A Barolo nasce la prima lista di vignaioli della storia repubblicana con Toio Manganelli candidato sindaco

di Alessandro Morichetti

Trattasi evidentemente di forzatura però converrete che una lista civica in cui militano Enzo Brezza, Giovanni Canonica, Daniela Viberti (E. Pira) e Marta Rinaldi accanto ad altri 4 candidati e con Vittorio Manganelli candidato sindaco qualcosa a che fare col vino ce l’abbia eccome. Anche più di qualcosa.

Siamo a Barolo dove domenica 25 maggio 2014 ci saranno le elezioni comunali e la lista Uniti per Barolo cercherà di sconfiggere Renata Bianco (candidata alla successione dell’attuale sindaco Walter Mazzocchi). La campagna elettorale è in pieno corso e il candidato sindaco Manganelli (Attenzione: conflitto di interessi in corso. Toio non ci è proprio sconosciuto), raggiunto al telefono, era in piena azione pre-voto presso la cantina di Luciano Sandrone. Voci di corridoio affermano inoltre che il Manganelli pernotterebbe presso un ciabòt messo a disposizione da una nota cantina del paese sita in via Roma.

Quanto al programma elettorale rimandiamo alle sedi deputate (link); la candidatura di Manganelli sembra esser nata in viaggio con Beppe Rinaldi ma nessuno dei due ricorda esattamente come siano andate le cose, cioè se qualcuno ha proposto o qualcun altro si è candidato spontaneamente. Insomma, erano di quell’allegro spirito creativo che spesso funziona.

Carino il logo e belle le facce, gli elementi per un brillante insuccesso ci sono tutti ma chi vivrà vedrà: i primi sondaggi effettuati in paese (oste, macellaio, tabaccaio, grissinaio) parlano di una lista che potrebbe arrivare ad un 40%. E se vincesse?

Non so voi ma io in questi casi sono il perfetto free rider: non voto ma ci fosse da festeggiare con fiumi di Barolo classico vedi che mi trovate in prima fila. E come disse quel tale dal forte accento langhetto: “Chi me dà da magna’ je dico vabbo”.

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

8 Commenti

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Giovanni Puglisi

circa 10 anni fa - Link

Se Manganelli si candidasse alla presidenza del Mondo lo voterei uguale.

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carolain cats

circa 10 anni fa - Link

MARTISSIMA FOR PRESIDENT AHAHHAHAHHA SMACK

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Giovanni Arcari

circa 10 anni fa - Link

è certamente il post meno interessato che tu abbia mai scritto ma, anche in questo caso, esiti a estrarre un solo coglione dalle mutande. vai a votare e dicci cosa voti. :-)

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Alessandro Morichetti

circa 10 anni fa - Link

Non sarebbe nel caso un problema, non fosse che vivo a Barbaresco e voto a Civitanova Marche. Detto questo, il passaggio sul presentarsi in caso di festeggiamenti non è mica una boutade.

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Giovanni Arcari

circa 10 anni fa - Link

Quel genio di salvini (e il minuscolo è voluto) ti considererebbe un immigrato clandestino. In quanto ai festeggiamenti li posticiperei di almeno un anno; al voto deve corrispondere un risultato. Detto questo sono molto felice dell'ascesa in campo dei barolisti, s'intenda.

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Mauro Risso

circa 10 anni fa - Link

Io lavorerei un pò di più sulla pronuncia e gli accenti....perché il dialetto non perfettissimo;-);-)

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