini con un lieve spunto alcolico, bocca con vena di freschezza iodata e piacevole allungo 87
Cantine Guidi Riserva Aurea 2014 naso un po’ stanchino, note di mollica di pane e fiori di sambuco, bocca piuttosto veloce e scorrevole, manca sale e acido 82
Cantine Melini Le Grillaie 2014 naso puntuto un po’ terpenico, pompelmo e cetriolo, bocca un po’ anonima corta con una spiccata nota alcolica 83
Casa alle Vacche Riserva Crocus 2013 naso floreale, note di ginestra e un po’ di burro e miele, bocca glicolica con una piacevole nota di zenzero sul fondo 86
Casale Falchini Ab Vinea Doni 2014 naso di petali di rosa tea e pesca bianca appena accennata, delicatamente fresco l’allungo su note di alloro e ceneri pregiate, equilibrata 92
Casale Falchini Riserva Vigna a solatio 2013 naso di miele di tiglio e mango fresco, una nota speziata orientale e fumè, bocca con una bella venatura sapida e finale succoso d’ananas 91
Cesani Riserva Sanice 2013 naso di erbe aromatiche, maggiorana e lime, energia in bocca con un allungo sapidissimo, l’acidità tende la persistenza 93
Fattoria Abbazia di Monte Oliveto 2014 naso abbastanza semplice, note agrumate e senzazione di carta pressata, bocca che si chiude velocemente 82
Fattoria Abbazia di Monte Oliveto La Gentilesca 2014 naso di fiori e lychees, bocca un po’ alcolica, poco carnosa che si spegne presto 84
Fattoria di Fugnano e Bombereto 2014 fresca, vivace, sapida, citrino e pompelmo, miele e tiglio croccantezza e precisione 85
Fattoria di Pancole 2014 note tropicali ed erbacee, buona intensità anche in bocca con un finale leggermente bitter 87
Fattoria Poggio Alloro Riserva Le Mandorle 2014 naso alcolico, bocca tanto alcolica, finale amaro e banale sul finale 82
Fattoria San Donato Angelica 2013 piacevole e disteso su note floreali e di erbe aromatiche, bocca equilibrata con un finale di glicini e scorza di limone 84
Fattoria San Donato Riserva Benedetta 2013 naso un po’ stanco, note vegetali con una sensazione gommosa e bocca che asciuga 82
Fontaleoni Casanuova 2014 naso di resine e incenso con una nota di pompelmo che anticipa un’acidità spiccata anche in bocca, finale di buona sapidità 89
Il Colombaio di Santa Chiara Campo della Pieve 2014 naso fresco di buccia di mandarino e fiori di sambuco, sensazioni iodate e balsamiche, bocca vitale con energia sapida sul finale, persistente 94
Il Colombaio di Santa Chiara Riserva L’Albereta 2013 naso intenso con note di spezie orientali e tamarindo, buccia di albicocca, bocca croccante e vispa con un finale sapido dalla sfumatura di grafite e tabacco 93
Il Palagione Riserva Ori 2014 ha naso caricaturale tra legni e vaniglia, bocca dalla componente alcolica pronunciata 80
La Lastra Riserva 2014 naso fresco con una sensazione gessosa, fiori di limone e succo di pompelmo, bella la sapidità distesa in bocca, dinamico e slanciato, fresco 92
Macinatico Massi 2014 naso appena vegetale, bocca che si svuota anonima 81
Macinatico 2014 naso assente solo citrino, bocca dall’acidità spiccata senza corpo 79
Montenidoli Fiore 2014 naso fresco con note di timo limone ed elicriso, bocca ficcante, acidità e sapidità quasi piccante, finale persistente 92
Palagetto Ventanni 2013 naso piuttosto alcolico, note di frutta gialla tenue e bocca che tende a sfilarsi 84
Palagetto Ventanni 2014 naso di buona freschezza agrumata, bocca con buon corpo ma che scivola, sapidità buona 85
Palagetto Riserva 2012 naso tradizionale con legno un po’ in evidenza, corpo che sostiene con lieve sensazione tannica, piena e buon finale 86
Panizzi Vigna Santa Margherita 2014 naso un po’ scarno, bocca agrumata con una piacevole freschezza 85
Panizzi Riserva 2012 naso con note di ibisco e miele d’acacia, sfumature di legno, bocca non particolarmente espressiva, chiusura amarognola 86
Podere Canneta La Luna e le Torri 2013 naso un po’ animale con bocca ammandorlata ma scarna 79
San Benedetto 2014 naso abbastanza timido, bocca anonima con una sensazione di acidità accennata sul’alcol 81
Signano Riserva Ginestra 2014 naso di legni in evidenza, frutta tropicale che in bocca diventa sensazione alcolica 83
Tenuta le Calcinaie 2014 naso affilato su note di osmanto, biancospino e the jasmine, nota di lime che torna al sorso, secco e ficcante, freschezza e salinità accesa 94
Tenuta le Calcinaie Vigna ai Sassi 2013 naso appuntito, erbe officinali e agrumi, bocca sapidissima con la nota amaricante distintiva di un gusto molto tradizionale, persistente e pulito 93
Tenute Guicciardini Strozzi Cusona 1933 2014 naso di scorza di pompelmo e ananas, bocca non troppo complessa con buon allungo sapido lieve piccantezza di zenzero 87
Tenute Guicciardini Strozzi Riserva 2013 naso delicato, note di fiori e un po’ di agrumi, un po’ stanco a centro bocca con nota di canfora che allunga il finale 86
Tollena Riserva Signorina Vittoria 2013 naso gommato con una frutta stanca anche in bocca, si accorcia e resta la componente alcolica 79
Tollena Riserva Signorina Vittoria 2012 naso quasi liquoroso, albicocca e dolcezze che in bocca si attivano in sapidità ma subito cedono 80
Torre Prima 2014 naso piuttosto semplice, note fresche con una bocca abbastanza stanca e corta 83

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

Nessun Commento

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.