Mauro Mattei

La retroetichetta perfetta

Oggi parliamo di “lato B”. Non quel lato B, intendo la retroetichetta delle adorate bottiglie di vino. Iniziamo dicendo che nessuno o quasi gli ha mai dato il giusto peso, almeno non fino ad ora. E’ arrivato il momento … continua »

Introvabile | Greco di Bianco 2007 Stelitano

Introvabile? Non più. Avete voglia di comprarlo e siete in Val Camonica? No problem, c’è chi ve lo porta fino li. Mai sentito? Siete male informati. Evidentemente non seguite la stampa specializzata. Beh, non per essere spocchiosi, ma noi continua »

San Martino 210 La Busattina | C’è aria di Loira in Maremma

Lo puntualizziamo subito così da evitare misunderstanding: non parliamo di chenin blanc. Il San Martino 210 del 2007 è infatti frutto di un assemblaggio più casereccio (trebbiano, malvasia, ansonica). Tranquillizzatevi quindi, non si esce degli schemi della tradizione toscana … continua »

Pantelleria | Gabrio Bini e il piacere di conoscerlo

Che personaggio incredibile, Gabrio Bini. L’immagine che avevamo di lui era quella distillata dai suoi vini, non avendolo mai conosciuto prima. Ma è bastato un incontro (pur verbale) per aprire un’articolata finestra sul suo mondo. Gabrio ha settant’anni e nonostante … continua »

Sassaia: il vino è nudo

Premessa: in questa affermazione non c’è nulla di pornografico. Adoro Angiolino Maule e ritengo che lo stile dei suoi vini sia inappuntabile e solido. Così definito da rappresentare un modello da seguire. Talmente leggibile da apparire criptico. I … continua »

Spese folli | Lo Champagne per il nababbo

Alla faccia dell’austerity e dei vini in saldo. Alla faccia dei motti autarchici del pluri-postato ministro Zaia. Alla faccia della nostra piccola lista di compere natalizie finto-cheap. Sappiate che qui si gioca pesante. Noi ci tiriamo fuori (dall’acquisto) ma … continua »

Cent’anni di solitudine

Se siete affezionati alle vicende del Titanic, dimenticatele. Se Indiana Jones è per voi un punto di riferimento, scordatevelo. Se siete eno/gastro-fanatici e avete il pallino dell’avventura e MAI dico MAI avreste pensato che le due cose potessero coincidere in … continua »

“Chiantopoli”: sotto a chi tocca

Non c’è pace fra gli ulivi. Anzi no, pardon, fra i filari. La Toscana da sempre è simbolo dell’eccellenza italiana per quel che riguarda il vino (e non solo). Sono decenni, infatti, che qui fioccano popò di riconoscimenti e … continua »

Champagne a fine anno | Io (non) sono un autarchico


E’ Natale, dobbiamo essere tutti più autarchici. E’ quanto ci suggerisce un comunicato dell’Unione Nazionale Consumatori (potete farvi un’idea leggendo qui) nel quale si abbraccia e rafforza l’idea del ministro delle politiche agricole, Luca Zaia, che ci esorta all’autoconsumismo … continua »

Frank Cornelissen | Il vulcano nel bicchiere

Chiedete di lui a Solicchiata (microscopico centro abitato sul versante nord dell’Etna), ormai lo conoscono tutti. Vi indicheranno dov’è casa sua, ma non dove trovarlo. Frank è sempre in movimento. Un personaggio che, dato il contesto in cui è inserito, … continua »

Benoît Lahaye | Uno Champagne minimalista a Bouzy

Avevo nel naso e in bocca un’idea sullo Champagne di Bouzy. Una certezza fatta di struttura e potenza. Un’idea orientata a sud, insomma. Fatto sta che quando sei lì a gongolare delle tue consapevolezze, arriva sempre qualcuno a rimescolarti le … continua »

Giovanni Canonica | Ode al Barolo “rivedibile”

Quando si parla di Barolo non si può riassumere né essere concisi. Non è difficile, oltretutto, perdersi in un contesto ampio, complesso, fatto di micro-zone, di interpretazioni stilistiche – spesso in antitesi – e di sfumature in apparenza millimetriche eppure … continua »