Graziano Nani

Vezzoli e la sobria eleganza della Franciacorta

Vezzoli e la sobria eleganza della Franciacorta

Quando rifletto su un produttore di vino, ma anche su un regista, uno scrittore o un gruppo musicale, mi sono abituato a pormi una domanda importante. Si sente la sua mano? Lo stile è riconoscibile? Esiste un filo conduttore che … continua »

Shun Minowa, un giapponese in Val Trebbia

Shun Minowa, un giapponese in Val Trebbia

Giappone / Cile / Val Trebbia
Shun Minowa è la nuova promessa della Val Trebbia. Lui è giapponese, ma la sua storia con il piacentino inizia in Cile qualche anno fa. In due frasi abbiamo fatto il giro del mondo … continua »

Il Portico di Paolo Lopriore: esperienza clamorosa

Il Portico di Paolo Lopriore: esperienza clamorosa

Questo post è stato scritto qualche giorno prima che iniziasse il lockdown. Lo pubblichiamo come augurio di un veloce ritorno alla normalità (la redazione)

1793
Nel 1793 viene pubblicato il Musikalisches Würfelspiel di Mozart (due anni dopo la morte dell’autore). … continua »

Dinavolino e il genius loci della Val Trebbia

Dinavolino e il genius loci della Val Trebbia

Lo spirito del luogo.
Mi piace il concetto di spirito del luogo. In alcuni posti lo sento, in altri no. Sicuramente ho conosciuto quello della Val Trebbia. Arrivati a Rivergaro si percepisce subito, entra in auto dai bocchettoni dell’aria condizionata … continua »

Stare bene a Milano. Da Ciz, cantina e cucina

Stare bene a Milano. Da Ciz, cantina e cucina

Se siete a Milano e volete stare bene andate da Ciz. ‘Stare bene’ vuol dire tante cose. Ad esempio andare al bancone con l’idea di fare un aperitivo di mezz’ora, e uscire dal locale alle due di notte. Grande … continua »

VI.TE., tutte le novità del 2020

VI.TE., tutte le novità del 2020

L’evento Enozioni organizzato a Milano da Ais Lombardia è stata l’occasione per ascoltare da vicino le novità che riguardano Vi.Te, Associazione nata nel 2012 che oggi unisce circa 150 vignaioli legati al mondo del vino naturale. Durante gli anni la … continua »

L’oste è pazzo. a Sondrio, da Terravino

L’oste è pazzo. a Sondrio, da Terravino

Gli osti non sono folli solo a Roma. Dopo l’Oste Matto appena raccontato su queste pagine, ecco un altro oste pazzo. Questa volta a Sondrio, da Terravino. Non ci crederete mai, ma io e l’amico Andrea Troiani non ci siamo … continua »

Venissa e la forza delle isole fragili

Venissa e la forza delle isole fragili

Approdo.
Arriviamo a Burano pochi giorni dopo l’acqua alta, tutto è fragile. Le tavole di legno davanti alle porte, incrinate dalla resistenza contro la forza dell’acqua. Il campanile sbilenco, un pinnacolo gracile proteso verso il cielo, ma neanche troppo. La … continua »

SottoTraccia, storie di uomini e vini che superano se stessi

SottoTraccia, storie di uomini e vini che superano se stessi

Qualcosa più grande.
Come esseri umani a volte facciamo cose più grandi di noi. Ci pensavo la settimana scorsa durante il primo incontro di SottoTraccia, una serie di appuntamenti milanesi che riunisce da Vinoir piccoli gruppi intorno ad alcuni temi … continua »

Garbole, i Tre Cristi e la forza delle storie dimenticate

Garbole, i Tre Cristi e la forza delle storie dimenticate

Quasi dimenticati.
Quando parliamo di storie dimenticate pensiamo a racconti antichi e fragili. Appesi a fili come ragnatele, pronte a spezzarsi da un momento all’altro per precipitare nell’oblio. Nel momento in cui recuperiamo queste storie crediamo di essere arrivati per … continua »

Unterortl, la creatività ordinata di Martin Aurich

Unterortl, la creatività ordinata di Martin Aurich

Sessanta minuti.
Martin Aurich ci accoglie con una stretta di mano. L’accento può sembrare quello altoatesino, ma in realtà è tedesco. Siamo lui, mio padre ed io. Discutiamo su quanto tempo ci serva e concordiamo sessanta minuti, faccio partire il … continua »

Né cielo né mare, Indaco

Né cielo né mare, Indaco

Nel mare. 
La ragazza che ci accoglie ci spiega che il ristorante si chiama “Indaco” perché nelle giornate più limpide, guardando l’orizzonte, è impossibile distinguere il colore del cielo da quello del mare di Ischia. Tutto diventa indaco. Oggi però … continua »