Allora, ci si vede alla fiera del vino artigianale di Navelli questo week-end?

di Intravino

In questa “primavera” 2014 trovare una località che nel weekend possa offrire un clima “sereno o poco nuvoloso” è un lusso da non farsi sfuggire. Se poi la località si chiama Navelli ed è un piccolo borgo famoso per la coltivazione dello zafferano nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, conviene attrezzarsi di trolley e bicchiere da degustazione. Perchè il bicchiere? Ma perchè oltre al sole, al paesaggio e allo zafferano, Navelli offre in questo weekend una delle migliori occasioni per incontrare i produttori di vino naturale e assaggiare un tot di bottiglie U-NI-CHE.

“Naturale, la fiera del vino artigianale”, infatti, si svolgerà giusto sabato 10 e domenica 11 nel suggestivo Palazzo Santucci, molto più della solita “splendida cornice” e molto meno delle solite mega fiere pericolose per la salute (delle caviglie, perlomeno).

Insomma, l’occasione giusta per incontrare 50 produttori e oltre 200 vini provenienti da tutta Italia, accuratamente selezionati dall’associaizone DinamicheBio, che hanno voglia di raccontare e di condividere con il pubblico partecipante ciò che fanno e soprattutto “come lo fanno”, partendo dalla vigna fino ad arrivare in cantina, con particolare attenzione alla cultura del “terroir”.

Oltre ai vini, sarà allestito un angolo gastronomico con prodotti artigianali selezionati da poter degustare e acquistare e, inoltre, la domenica a pranzo sarà possibile gustare piatti cucinati a base di prodotti tipici del territorio.

Se non vi ho indotto in tentazione a sufficienza, sappiate che il dopo fiera non è da meno, grazie a tutta una serie di eventi organizzati dalle bottiglierie e dai ristoranti in giro per l’Abruzzo.

Tutte le info le trovate sul sito della fiera e, se volete tenervi aggiornati in tempo reale, c’è anche la pagina facebook.

Allora, ci si vede a Navelli?

Nessun Commento

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.