Mauro Mattei

Smart Buys | Riesling tedeschi da quattro soldi (nel senso buono del termine)

Che il Riesling sia considerato l’ultimo stadio prima della pace dei sensi enoica, è cosa sicura. Ne siamo certi. Non possiamo invece ostentare la stessa sicurezza se pensiamo di districarci con facilità attraverso la miriade di appellazioni tedesche e nella … continua »

Pierre Morey e la semplice longevità di Borgogna

Pierre Morey è un produttore di Meursault. Un tradizionalista, un innovatore, un terroirista. Insomma, una bomba ad orologeria piazzata nel cuore bianchista della Cote d’Or, in piena Borgogna. Sapere che i suoi vini sono longevi non dovrebbe stupirci … continua »

Consumi | Ritorno al vino quotidiano? (prima di Slow food)

La notizia: il mercato del vino è altalenante. C’è chi piange miseria, chi confida nell’export (dato che in Italia non si vende più come una volta) e chi invece si consolida sul territorio (perchè il futuro è a kilometro … continua »

I “magnifici” sette | Il sommelier come non l’avete mai visto

Basta, è ora che qualcuno lo dica. E lo faccio io, da insider.  Non ditemi che sparo sulla categoria e che non ho rispetto per la professione: dietro ai bicchieri roteanti, alle divise linde e ai cavatappi d’ordinanza, si … continua »

Smart Buys | Sicilia “naturale” sotto i 15 euro

L’inversione di tendenza è evidente. La Sicilia degli ultimi anni è diventata terreno fertile per piccoli vigneron, che fanno da contrappasso al trend produttivo che ne aveva segnato l’enomondo dagli anni Novanta all’altro ieri. Laddove a dominare la scena … continua »

Chateau Musar 1998 | Il Libano fra Bordeaux e Languedoc

La grandezza di un vino sta nella sua capacità evocativa e Chateau Musar 1998 – noi abbiamo provato il rosso – è un vino che riporta a sensazioni d’antan. Senza mai apparire impolverato, si rinnova nel bicchiere, sfumando i … continua »

Famolo strano | Movia: se lo spumante non è “Puro” che piacere è?

Oggi parliamo di uno spumante prodotto con metodo tradizionale ma a suo modo innovativo. Per scoprirlo ci siamo spinti fino alla slovena Dobrovo, a due passi dal confine italiano, alla corte di Movia, un’azienda – attiva sul territorio dal … continua »

Smart Buys | Borgogna minore, ovvero come salvare il conto in banca

Avventurarsi in questa regione (enoicamente parlando) il più delle volte non lascia scampo: il salasso è assicurato. Dobbiamo dunque rassegnarci alla fidejussione bancaria, alle finanziarie e al prosciugamento delle carte di credito? Noi, a dirla tutta, non ci sentiamo preparati … continua »

Espianti | Il cabernet sauvignon non è più di moda

La storia inizia così: “In principio era il cabernet..”. Eh si, ve lo ricordate il vitigno a bacca rossa più diffuso al mondo, osannato per decenni e tracannato in quantità bibliche? Duttile, versatile, capace di acclimatarsi ovunque, docile e produttivo … continua »

Loira nascosta | Olivier Cousin e quel grullo del grolleau

Antefatto: Non vi azzardate a mancargli di rispetto. Ok, fatelo se proprio dovete, d’altronde non sareste i primi. Povero, povero grolleau! Dimenticato da Dio, odiato dalla stampa, da critici e blogger vari, può essere considerato un vero e proprio … continua »

Sicilia da bere | Bonavita, l’altra faccia di Faro

Bonavita è una piccola realtà viticola dal futuro radioso, fatto di idee chiare e piantate in profondità su un territorio d’elezione. Il progetto disarma per la sua semplicità: cura estrema della vigna, interpretazione dell’annata, rispetto della natura. Solidità d’intenti, solidità … continua »